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Salamba Sarvangasana: la posizione della candela


“L’importanza di Sarvangasana, la posizione della candela, non potrà mai essere lodata abbastanza ed è una delle cose più grandi lasciate in eredità dagli antichi yogi.” Iyengar   Sarvangasana è una posizione invertita che permette di allungare la parte posteriore del collo e di rafforzare i muscoli lungo la colonna vertebrale e della zona addominale. Praticata costantemente dà benefici incredibili tanto che viene definita come la regina delle posizioni yoga. Nonostante sia conosciuta come Sarvangasana, il nome completo di questa posizione è Salamba Sarvangasana. Questo nome è formato da 5 parole che in sanscrito significano: Perciò Salamba Sarvangasana significa “la posizione in cui tutti gli arti sono supportati” o “la posizione in cui l’intero corpo è sostenuto“, perciò la parola Salamba è importante perché sta ad indicare che tutto il corpo è sostenuto dalle mani in maniera verticale, tranne testa e collo. E’ importante eseguirla con gli giusti allineamenti e senza forzare eccessivamente la zona del collo. Infatti, pur sembrando una posizione facile, (chi di noi da bambino non la provava?), non lo è affatto, tanto da essere considerata una posizione avanzata, che va eseguita tenendo ben in mente poche semplici regole ma che evitano di farsi male alla cervicale. Pertanto nell’esecuzione occorre portare la massima attenzione alla rachide cervicale  e non muovere mai il collo. In caso di dolore, meglio scendere in Halasana, o comunque con i piedi in basso, e muoversi solo quando non c’è più peso nella cervicale. Una posizione che è una via di mezzo  è Viparita Karani che, ha  gli stessi benefici della candela, ma non essendo la schiena perpendicolare, bensì a 60°, si libera il collo in quanto c’è meno peso ad aggravarlo  e l’allungamento della parte posteriore della cervicale è minore. Come tutte le posizioni invertite, anche Salamba Sarvangasana ringiovanisce tutto il corpo e specificatamente i benefici sono: