L’analisi dati VAERS dei medici: i vaccini contro il COVID aumentano le irregolarità mestruali di migliaia di volte, le anomalie fetali centuplicate

Dr. Robert Malone a Washington il 5 gennaio 2022. (American Thought Leaders/EpochTV)Il Dr. Robert Malone a Washington, il 5 gennaio 2022 (American Thought Leaders/EpochTV)

Cari Lettori, vi propongo questo articolo apparso originariamente sul quotidiano internazionale The Epoch Times e riportante dati di sorveglianza raccolti attraverso il Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) insieme al parere di medici altamente qualificati. 

Fra essi c’è anche il Dr. Robert Malone (foto sopra), uno dei principali contributori della tecnologia mRNA, ma anche oggetto di una vera e propria campagna di diffamazione e rimozione delle informazioni su di lui, dopo essersi schierato in prima linea contro le assai discutibili politiche sanitarie COVID-19 degli scorsi ultimi due anni.

Tuttavia una versione archiviata della voce a suo riguardo su Wikipedia, datata 14 giugno 2021, elencava in modo inequivocabile il Dr. Malone come creatore e primo ricercatore della tecnologia mRNA. 

Ma infliggere la pena dell’oblio, ottenere la cancellazione di ogni memoria storica, lo si sa, è il modo più efficace per disarmare ogni forma di dissenso.

Anche se altamente qualificato.

Buona lettura.

 

Nuovi segnali inquietanti di farmacovigilanza provenienti da VAERS sull’uso dei vaccini COVID sulle donne in età riproduttiva hanno spinto un gruppo di medici a chiedere il divieto dei vaccini COVID-19 di terapia genica.

Nelle ultime due settimane, il Dr. James Thorp, un esperto di medicina materno-fetale, ha analizzato e verificato scrupolosamente i dati più recenti del Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) relativi ai vaccini COVID-19 e li ha confrontati con i vaccini antinfluenzali.

“I vaccini contro il COVID-19 rispetto ai vaccini antinfluenzali sono associati ad aumento dei disturbi mestruali, aborto spontaneo, anomalie cromosomiche fetali, igroma cistico fetale, malformazioni fetali, arresto cardiaco fetale, aritmie cardiache fetali, disturbi cardiaci fetali, anomalie della cattiva perfusione vascolare fetale, test di sorveglianza fetale anormali, modelli di crescita fetale anormali, trombosi placentare e morte fetale”, ha detto il Dr. Thorp a The Epoch Times la scorsa settimana.

Le sue scoperte sono elencate di seguito:

  • Il sanguinamento uterino anormale (irregolarità mestruale) è 1000 volte maggiore
  • Gli aborti sono 50 volte maggiori
  • Le anomalie cromosomiche fetali sono 100 volte maggiori
  • La malformazione fetale è 50 volte maggiore
  • L’igroma cistico fetale (una malformazione maggiore) è 90 volte maggiore
  • I disturbi cardiaci fetali sono 40 volte maggiori
  • L’aritmia fetale è 50 volte maggiore
  • L’arresto cardiaco fetale è 200 volte maggiore
  • La cattiva perfusione vascolare fetale è 100 volte maggiore
  • Le anomalie della crescita fetale sono 40 volte maggiori
  • I test di sorveglianza fetale anormale sono 20 volte maggiori
  • La trombosi placentare fetale è 70 volte maggiore

Il Dr. Thorp ha detto di aver verificato la sua analisi con un consulente statistico DOD (Dipartimento della Difesa) che ha accettato di aiutarlo a condizione di anonimato.

Mancanza di test di sicurezza

Per quanto riguarda i dati VAERS, il medico e biochimico Dr. Robert Malone, uno dei principali contributori della tecnologia mRNA, ha dichiarato giovedì [30 giugno 2022, n.d.r.] a The Epoch Times: “La strategia rischiosa di autorizzare l’uso di emergenza di prodotti di ‘vaccino’ mRNA prima del completamento di rigorosi test non clinici sugli animali per i rischi riproduttivi e di genotossicità, seguiti dalla difesa dell’uso diffuso in gravidanza, sembra ora aver portato a una tossicità riproduttiva sostanziale ed evitabile”.

“Precedenti dati non clinici (modello animale) dal pacchetto di dati Pfizer Emergency Use Authorization, insieme all’assenza di dati adeguati e test di sicurezza durante la gravidanza hanno portato a tossicità riproduttive e fetali evitabili”, ha inoltre osservato il Dr. Malone.

Ha sottolineato che le future mamme dovrebbero evitare i vaccini COVID “sperimentali” e che ai loro bambini non dovrebbero essere iniettati.

“Questi nuovi dati e analisi VAERS dimostrano che sia le madri in età riproduttiva che i loro bambini sono stati danneggiati dall’accettazione di vaccini genetici autorizzati per l’uso di emergenza senza licenza, non adeguatamente testati”, ha affermato Malone.

All’inizio di quest’anno Jessica Rose, Ph.D. e co-autrice di un’analisi VAERS che è stata ritirata dalla rivista accademica Elsevier.

Ha detto a The Epoch Times che l’analisi del Dr. Thorp è perfettamente in linea con la sua.

“Credo che non sia solo importante, ma necessario, ritirare questi prodotti da donne in gravidanza/allattamento e bambini poiché non ci sono dati sulla sicurezza a lungo termine e i dati a breve termine sembrano pessimi. Secondo i documenti di sicurezza di Moderna e Pfizer presentati alla concessione pre-EUA VRBPAC per bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, questo vale. Entrambi hanno mostrato un rischio terribile”, ha detto la Dr.ssa Rose.

Anche Christiane Northrup, MD., membro dell’American College of Obstetrics and Gynecology, sostiene l’analisi.

“Essendo stata in prima linea nel disastro del DES da giovane ginecologa/ostetrica, sono sbalordita dal fatto che stiamo ripetendo lo stesso tipo di errore ma a un livello molto più devastante. I colpi di COVID-19 devono essere interrotti immediatamente in tutte le donne in gravidanza prima che ulteriori danni vengano arrecati alla prossima generazione”, ha detto la Dr.ssa Northrup a The Epoch Times.

Foto di Epoch TimesLa Dr.ssa Christiane Northrup parla al Broadway Rally For Freedom a Manhattan, New York, il 16 ottobre 2021 (Enrico Trigoso/The Epoch Times)

Il Dr. Thorp ha continuato: “Tutti questi esiti avversi sono statisticamente significativi (valore p < 0,0001), in altre parole, la probabilità che questi esiti avversi si verifichino solo per caso è inferiore a 1 su 10.000. Spettava ai produttori di vaccini COVID-19, FDA, CDC, American College of Obstetrics and Gynecology, Society for Maternal-Fetal Medicine e American Board of Obstetrics and Gynecology aver richiesto questi dati di sicurezza prima di spingere questi pericolosi ‘vaccini’ in gravidanza”.

“Queste istituzioni hanno violato la regola d’oro della gravidanza: nuove sostanze, siano esse nutraceutiche, farmaci o vaccini, non sono MAI state consentite in gravidanza fino a quando non saranno disponibili dati sugli esiti a lungo termine. Ora, i vaccini COVID-19 fanno sembrare i precedenti disastri ostetrici di dietilstilbesterolo (DES) e talidomide come vitamine prenatali. Chiedo un divieto mondiale e una moratoria sull’uso di qualsiasi terapia genica sperimentale e/o ‘vaccini’ COVID-19 in gravidanza fino a quando i dati sulla sicurezza a lungo termine non saranno inconfutabili”, ha affermato il Dr. Thorp.

Foto di Epoch TimesIl Dr. James Thorp (per gentile concessione di James Thorp)

Secondo medalerts.org , “Il governo degli Stati Uniti raccoglie segnalazioni di eventi avversi per la salute che seguono la somministrazione di un vaccino” e possono essere visualizzate pubblicamente nel database VAERS.

Secondo OpenVAERS , “VAERS è il Vaccine Adverse Event Reporting System messo in atto nel 1990. Si tratta di un sistema di segnalazione volontario che si stima rappresenti solo l’1% delle lesioni da vaccino”.

Il disclaimer ufficiale del VAERS, tuttavia, afferma : “Sebbene siano molto importanti nel monitoraggio della sicurezza del vaccino, i rapporti VAERS da soli non possono essere utilizzati per determinare se un vaccino ha causato o contribuito a un evento avverso o a una malattia”.

L’analisi dati VAERS dei medici: i vaccini contro il COVID aumentano le irregolarità mestruali di migliaia di volte, le anomalie fetali centuplicateultima modifica: 2022-07-09T02:26:21+02:00da daniela.g0