IL MIRTO E LA ROSA


.....c'è un'attimo in cui non si ha nulla, mentre quello successivo offre di piu' di quanto si sia in grado di gestire......piu' di quanto si possa anche immaginare ......puoi scavare buche, fosse, tunnel...prima o poi la voglia di luce ti riporterà esattamente da dove sei partito per poter scegliere di resistere al bruciore degli occhi, al tepore dell'aria per tornare a correre...correre...forte...fortissimo.... lo so si diventa difficili..... .......la felicità è qualcosa di episodico, di transitorio, a volte così sottile, che quasi per coglierla bisogna superare altri sentimenti....la tristezza per ciò che si è perduto, la rabbia per le ingiustizie subite,....l'implacabile desiderio di raccogliere mete impossibili...che bisogna quindi lasciare decantare, spegnere...depositare ....attendere...inesorabilmente...attendere