Ha lasciato l'Italia per un futuro migliore in Svezia. Valentina Ciavarella, manager 30enne, è uno di quei "cervelli in fuga" che però non si è trasferita per cercare lavoro, ma perché nel suo Paese lavorava troppo e vedeva la sua vita sfuggirle via. A Stoccolma, invece, non sono previsti straordinari e se si superano le otto ore in ufficio si è oggetto di richiamo. Nello Stato scandinavo, dunque, si lavora per vivere e non il contrario, mentre ai tempi della pandemia da coronavirus il contagio sembra essere sotto controllo, nonostante le accuse di non aver mai imposto chiusure.
Lascia l'Italia perché lavorava troppo: «In Svezia mi richiamano se sto in ufficio più di 8 ore. Il Covid? Lo affrontiamo così»
Ha lasciato l'Italia per un futuro migliore in Svezia. Valentina Ciavarella, manager 30enne, è uno di quei "cervelli in fuga" che però non si è trasferita per cercare lavoro, ma perché nel suo Paese lavorava troppo e vedeva la sua vita sfuggirle via. A Stoccolma, invece, non sono previsti straordinari e se si superano le otto ore in ufficio si è oggetto di richiamo. Nello Stato scandinavo, dunque, si lavora per vivere e non il contrario, mentre ai tempi della pandemia da coronavirus il contagio sembra essere sotto controllo, nonostante le accuse di non aver mai imposto chiusure.