I CHAKRA – COLORI E SUONI

La parola “Chakra” che viene trasformata solitamente in “Chakra, in sanscrito significa “ruota, cerchio o disco”, è un termine utilizzato nelle filosofie tradizionali indiane per rappresentare i centri energetici del nostro corpo, che hanno il compito di “ricevere e distribuire” la nostra energia vitale.

 

In un successivo momento andremo ad analizzare più dettagliatamente cosa “sono” e vedremo uno per uno le caratteristiche, i pro ed i contro, ecc..

 

In questo articolo ci togliamo una curiosità sui colori dei chakra e sui loro simboli, premettendo che per gli antichi yogi i colori oggi associati ai chakra erano diversi.

 

I COLORI DEI CHAKRA:

Il colore è semplicemente energia che vibra a velocità diverse.

I Chakra come l’arcobaleno contengono tutti i colori possibili ed immaginabili. Vengono rappresentati ognuno con un colore specifico, ma nella realtà non si tratta di un centro di energia rosso o arancione e così via, ma di un intero spettro di colori che inizia alla base della colonna vertebrale ed esce dalla parte superiore della testa. I colori dei Chakra si fondono insieme, proprio come accade in un arcobaleno

Senza approfondire nel dettaglio scientifico il sistema colore è comunque importante sapere che: il colore è, in realtà, parte della luce. La luce è composta a sua volta da un’energia vibrante – un’energia che vibra a velocità differenti e che, se messa tutta insieme, crea lo spettro completo dei colori, come una melodia di note. Se dovessimo suonare una delle note singolarmente, sentiremmo un suono ben distinto. Allo stesso modo, se guardiamo una singola parte dello spettro della luce, vediamo un colore specifico.

Visualizzando lo spettro dei colori come una linea questa con il rosso a sinistra e il viola a destra, è possibile visualizzare le vibrazioni più basse a sinistra e, spostandosi gradualmente, quelle più alte a destra.

SIGNIFICATO DEI COLORI:

l rosso rappresenta la forza, la salute e la vitalità. Associato all’elemento fuoco, al sesso, al sangue e alla passione, stimola la circolazione del sangue, influisce sulla vitalità del corpo e della mente e ha un potere riscaldante. IL CHAKRA RADICE MULADARA È VISUALIZZATO CON IL ROSSO.  Questo chakra è collegato alla madre terra ed all’istinto di sopravvivenza. –  IO ESISTO – IL RADICAMENTO.

L’arancione ha un’azione liberatoria sulle funzioni fisiche e mentali e un grosso effetto di armonizzazione e di distribuzione dell’energia. Favorisce la pulizia dei chakra, stimola il sistema immunitario e la creatività, espelle le tossine e infonde serenità, entusiasmo, allegria, voglia di vivere e ottimismo. IL CHAKRA SVADHISTHANA RAPPRESENTATO CON IL COLORE ARANCIO È COLLEGATO ALLA SESSUALITA’ ED ALLA SFERA RIPRODUTTIVA. – IO SENTO – VALORE DI SE’.

Il giallo è associato alla parte sinistra del cervello e in genere al lato intellettuale, alla felicità, al buon umore, alla saggezza e alla decisione. Favorisce l’attenzione e la concentrazione nello studio, stimola il sistema digestivo e purifica l’intestino, favorisce l’assimilazione e la consapevolezza. È IL COLORE DI MANIPURA IL CHAKRA COLLEGATO ALLA NOSTRA VOLONTA’. – IO SONO – AUTOSTIMA.

Il verde è il colore dell’armonia e della natura: simboleggia la speranza, l’equilibrio, la pace e il rinnovamento. Come l’arancione, facilita la pulizia dei chakra ma in modo più dolce. Agisce sul sistema linfatico, è rinfrescante e rilassante, favorisce la riflessione, la calma e la concentrazione. Promuove il benessere generale dell’organismo e ne riequilibra le funzioni. VERDE È ANAHATA, IL CHAKRA DEL CUORE,  COLLEGATO ALL’AMORE DI SE’ MA NELLA FORMA NON EGOISTICA.

Il blu è un colore calmante e rinfrescante. È un vero e proprio isolante energetico e ha un effetto inibente sui chakra e sui tessuti. Favorisce la percezione e il sonno, ossigena i tessuti e riduce il dolore. VISHUDDA HA IL COLORE BLU, COLLEGATO ALL’ESPRESSIONE (la parola, i suoni) – IO COMUNICO/IO CREO – RISPETTO DI SE’.

L’indaco e il viola sono i colori per eccellenza dei chakra superiori e con la loro vibrazione più alta sono ottimi per la meditazione. Agiscono sull’emisfero destro del cervello, favoriscono l’intuizione e riequilibrano tutto il sistema energetico. INDACO È AJNA IL CHAKRA DEL TERZO OCCHIO, CHE CI COLLEGA AL NOSTRO SE’. È IL CHAKRA DELLA PERCEZIONE. – IOVEDOI/IO PENSO – FIDUCIA DI SE’.

IL VIOLA È IL COLORE DEL CHAKRA CORONA, IL NOSTRO COLLEGAMENTO CON IL SE’ SUPERIORE, SAHASRARA, IL NOSTRO CHAKRA SPIRITUALE. È IL PUNTO DELLA REALIZZAZIONE PIENA – IO SO.

Esiste una relazione diretta tra ogni chakra, la parte del corpo in cui si trova e le varie frequenze di suoni.

All’interno dei disegni simbolici dei chakra è rapprentato un suono, un bija mantra, ovvero i mantra seme. Questa simbologia è oggi stata comprovata dalla scienza. Nella misurazione delle nostre onde elettromagnetiche il determinati punti (corrispondenti alle aree dei nostri chakra) sono riscontrabili i suoni delle nostre basse frequenze.

I Mantra sono delle “parole suono” particolari, che hanno un effetto specifico sui Chakra. Quindi, cantare i mantra durante la meditazione porta effetti sui Chakra.
Ogni suono è diverso secondo il Chakra che si sta tenendo in considerazione.
Secondo la tradizione yogica, i Bija Mantra sono i suoni che producono la rotazione dei Chakra (ruote di energia) che nel loro movimento creano diverse frequenze e quindi, producono suoni diversi.

I bija mantra collegati a 6 dei 7 chakra  sono:

MULADHARA – OM

SVADHISTHANA – VAM

MANIPURA  – RAM

ANAHATA – YAM

VISHUDDA – HAM

AJNA – OM

SAHASRARA – NON HA SUONO È IL SILENZIO DOPO L’OM, LA QUIETE PERFETTA.

 

Ad ogni suono e chakra è collegato un mudra ma, di questo parleremo la prossima volta.

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I CHAKRA – COLORI E SUONIultima modifica: 2020-11-25T12:17:21+01:00da almacondomini

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