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«Il piccolo Mehmed picchiato dal papà fino alla morte»


Morto di botte. L'autopsia conferma la fine di Mehmed, il bambino di due anni e 5 mesi trovato cadavere una settimana fa in una casa in via Ricciarelli, San Siro. Lo confermano i primi esiti dell'autopsia effettuata sul corpo del bambino, ucciso dal padre Aljica Hrustic, 25 anni di origini croate e in carcere da sei giorni. Il medico legale e consulente del pm Giovanna Cavalleri avrà ora 60 giorni di tempo per depositare l'esito dell'esame e alcuni accertamenti intermedi. Gli inquirenti vogliono chiarire anche se il bambino abbia subito violenze pure nei giorni precedenti al delitto. Quando è arrivata la polizia, infatti, il corpo di Mehmed era pieno di lividi e i suoi piedini erano fasciati, forse per coprire bruciature di sigarette. «L'ho picchiato, poi l'ho visto morto, non credevo che l'avrei ucciso», sono state le parole dell'uomo fuggito da casa dopo l'omicidio. Solo un paio di ore dopo ha chiamato il 112: è stato fermato al Giambellino e aveva con sé le altre due figlie che hanno 3 anni e poco più di un anno, mentre un altro figlio, il maggiore, vive in Croazia. In Questura l'uomo ha anche ammesso di avere fatto uso di droga prima di colpire il bambino: «Non riuscivo ad addormentarmi, mi sono alzato e l'ho picchiato».