Il mistero della scomparsa del Bayesian, le confessioni di Zuckerberg e la paura dello stato profondo

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Le immagini della notte del 19 agosto a Porticello

Il video che mostra l’affondamento del Bayesian nel giro di pochi minuti non fa altro che alimentare i sospetti di cui abbiamo già parlato. 

Il video in questione, più lungo e completo anche di audio (a differenza di quello pubblicato sul Giornale di Sicilia online il 20 agosto), è stato divulgato recentemente da Cesare Sacchetti e dimostra come non vi fosse grande maltempo quella notte nelle acque al largo di Porticello, in provincia di Palermo. L’avevamo già scritto.

Basta osservare infatti le piccole imbarcazioni ormeggiate al molo per vedere che non rollano affatto. Il mare era dunque poco agitato in quella zona e si può notare invece un vento tirato ma costante: niente a che vedere dunque con trombe d’aria o ancor meno tornado.

Si tratta solo di colossali sciocchezze veicolate dal mainstream.

Ed è un’altra sciocchezza che la Bayesian avrebbe impiegato 16 minuti per affondare: si nota dalle immagini come il veliero sparisca in pochissimo tempo. Solo così infatti si spiega la morte di tutti coloro che si trovavano al suo interno. Tanto meno risulta sostenibile l’ipotesi del naufragio a causa dei boccaporti lasciati aperti: pur ammettendo che sia credibile che un equipaggio preparato, come doveva essere quello a bordo del Bayesian, commettesse una idiozia del genere.

Ma quello che è più importante rilevare qui è il rumore che si sente ascoltando il video: si tratta probabilmente di un aereo a elica o di un elicottero, la cui presenza indica alcuni dati oggettivi: anzitutto, non erano in atto fortissime perturbazioni quella notte, altrimenti il velivolo non avrebbe potuto sorvolare la zona.

Un aereo leggero o un elicottero che sorvola la zona quando, solo pochissimo tempo dopo, il Bayesian sparirà, non può essere oggettivamente una mera coincidenza.

Se anche non vi fosse un nesso tra la presenza dell’aereo e il naufragio poco dopo del Bayesian, bisognerebbe allora chiedersi che ci faceva a quell’ora quell’aereo lì e perché nessuno ha mai rivelato la presenza dello stesso, i cui occupanti sarebbero stati testimoni oculari dell’affondamento.

Se poi si vuol sostenere che non si tratti di un aereo, allora si dovrebbe spiegare da dove provenga quel rumore di fondo.

Infine, la probabile presenza di quell’aereo leggero non fa che alimentare fortemente i nostri sospetti, secondo cui vi potrebbe essere l’azione di una parte dei servizi di intelligence americani. Non si spiegherebbe facilmente la presenza di un mezzo aereo nei cieli italiani sorvolare a bassa quota la rada di Porticello.

Fra l’altro, è giusto ricordare che gli aerei a elica non sono scomparsi dallo scenario bellico, come si crede. Anzi. Un esempio è l’Embraer A-29 Super Tucano, che possiede la certificazione delle Forze Armate statunitensi per l’attacco leggero ed è in grado di trasportare diverse tipologie di armamenti.

L’A-29N è la versione più recente del velivolo, che include equipaggiamenti e caratteristiche per soddisfare i requisiti operativi della NATO


Velivolo altamente versatile, l’A-29 Super Tucano può svolgere un’ampia gamma di missioni: è dotato di vari sensori e armi all’avanguardia, tra cui un sistema elettro-ottico a infrarossi (sistema EO/IR) con designatore laser, occhiali per la visione notturna, comunicazioni vocali sicure e un pacchetto di collegamento dati. L’uso del velivolo in missioni diurne e notturne è quindi un punto di eccellenza, grazie al sistema EO/IR che raccoglie immagini per un attacco ad alta precisione.

Inoltre l’A-29 è in grado di operare da piste remote e non asfaltate, combinando prestazioni aeronautiche superiori con armi del ventunesimo secolo, sensori integrati e sistemi di sorveglianza per creare un componente di potenza aerea altamente influente (fonte e immagine@Embraer).

Non è chiaro ovviamente cosa abbia provocato l’affondamento rapido di una nave lunga 56 metri, il cui albero è rimasto intatto a dispetto di quanto riportato dai media nei primi giorni della tragedia; ma si sospetta l’uso di tecnologie sofisticatissime di alto livello, di cui soltanto pochi Paesi potrebbero disporre.

D’altro canto, ci sono segni sempre più evidenti del cedimento di quelli che rappresentano i riferimenti più consolidati del mondialismo.

Il miliardario Mark Zuckerberg, al primo posto nel 2011 nella classifica degli “Ebrei più influenti del mondo” secondo The Jerusalem Post


Le “confessioni” di Zuckerberg

Mark Zuckerberg, in una lettera ufficiale inviata a Jim Jordan, presidente della Commissione Giustizia della Camera dei deputati statunitense, ammette di aver censurato nel periodo del COVID i social media di META, tra cui Facebook e Instagram, su espressa richiesta dell’Amministrazione Biden-Harris.

Naturalmente in Italia è calata repentinamente una cappa di silenzio tra i media mainstream, ma la notizia è davvero importante.

Come ha scritto The Gateway Pundit:

«Abbiamo appena scoperto la più grande cospirazione per tradire i cittadini americani dai tempi di Benedict Arnold [generale statunitense che durante la guerra d’indipendenza nel 1780 rinnegò la causa rivoluzionaria, passando nell’esercito britannico, n. d. r.].

Ma questa volta possiamo aggiungere omicidi di massa e crimini contro l’umanità. E la confessione è scritta, perché tutto il mondo la veda. Questo enorme caso criminale è confezionato come un regalo infiocchettato.

Mark Zuckerberg ha appena confessato, per iscritto, di fronte al mondo intero, crimini terribili contro l’America, la Costituzione degli Stati Uniti e il popolo americano, e tutto perché è stato costretto, estorto (e immagino anche corrotto, ricattato o minacciato) dal governo degli Stati Uniti e dai più alti funzionari dell’amministrazione Biden».

Che Zuckerberg sia stato costretto, però, a dispetto di quanto riporta The Gateway Pundit, ci crediamo poco.

Anzi, proprio per niente. Ma evidentemente la cabala sa di essere vicina al suo crollo.

Tanto che GP continua: «Il governo e i massimi funzionari dell’amministrazione Biden hanno intimidito Zuckerberg e il suo staff per truccare e aggiustare le elezioni del 2020, nascondendo il portatile di Hunter Biden. Ciò ha permesso ai democratici di rubare un’elezione presidenziale al presidente Trump».

«Zuckerberg ammette che il governo e i massimi funzionari di Biden lo hanno costretto a censurare, mettere a tacere e vietare la verità sulla mancanza di sicurezza ed efficacia dei vaccini Covid, e a nascondere i crescenti decessi e danneggiati causati dai vaccini Covid…

E per nascondere la verità sull’Ivermectina, l’unico farmaco che era effettivamente “sicuro ed efficace” per l’uso contro il Covid 19. Centinaia di studi dimostrano che avrebbe potuto salvare milioni di vite, letteralmente senza effetti collaterali. Ma pochi americani ne hanno sentito parlare, perché Zuckerberg ha nascosto la verità, su ordine di questa amministrazione.

Questo si chiama omicidio di massa e crimini contro l’umanità. Per non parlare della perdita di trilioni di dollari. […]

Miliardi di dollari sono stati guadagnati grazie all’interferenza elettorale, alle vendite di vaccini e ai profitti azionari da parte di Big Pharma e di tutti i loro complici nel governo degli Stati Uniti e nell’amministrazione Biden.

Tutte le strade portano a Biden, Kamala, al dottor Fauci e ai massimi funzionari dell’FBI, del DOJ, della CIA, del CDC, della FDA, dell’HHS e dell’NIH. Tutti si sono arricchiti e gli americani sono morti».

E saltano fuori finalmente le elezioni truccate del 2020, l’amministrazione Biden, Fauci,  l’FBI, la CIA, il Dipartimento di Giustizia e gli Enti sanitari più importanti degli Stati Uniti…

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Il dott. Phil McGraw intervista Donald Trump


La risposta di Trump

Nel frattempo Donald Trump, dopo l’attentato di Butler, continua la sua campagna elettorale, costretto però a blindarsi dietro vetri a prova di proiettile nei suoi comizi all’aperto.

Nel corso di una recentissima trasmissione televisiva, Phil McGraw, noto come il dott. Phil, ha intervistato Trump. I due – sempre secondo quanto riporta GP – hanno discusso di vari argomenti, ma hanno avuto un momento forte, seppur cupo, quando McGraw ha incalzato Trump sul tentativo di assassinio del presidente durante un comizio a Butler, Pennsylvania, il 13 luglio scorso.

Alla domanda del dott. Phil: «Come rispondi? Perché sei stato risparmiato?»

Il presidente Trump ha risposto: «L’unica cosa che mi viene in mente è che Dio ami il nostro Paese, e pensa che lo riporteremo indietro. Vuole riportarlo indietro.

È così grave in questo momento quello che sta succedendo quando si guarda alla criminalità, alle cose orribili che stanno accadendo nel nostro Paese, e si deve risolvere. Può essere risolto abbastanza rapidamente.

Dev’essere stato Dio.

Come si può dire che si è trattato di fortuna quando le probabilità erano 20 milioni a una? Non era pensabile che mi trovassi in quella posizione. Era l’unica posizione in cui quel proiettile mi avrebbe potuto mancare.»

Dott. Phil: «E tu credi in Dio?»

Presidente Trump: «Certamente.»

Dott. Phil: «Credi che quel giorno ci sia stata la mano di Dio?»

Presidente Trump: «Credo di sì, lo credo.»

Dott. Phil: «E parli del Paese. Sei convinto di avere ancora molto da fare. Non hai finito. Sei stato risparmiato per un motivo.»

Presidente Trump: «Ebbene, sono convinto di sì. Ce ne sarà bisogno.»

Se è vero che “ce ne sarà bisogno”, è il caso di rimarcare anche come le affermazioni di Donald Trump sembrano scaturire da un programma ben definito nel corso del quale “si devono risolvere le cose orribili che stanno accadendo e lo si deve fare abbastanza rapidamente”.

Nel frattempo la cabala anglo-sionista sembra trovarsi sempre più nel panico…

 

 

Il mistero della scomparsa del Bayesian, le confessioni di Zuckerberg e la paura dello stato profondoultima modifica: 2024-08-29T04:54:01+02:00da daniela.g0