IL MIRTO E LA ROSA

per te


Un giorno scriverò di te, di te che non leggerai mai delle ferite tante dei segni lasciati nel cuore dell'anima sgualcita dalle tue parole dei sogni gettati via mentre erano ancora stretti tra le mie braccia cullati come un bimbo indifeso Scriverò di te che non sei stato bambino ne adolescente, ma uomo sbandato lasciato cadere nel burrone e in quel burrone hai trovato casa e immaginato una famiglia Scriverò delle tue paure che hai imparato a nascondere con l'immagine che ti sei costruito con gli occhi che da duro hai stretto forte per non vedere il dolore e il male intorno Scriverò dell'Amore che hai sempre fuggito per non aggrappartici e farti male hai preferito infierire ogni ferita che avevi e fartene ancora pur di non sentirne di nuove ..... dove vedevi da lontano la possibile felicità. Scriverò di te te che i tuoi occhi hanno visto tutto il cattivo e il brutto di questo mondo te che da questo mondo hai pensato di andartene te che sei diventato improvvisamente padre quando ancora il bambino che avevi dentro chiedeva di essere coccolato. Scriverò di tutte le coccole che io avevo in serbo per te quando ancora non sapevamo coccolarci da soli e non comprendevamo cosa era quella tanta, paura di Amarci.