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LE GINOCCHIA E LO YOGA


Yoga e ginocchia Perché lo yoga fa bene alle ginocchia Lo yoga fa bene alle ginocchia perché lavora, con l’esecuzione degli asana, per  rinforzare, allungare ed elasticizzare tutti i muscoli che contribuiscono al corretto funzionamento del ginocchio, ovvero  i quadricipiti, lo psoas e i muscoli posteriori della coscia. Inoltre, soprattutto con alcuni stili di yoga, riesce a lavorare anche sui tessuti freddi: ossa, tendini ecc...,, aumenta la circolazione del sangue ed un maggior apporto di sangue a tutto il corpo, aiuta la lubrificazione delle articolazioni, e in ultimo, ma non per ultimo, lo yoga, attraverso la pratica, ci insegna ad adottare e rispettare la postura corretta del corpo, e col tempo ci aiuta a correggere i nostri difetti posturali, che possono gravare anche pesantemente anche sulle nostre ginocchia. Infine, con lo yoga si sviluppa la propriocezione, cioè l’ascolto del corpo, e quindi si impara ad ascoltarlo ed a capire quando è il caso di evitare di fare determinati movimenti o quando ci manda segnali di malessere. I muscoli e le ginocchia Un breve “ripasso” dei principali muscoli che interessano il ginocchio: L’irrigidimento di questi muscoli oltre che ad un disequilibrio tra loro (ad esempio quando il muscolo quadricipite è più sviluppato verso l’esterno rispetto alla parte interna del medesimo muscolo) determina un  movimento scorretto della rotula causando attrito, consumo della cartilagine e dolore. Al contrario invece, quando tutti i legamenti e muscoli sono forti, la rotula rimane nel suo asse, scivola senza sforzo e la cartilagine non viene consumata.   Consigli per proteggere le ginocchia nell’esecuzione delle pratiche yoga  
  1. Nelle posizioni che prevedono di piegare il ginocchio a 90°, come il Virabhadrasana, Anjaneyasana ecc.. bisogna controllare che il ginocchio sia in linea con la caviglia;
  2. Nelle posizioni in piedi, come ad esempio Tadasana, questi devono essere paralleli e non aperti verso l’esterno e che il peso del corpo sia distribuito uniformemente su tutte e due i piedi.
  É importante quindi fare degli esercizi adeguati per rinforzare il muscolo vasto mediale, che si trova appena sopra il ginocchio, nella parte interna.   Lo Yoga giusto Quando si soffre di dolore alle ginocchia, artrosi, occorre considerare bene quale stile di yoga praticare. Pratiche come ashtanga yoga e vinyasa yoga hanno un ritmo molto intenso ed a volte questo potrebbe non essere favorevole per certe articolazioni se sofferenti.  Lo Iyengar yoga, che focalizza molto l’attenzione sull’allineamento corretto delle posizioni può essere, se eseguito da maestri preparati, un buon stile per ginocchia “doloranti”, così come Hatha, Yin, Restorative che hanno ritmi meno intensi. ALCUNI COSIGLI EXTRA YOGA DALL’AYURVEDA:  Le giunture o articolazioni, tutte, hanno bisogno di essere ben lubrificate per funzionare al meglio. L’ayurveda prevede che si pratichi tutti i giorni, possibilmente la sera, un massaggio su tutto il corpo con olio caldo essendo un vero e proprio nutrimento per il corpo, seguito subito da una doccia calda, perché se l’olio si raffredda riassorbe tutte le sostanze nutritive immesse attraverso la pelle. Un olio consigliato è l’olio di sesamo Anche l’assunzione di curcuma è altamente cosigliata. Sono ormai note le sue potenti qualità antinfiammatorie. Lo stesso potere ha lo zenzero. DALLA MEDICINA: L’assunzione di condroitina e glucosamina, che sono componenti della cartilagine delle articolazioni, ne favoriscono la ricrescita. La vitamina D (che è l’unica che non assumiamo regolarmente se non con l’esposizione al sole) e il calcio sappiamo che sono fondamentali per il benessere delle nostre ossa. DALLA NATURA: Il sole. Perché il sole, preso con le dovute protezioni, fa miracoli per il nostro sistema scheletrico e, non solo. namastè