I messaggi tra il bambino e la maestra, ora indagata dalla procura di Vicenza per molestie, sono in mano agli investigatori che stanno facendo luce sul caso che coinvolge la donna, insegnante 40enne di sostegno, e un ex alunno delle elementari. Lo riporta il “Corriere del Veneto” spiegando che si tratta di messaggi che «
lo scorso anno scolastico la donna si era scambiata con lo studente di quinta elementare, nei quali lo chiamava 'amore miò, gli scriveva 'ti amò, e ancora, 'mi sono innamorata, sapessi quanto ti spupazzerei su tutto il mio corpo».
A scoprire le chat, spiega il quotidiano, sono stati la mamma e il papà dell'alunno. Ed è proprio ai genitori che ha raccontato anche di un paio di baci con la maestra di sostegno, uno dei quali, di cui si sarebbe traccia anche nelle conversazioni sullo smartphone.
I genitori hanno denunciato l'insegnante rivolgendosi ai carabinieri di Vicenza, a cui si sono presentati nel giugno 2018. Il pm Barbara De Munari, in base alla denuncia della famiglia e alle indagini dei carabinieri della stazione di Vicenza, ha aperto un fascicolo. E il 27 giugno lo studente nell'incidente probatorio. «Credo che in questa vicenda si possa parlare di un rapporto insegnante-alunno assolutamente corretto», ha detto l'avvocato Michele Grigenti, che difende la donna assieme al collega Emanuele Fragasso. «
Un rapporto al più un pò affettuoso, ma assolutamente privo di qualsiasi contenuto e risvolto di natura sessuale».