Bambini Felici

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Ho avuto modo di viaggiare, da adolescente e da giovane, in vari paesi del mondo e mi piaceva farlo con relativa calma. Cercavo di percepire l’atmosfera, di calarmici un po’ dentro, anche se restavo una qualsiasi turista. Facevo tante foto, all’epoca, forse già allora mi nascondevo un po’ dietro l’apparecchio fotografico,  e ne facevo anche alle persone, niente di eccezionale ma alcune belline.

Qualche anno fa, in un momento di nostalgia per quei viaggi spensierati, sono andata alla ricerca sul web di foto di bambini, che a me piaceva fotografare sorridenti, felici, che stavano bene, quando mi riusciva. Queste foto, che scelsi all’epoca, sono particolari, evidentemente, una selezione tra tante, di altri fotografi.

Mi sembrano adatte, in questo periodo, in cui non si sa più  fino a che livello dei bambini rischino di morire di fame, di sete, di malattie tremende (che poi potrebbero essere curate, in teoria). Mi sembrano adatte per ricordare che veramente i bambini felici ci possono essere, ci sono sempre stati, ci sono, anche in situazioni di povertà e di rischio magari difficili da accettare in Occidente. Bambini che hanno comunque un’infanzia felice, in cui da neonati sono tenuti vicino dalle mamme, bambini non ancora sfiduciati, capaci di regalare con spontaneità un sorriso.

Questi bambini c’erano, ai tempi in cui viaggiavo (anni ’80-’90), li ho ritrovati in queste foto, penso veramente che dovremmo tenerne più conto di quanto facciamo, in questo periodo, perché comunque è in Occidente che si sta decidendo in gran parte il destino del Pianeta Terra.