Grafene nei vaccini CoVID? Lo studio pubblicato dall’Università di Almeria. Siamo in pieno transumanesimo?

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Secondo quanto riportato da Agenzia Stampa Italia il 29 giugno scorso, l’Università di Almeria in Spagna ha pubblicato con firma elettronica verificata, la Relazione Intermedia del 28 giugno 2021 (di cui è stato allegato il pdf*) su quanto viene affermano da due ricercatori spagnoli, che hanno eseguito delle analisi sul contenuto dei vaccini CoVID.

Lo studio, a carattere microscopico, è stato condotto su una singola fiala di vaccino da dove emergono forti prove per la probabile presenza di derivati del grafene.

Ricardo Delgado, biologo, e il dottor José Luis Sevillano, medico, hanno analizzato il fenomeno magnetico presente nella maggior parte delle persone vaccinate. I dottori Delgado e Sevillano, conducono un programma online chiamato “La Quinta Columna”.

Tale fenomeno risulta essere assolutamente reale: le braccia di alcune persone sono diventate magnetiche proprio nel punto in cui sono state inoculate, attraendo non solo dei magneti ma anche forbici, parti metalliche, addirittura strumenti anche cellulari. Il fenomeno, come dichiarato, non riguarda esclusivamente il braccio.

Nell’arco di pochi giorni tale fenomeno si sposta verso il torace, il collo o la parte superiore della colonna vertebrale. Il dott. Sevillano afferma che sua madre e sua zia hanno ricevuto la prima dose di Pfizer jab e sua sorella ha confermato che il fenomeno descritto sopra, purtroppo, corrisponde a verità.

I due ricercatori spagnoli – basandosi sui risultati ottenuti – ritengono che le “nanoparticelle segrete” trovate nei vaccini CoVID siano nanotubi di ossido di grafene. Hanno anche scoperto la compatibilità delle nanoparticelle di ossido di grafene sono con i neuroni e altre cellule cerebrali.

Tutti i vaccini contro il CoVID vengono prodotti utilizzando la stessa nanotecnologia. In Spagna si definiscono “nanoparticelle segrete”. Queste nanoparticelle sono soggette a magnetismo quando raggiungono la stessa temperatura del corpo umano, mentre quando rimangono in un ambiente al di sotto degli zero gradi, le nanoparticelle rimangono non magnetiche.

I ricercatori si sono posti quindi un interrogativo: “E’ questo il motivo per cui congelano i vaccini?”.

Queste particelle sono composte da un materiale nanotecnologico chiamato GRAPHENE, che è un superconduttore dotato di alte capacità di integrative con le cellule neuronali nel cervello, come riporta una pubblicazione di frontersing (di cui si allega il link**). L’Unione europea ha investito proprio su questo un miliardo di euro in un progetto chiamato Il grafene Flagship (di cui riportiamo il link***).

Secondo i due ricercatori, le molecole di GRAPHENE possono interagire con i neuroni del cervello in modalità remota utilizzando diverse radiofrequenze (il 5G potrebbe essere una di queste), possono mappare il cervello e trasmettere e ricevere istruzioni a distanza.

Inoltre, secondo i ricercatori, l’interazione tra GRAPHENE negli esseri umani che sono stati inoculati ed il 5G, potrebbe provocare un evento fatale quando il 5G sarà pienamente abilitato, nel luglio 2021.

Agenzia di Stampa Italia rileva come “di fatto una società chiamata Nanografi con sede in Turchia sta producendo la nuova versione nasale del vaccino CoVID da spruzzare direttamente nel naso e sono coinvolti anche nelle nanotecnologie che utilizzano il grafene” (di cui riportiamo il link****).

Inoltre l’Unione Europea ha investito 2.000 milioni di euro nella ricerca sul grafene e nella ricreazione del cervello umano (di cui riportiamo il link*****),  mentre proprio la Spagna risulta essere il Paese che dispone di più squadre di lavoro.

L’Imperial College London ha inoltre ricevuto finanziamenti da Bill Gates nella ricerca sul grafene, nella tecnologia dei vaccini, per 4,5 milioni di sterline (di cui riportiamo il link*****).

Quanto sopra riportato è contenuto integralmente nella pubblicazione del sito henrymakow ed è stato dichiarato in esclusiva ad Agenzia Stampa Italia con una nota dal Coordinatore Nazionale dell’Organizzazione Politica Italia nel Cuore (MIC), Mauro Tiboni.

E’ stata inviata una PEC dal MIC al Ministro della Salute, Roberto Speranza, affinché venga verificata scientificamente l’attendibilità della relazione dell’Università di Almeria, datata 28 giugno 2020.


Dopo aver letto questo comunicato, dal contenuto a tratti agghiacciante, sorgono spontanee alcune riflessioni.

Sembra che il transumanesimo, delineato per la prima volta in modo sistematico da Julian Huxley nel 1957, nel testo In New Bottles for New Wine, stia prendendo concretamente forma ai nostri giorni. Ma se nell’originaria accezione di Huxley, il transumanesimo indicava forse «l’uomo che rimane umano, ma che trascende se stesso, realizzando le nuove potenzialità della sua natura umana, per la sua natura umana», oggi questa nuova umanità paventata, che dovrebbe realizzarsi attraverso innovazioni tecnologiche come l’ingegneria genetica, la nanotecnologia, la neurofarmacologia, le protesi artificiali, e le interfacce tra la mente e le macchine, rischia di scaraventare l’uomo nel baratro più nero e più profondo della storia di tutti i tempi.

Se queste ricerche saranno confermate (e sembrano del tutto attendibili, anche perché altre università stanno confermando adesso tali risultati), vorrà dire che la persona che ha ricevuto un vaccino CoVID – a sua totale insaputa – sarà trasformata in un cyborg, un essere al confine tra uomo e macchina. Ma non certo per potenziare la propria umanità, come vorrebbero far credere gli ormai tanti accaniti sostenitori del transumanesimo.

Credo, piuttosto, per annientarla, distruggendo quel meraviglioso capolavoro della natura – o, se preferite, della Creazione – che è ogni singolo essere umano, trasformandolo in una mera e ignara cavia le cui facoltà cerebrali non gli apparterranno mai più interamente: qualcun altro, agendo in un sistema che lo controllerà da remoto, potrà mappare il suo cervello e trasmettergli delle istruzioni a distanza.

No, non è uno di quei tanti film di fantascienza che pian piano ci hanno abituati a queste cose. E’ la realtà.

E sta correndo un gravissimo e mortale pericolo il bene più prezioso di cui possa disporre ogni uomo e ogni donna in questo mondo: quell'”inviolabile sacrario” a cui nessuno e per nessun motivo dovrebbe mai potersi permettere di attentare.

 La libera coscienza.

 

 

*Relazione Intermedia del 28 giugno 2021 Università  di Almeria, Spagna

**Pubblicazione di frontersing

https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fnsys.2018.00012/full

***Progetto UE chiamato Il grafene Flagship

https://spectrum.ieee.org/ nanoclast / semiconduttori / nanotecnologie / europa-has- investito-1-miliardi-in- graphenebut-per-ciò

****Nuova versione nasale del vaccino

https://graphene-flagship.eu/research/funding/

*****L’UE investe 2.000 milioni di euro nella ricerca sul grafene

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/ca/IP_13_54

******L’Imperial College London finanziato da Bill Gates sulla ricerca sul grafene

https://www.euroresidentes.com/tecnologia/nanotecnologia/nueva-financiacion-para-investigar-e

*******PEC dal MIC al Ministro della Salute Speranza

Pec da MIC a Ministro Salute Speranza.pdf

Grafene nei vaccini CoVID? Lo studio pubblicato dall’Università di Almeria. Siamo in pieno transumanesimo?ultima modifica: 2021-07-17T10:28:37+02:00da daniela.g0