Il rilassamento nello yoga

“Lasciarsi andare è l’asana di gran lunga più difficile”

B.K.S. Iyengar

Guru

 

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Spesso quando si cercano immagini su internet relative al rilassamento o al relax compaiono immagini relative allo yoga. Eh si, perché lo yoga non insegna solo a percepire il proprio corpo attraverso il movimento attivo, ma focalizza l’attenzione sulla mente e ci aiuta ad entrare in una dimensione di profondo rilassamento, utile ad allontanare lo stress.

In questo momento particolare di restrizioni, paure ed isolamento dovuti alla pandemia da Covid 19 o, comunque, se si stanno vivendo momenti particolarmente pesanti, i pensieri ti sommergono e hai i livelli di stress al limite, a causa del lavoro, di problemi economici o familiari e di salute, lo yoga può tornarci utile. Questo sia in generale attraverso una pratica costante ma, anche, attraverso alcune posizioni specifiche che servono proprio per rilassarsi, portare lo sguardo dentro di noi e, perché no, lavorare comunque anche sul corpo.

La vita è come una calamita: quello che pensiamo attraiamo.

Lo stress è una perdita di equilibrio che avviene al di fuori e dentro di noi a causa di eventi stressanti che giungono per circostanza o casualità, capaci di determinare svariate conseguenze fisiche e psicologiche, che variano da persona a persona.

I fattori che causano lo stress sono percepiti e vissuti secondo la sensibilità di ogni individuo. A livello scientifico la fase iniziale dello stress altera e aumenta la liberazione di cortisolo, l’ormone che regola l’energia del corpo, il metabolismo, le difese immunitarie e infiammatorie dell’organismo.

Intensi e prolungati stati di stress, portano il corpo ad abbassare la sua capacità di adattamento agli eventi che accadono nell’ambiente e agli stimoli fisici e mentali che si subiscono.

La risposta del corpo in questa fase comporterà: tensione muscolare, peggioramento della postura e dell’aspetto fisico, aumento della frequenza cardiaca e della pressione, malessere generale, ipertensione, diabete, malattie psicosomatiche e infiammatorie, alterazione dei pensieri e problemi ai processi cognitivi. Fateci caso, quando una situazione ci innervosisce contraiamo automaticamente il nostro corpo o quando una cosa ci fa paura incassiamo il collo portando le spalle in avanti a chiusura. Sono tutti sistemi di difesa naturale che sono positivi se momentanei ma che a lungo andare nuociono gravemente sulla nostra salute psico – fisica.

 

 

Imparando a prenderti uno spazio tutto per te per rilassarti in qualunque posto sia possibile potrai portare sollievo al fisico, alla mente ed allo spirito, riducendo ansia e stress, portando distensione e riducendo la frequenza cardiaca e la pressione.

Allontanando i pensieri negativi si crea una momentanea indifferenza verso gli stimoli negativi, sia interni che esterni. Si avranno benefici su pelle ed occhi e  miglioramenti sulla circolazione. Il rilassamento aiuta a sincronizzare la mente verso le onde Alfa (le onde Alfa migliorano la memoria e la concentrazione, riducono ansia e paura, aiutano a perdere peso. Anche ascoltare musica rilassante risveglia le onde alfa).

La fase di rilassamento non deve essere considerata come una condizione di sonno e riposo. Durante la fase di rilassamento, resta attiva la percezione della propria condizione fisiologica, cosa che non accade quando si dorme.

Lo yoga favorisce una sensazione di benessere, tonifica corpo e mente, dona felicità e amore verso la vita, aiuta a ritrovare energia e serenità.

QUALI SONO LE POSIZIONI NELLO YOGA CHE FAVORISCONO IL RILASSAMENTO?

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La posizione principe, usata (o che dovrebbe essere) alla fine di una lezione o anche all’inizio per mettere un punto alla giornata e a tutti i pensieri collegati e vivere il qui e ora è SHAVASANA LA POSIZIONE DEL CADAVERE.

Dopo aver fatto i dovuti aggiustamenti per essere il più comodo possibile, si cerca  di  rimanere assolutamente immobili, dal momento che ogni movimento potrebbe interferire con il rilassamento profondo, mettendo in azione parti della nostra mente. Limmobilità del corpo porta calma nella mente!

Dopo aver chiuso gli occhi, magari con una mascherina e, perché no, con qualche goccia di un olio essenziale rilassante (mai a diretto contatto, immaginiamo che il nostro  corpo stia diventando pieno di luce, totalmente trasparente e che la superficie sotto sia così morbida da permetterci di sprofondare per qualche centimetro con tutto il corpo. Rimanendo così, almeno per 15 min., permettiamo lentamente a tutte le nostre membra di rilassarsi sempre di più e alla mente di svuotarsi, concentrandoci solo sull’ascolto del nostro respiro, il nostro mantra personale.

ADVASANA – LA POSIZIONE DEL CADAVERE INVERSO.

La posizione è fisicamente il contrario della precedente ma i principi sono identici. Questa è consigliata  a chi ha problemi di ernia del disco, collo rigido e schiena curva in avanti.

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JYESTIKASANA – LA POSIZIONE SUPERIORE

Questa asana è utile per tutti i problemi spinali, in particolare spondilite cervicale e rigidità del collo o della schiena. La lieve pressione dei palmi delle mani sul collo e il relativo riscaldamento porta gran sollievo alla rachide cervicale.

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MAKARASANA . LA POSIZIONE DEL COCCODRILLO

Anche questa è una posizione di relax ma lavora anche sui dorsali, muscoli che normalmente poco vengono stimolati ed invece sono importantissimi per la salute della nostra schiena. Questa posizione yoga distende i muscoli e allieva la stanchezza. Riduce gli stati ansiosi, attivando uno stato di profondo rilassamento. È un’asana che agisce positivamente sulla digestione e sulla pressione arteriosa ed aiuta a mitigare le tensioni alle spalle.

Questa postura yoga viene descritta anche nel testo Gheranda samhita, in cui si legge: “Proprio come un coccodrillo si appiattisce al suolo, similmente, lo stendersi con il ventre a terra, come questo animale, è conosciuto come Makarasana”.

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BALASANA – LA POSIZIONE DEL BAMBINO

Altra posizione principe del rilassamento. Oltre a essere una postura riposante, lenisce il logoramento dei nervi, insegna a respirare con la parte posteriore del corpo, sostiene i centri energetici vitali della pancia, del cuore e della testa.Ci aiuta ad ammorbidire e sciogliere schemi di irrigidimento difensivo dell’addome.  Inoltre scioglie le tensioni della schiena, soprattutto la zona lombare e aumenta la flessibilità delle nostre anche. E tutto questo in una posizione di massimo relax, che può essere fatta anche con dei supporti per migliorare la comodità.

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ANANDA BALASANA – LA POSIZIONE DEL BAMBINO FELICE

La foto è più che esplicativa così come il suo nome.

Praticare la postura yoga Ananda Balasana favorisce la digestione, allevia i dolori mestruali, lubrifica le articolazioni delle anche. Giocate come un bambino, dondolandovi da una parte all’altra, lasciando che il corpo trovi la sua espressione.

“Permettete a voi stessi di essere un bimbo che gioca semplicemente alla scoperta del corpo e del suo movimento”

ananda balasana

MATSYA KRIDASANA – LA POSIZIONE DEL PESCHE CHE SI DIMENA

Ieri sera la nostra insegnante, durante la lezione on line, ha anticipato che questa è una posizione in cui molto dormono. Lei compresa. In effetti anche io dormo spesso in questa posizione che il mio corpo trova molto rilassante. Questa asana stimola la peristalsi digestiva. Allevia i dolori alla sciatica rilassando i nervi nelle gambe.
Matsya Kridasana rilascia la tensione nel perineo. Questa asana è anche usata per praticare yoga nidra.

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SUPTA BADDHA KONASANA – LA POSIZIONE DELLA FARFALLA O DEL CALZOLAIO DISTESA.

Anche questa è una posizione molto comoda, soprattutto se si usano dei supporti per le ginocchia ed i benefici sono un’infinità:

    • Distende I muscoli dell’interno coscia, dell’inguine e del bacino
    • Apre le anche e flette i muscoli flessori dell’anca
    • Stimola la funzione degli organi addominali interni, delle ovaie, della prostata, della vescica e dei reni
    • Rinforza il cuore e in generale migliora la circolazione sanguigna
    • Riduce la tensione muscolare dell’organismo e l’affaticamento
    • Migliora i sintomi dell’insonnia
    • Calma la mente e riduce lo stress
    • Allevia i sintomi del mal di testa
    • Può essere utile nel trattamento di sindromi come il colon irritabile, dismenorrea (mestruazioni dolorose) e problemi digestivi
    • Aiuta a ridurre i sintomi della depressione lieve e alcuni sintomi della menopausa
    • Ricarica il corpo di energia.

supta baddha konasana

SUPTA MATSYENDRASANA

Matsyendra è il nome di uno dei leggendari yogi della tradizione antica, allievo diretto del dio Shiva, ma di lui parleremo in un’altra occasione.

È una posizione di torsione ma comoda ed agiata che, nonostante questo, esegue un lavoro molto intenso. I benefici sono:

    • Distende i muscoli e le articolazioni della colonna vertebrale, delle gambe, dei glutei e delle anche.
    • Migliora la postura e la flessibilità della schiena, rilassando e allungando la colonna vertebrale e riallineando le vertebre.
    • Massaggia e irrora di sangue tutti gli organi interni e migliora le funzioni digestive.
    • Distende i muscoli addominali, affinando anche il girovita.
    • Riduce lo stress
    • Riduce i dolori della zona lombare della colonna vertebrale e alle anche e stende i polmoni e aumenta la capacità polmonare

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APANASANA – LA POSIZIONE DLE RILASCIO DEI VENTI

Apanasana è una posizione che migliora l’ossigenazione del corpo, grazie a una profonda respirazione. Oltre  a questo tonifica e massaggia gli organi addominali, grazie allo “schiacciamento” della postura, migliorando così la peristalsi intestinale. Distende moltissimo i muscoli lombari eliminando tutte le tensioni. Spesso questa asana come Balasana, sono usate come contro posizioni ad asana che lavorano intensamente sulla zona lombare.

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Se poi vogliamo scegliere stili di yoga che si concentrano proprio sul rilassamento Yoga Nidra è basato su questi principi. Ma ve ne sono molti altri, come Restorative Yoga e Yin yoga.

In ogni caso, stili a parte, se impariamo a rilassarci vuol dire che impariamo a volerci bene.

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Rilassati, raccogliti, allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell’indistinto.
(Italo Calvino)

 

Il rilassamento nello yogaultima modifica: 2020-12-03T18:58:30+01:00da almacondomini