Tor Vergata – Roma

A Roma c’é una zona si chiama Tor Vergata.

In questa sorge sia una sede di BankItalia che l’università, oltre ad un policlinico.

Questa zona poco fuori dal Grande Raccordo Anulare era aperta campagna, visto la “verginità” del luogo si è deciso che era il luogo adatto per costruire qui le eccellenze italiane, come il complesso di BankItalia o il policlinico universitario di Tor Vergata nonchè l’università con le varie facoltà adagiate tra i verdi prati con la casa dello studente. Strutture all’avanguarda sinonimo dell’eccellenza della cultura e della scenza italiana. A due passi  dall’altra parte dell’autostrada Roma-Napoli è sorto l’ononimo quartiere e una zona commerciale compostra da svariati cebtri commerciali uno vicino l’altro. Cosi sembra tutto bello. Un unico problema. O meglio ci sono svariati problemi. Le strade fanno schifo. Starde dissestate, senza marciapiedi, cumuli di immondizia che invadono il ciglio della strada e i vasti campi incolti che circondano queste strutture. Per non parlare che sono collegate alla città solo tramite mezzi pubblici di superfice, con fermate piene di studenti praticamente in mezze la strada. Zone raggiungibili solo con autotrasporto privato. Per non parlare dell’esempio migliore della peggiore Italia, esempio di come la cricca deruba lo stato e quindi noi e il nostro futuro, dovrebbero erigerlo a monumento della cricca, del malaffare di stato e dei loro sevitori infedeli. Lo stadio del nuoto. Doveva essere pronto per il 2008 e invece il suo scheletro troneggia nella zona. Una struttura faraonica costata 200 milioni di euro, visibile da chilometri, come un faro nel deserto. Questa è la faccia di Roma, quello che il mondo culturale e scentifico vede e che figura ci facciamo??

Decoro urbano o decoro politico???

Oggi ho visto una scena pietosa.

Una squadra di 3 operatori ama, impegnata a rimuovere dagli spazi adibiti all’affizione dei manifesti politici, di quelli in ricordo della morte di GABRIELE SANDRI e una pattuglia dei vigili urbani composta da almeno 2 agenti.

5 persone pagate da noi, per rimuovere dei manifesti sicuramente abusivi, ma meno invasivi e sicuramemte di maggior valore morale. Vogliono cancellare un ricordo scomodo.

Perchè le istituzioni non hanno tutta questa efficenza quando si tratta di rimuovere quelli abusivi dei politici che tappezzano tutti i muri di Roma e d’Italia. Qui a Roma tra buche sporcizia e mezzi pubblici fatiscenti, non credo che pulire quegli spazi poco prima del referendum sia una prioritá.

Sull’olimpica in direzione dello stadio c’è un infiltrazione di acqua che causa la rottura del manto stradale sono anni che c’è e nessuno fa niente. Ogni tanto chiudono quella corsia , restringendo la carreggiata e causando chilometri di coda ma poche ore dopo tutto come prima. Ora pure in quel caso chi è che decide di mandare una o più pattuglie a presidiare quella galleria perché ritenuta pericolosa si dovrebbe attivare per metterla in sicurezza. Perchè mandare una pattuglia una volta ogni tanto e creare il panico sulle strade di quel quadrante di Roma. Non credo che risolva il problema e non credo che lo metta al sicuro da eventuali denunce in caso di infortuni gravi o peggio.

Il 23 Novembre hanno rifatto l’asfalto sotto la galleria!!!!! 

Con l’inizio della raccolta differenziata a Roma, sono stati adibiti a tale servizio anche molti operatori addetti alla pulizia della strada, con le conseguenza che abbiamo sotto gli occhi e i piedi tutti i giorni. Colpa anche nostra che gettiamo i rifiuti a terra. E colpa anche di chi usa qualsiasi spazio come discarica abusiva. Il problema è che questi personaggi non vengono presi in fragranza di reato visto che di solito queste “discariche” sono sempre in zone periferiche e poco vigilate anche da telecamere, che io incrementerei. E più che altro manderei gli operatori ama a ripulire, e lascerei in secondo piano il “decoro politico” in favore di quello urbano e ambientale che in una cittá come la nostra, con le sterminate periferie vanno di pari passo.

Bonus Renzi

Dal primo giorno che è stato inserito in una finanziaria un concreto aiuto alle famiglie, è stato contestato da tutte le opposizioni. Ora credo che questi 80 euro siano una goccia nel mare però a chi sta morendo di sete anche una goccia può salavare la vita. Il bonus va ai lavoratori dipendenti che rientrano in una fascia di reddito da lavoro.

Questa potrebbe essere un piccolo esempio di redistribuzione della ricchezza. Infatti questi soldi non è che li paga di tasca sua, ma bensì avrà rimodulato se non aggiunto qualche tassa. Ora è da decidere una cosa. Vogliamo un po più di equità sociale o vogliamo guardare al solo bilancio dello stato??? Certo che pagare le tasse è fastidioso e a volte servono per pagare opere,servizi e consulenze inutili. Però dal mio punto di vista credo che questo sia una buona causa per pagare. In fondo se uno ci pensa, a chi ha una casa e paga l’imu o la tasi o come si chiama, logicame te gli da fastidio e gli pesa anche economicamente pagare ,visto il periodo di crisi che ha colpito tutti.  Poi ci sono quelli che magari di case ne hanno 2 3… 10 e chi sta in affitto a prezzi esorbitanti. Da una parte chi ha una o più case sicuramente ha il diritto di averle e di usarle come e meglio gli pare. ma chi non ce l’ha e visti i cambiamenti economici degli ultimi 20 anni non se la può più permettere deve avere almeno il diritto ad una vita dignitosa. Praticamente non c’è più un lavoro dignitoso che possa permettere l’accesso al credito per comprare una casa. Le case che prima del 2000 costavano 150 milioni di lire dopo l’entrata dell’euro sono automaticamente aumentate a 150 mila euro. Raddoppiato il prezzo in qualche anno. E difatti dopo un po siamo stati investiti da una crisi immobiliare. Una volta Berlusconi disse che lui la crisi non la vedeva perchè “le pizzerie erano piene” si le pizzerie forse ma poi non ci sono i soldi per fare progetti a lungo termini. Una volta uno si comprava casa e con un mutuo sulle spalle faceva sacrifici per onorarlo e non c’erano i soldi per la pizza oggi il mutuo non te lo danno e la gente se ne va in pizzeria!!! Ma non è un indicatore di ricchezza.

Gli 80 euro sono aiuto non indifferente ad un tessuto sociale e produttivo in crisi, aziende in pseudo crisi che licenziano e mettono sul lastrico famiglie e territori interi. Gli 80 euro sono un piccolo aiuto per aiutare le persone a spendere e tenere ad un livello accettabile almeno il commercio e i servizi. Anche se uno si guarda in giro stanno sparendo le “botteghe” a favore dei grandi brand commerciali i negozi per strada stanno chiudendo e i centri commerciali spuntano come funghi. Quindi ben vengano questi 80 euro. Mi viene in mente una domanda, ma perchè i proprietari di immobili come negozi e uffici preferiscono tenere chiusi i locali che affittarli magari ad un prezzo più basso???  Poi si lamentano che pagano le tasse!!! Posso capire il proprietario di una casa,  che con le leggi attuali se trovi un inquilino disonesto o in difficoltà che non ti paga non ci puoi far niente e per di più ci devi pagare le tasse come se ti pagasse. Ma per tutti gli altri immobili??? Mega complessi industriali lasciati crollari o abbandonati che con gli anni sono divenuti discariche o rifugi di fortuna di immigrati. Se le proprietà fossero obbligate  o incentivate ad utilizzare gli immobili???

Costi della politica


Vogliono fare un referendum per approvare una legge costituzionale, con la scusa che con le modifiche fatte si taglieranno i costi della politica. I costi della politica non si riducono tagliando solo il numero dei parlamentari che in italia sono un migliaglio, ma sarebbe il caso di dare una bella sforbiciata anche agli stipendi esagerati e sopratutto non giustificato ne dalla mole di lavoro, ne tantomeno dai risultati disatrasi della mostra politica. Tra politici, dirigenti pubblici, ministeri ed enti locali (regioni, province, comuni ed enti vari) quanto si spende solo di stipendi??? Poi per non parlare delle società municipalizzate che sono sempre con i conti i rosso e consigli di amministrazione milionari  e così via. Purtroppo ci vuole solo un po di buonsenso. Il presidente dell’ alenia, guadagnava 4200 volte lo stipendio più basso, magari giusto ma un pò esagerato, e poi chi lo ha deciso??? Se lo sarà aumentato  insieme ai componenti del condiglio di amministrazione!!! Che schifo!!!  E poi magari tagliano il personale perchè l’azienda è in crisi. Il bello che non ci sono organi di controllo che controllano o se ci sono non controllano. Basterebbe un pò di onestà da parte dei vertici per poter risparmiare molti soldi pubblici. Invece toccano sempre le stesse categoria tra lavoratori e pensionati e da una decina di anni si sono accaniti anche contro artigiani e commercianti che continuano a chiudere le loro attivitá.

Hanno istituito la figura del commissario alla spending review, un altro stipendio buttatato che tristezza. Qui in Italia ci serve un commissario per tutto. Perchè i preposti che noi votiamo con le elezioni sono degli incompetenti dolosi che oltre a non conoscere il lavoro che stanno facendo, compiono anche errori grossolani a cui poi bisogna rimediare in “emergenza”  e allora in quelle situazioni si aprono voragini senza controllo nei conti pubblici, ma sempre senza risultati.

Globalizzazione

Globalizzazione????

No grazie. Anche se negli ultimi 30 anni si è cercato di allargare il mercato a tutto il mondo dove tutti fanno tutto e tutti vendono tutto in tutto il mondo non sono sicuro che questa scelta sia accettata da tutti. Ogni nazione di muove singolarmente, e non si è ben capito per quale interesse superiore visto che l’economua fa schifo in tutto il pianeta e guerre e carestia affliggono da decenni alcune zone del mondo.

Più che un allargamento del mercato a beneficio del benessere della popolazione mondiale sembra uns guerra vera e propria dove al posto di armi si usano le banche e le borse. Gli imprenditori dei paesi occidentali hanno delocalizzato le proprie attivitá in paesi “poveri” dove grazie alla bassa se non nulla pressione fiscale per attirare gli imprenditori si è più competitivi e aumentando i loro profitti.  Poi  hanno messo questi soldi in paradisi fiscali e cioè paesi grandi come un campo di calcio con una fiscalità sul contante particolarmente vantaggiosa.

Risultato è stato distrutto il tessuto produttivo e la classe media è sparita a favore di operai e impiegati precari con contratti a “cottimo” e paghe misere. Tutto questo con il benestare della politica che permette manovre speculative sui propri territori firmando trattati e accordi che poi nessuno capisce che convenienza si trovi. Ad esempio la Cina che fa “dumping commerciale” con i suoi prodotti, cioè inonda i mercati esteri di prodotti sotto costo per distruggere il mercato locale e acquisire le società di maggior pregio.

Trump presidente

È stato eletto il 45° presidente degli USA, fino a ieri tutti a dire che se fosse stato eletto Trump sarebbe stata una catastrofe. E invece oggi i telegiornali aprono euforici. Le borse mondiali guadagnano il 7%. Ma alla povera gente che gliene importa??? A quelli che per sopravvivere si alzano alle 4 siano americani o italiani o francesi che gliene importa??? La gente vuol stare tranquilla e serena,non vuole vedere e sentire stronzate sulle borse o sulla politica estera.  Vuole solo essere amministrata con onestà e lungimiranza. No con amministratori furbetti che non riescono neanche a pensare a progetti per il futuro, che fanno solo piaceri a loro e ai loro amici, e a noi lasciano il conto da pagare.

Piu ì politici sono incopetenti e più gli elettori sono portati a votare “il cambiamento”. Ma questo cambiamento cos’è??? Perchè se votare un altro solo perchè non siamo soddisfatti di chi è stato ad amministrare, credo che facciamo il loro gioco. Tanto quello che viene dopo è sempre peggio del presente e puntualmente peggiora, ogniuno che si insedia deve fare cazzate, negli Usa ogni presidente mette una firma su qualche guerra, qui in Italia ogniu presidente del consiglio fa qualche legge o riforma che peggiora la condizione di vita di noi cittadini. Mai una volta che si insedia qualcuno che da una buona notizia, no, c’è sempre da tagliare la spesa da aumentare le tasse da cambiare i contratti le pensioni, ma mai che cambino la dinamica degli eventi. Forse cambiano i nomi, forse cambiano gli schieramenti ma le ruberie nei nostri confronti non cambiano mai. Si impuntano con il piccolo che non si sa e non si può difendere ma quando l’ostacolo è grande trovano sempre la soluzione ‘sbagliata’. Mai nessuno che paghi per i propri errori colposi o dolosi che siano succedono diagrazie passano gli anni e alla fine va a finire tutto nel dimenticatoio. Quando trovi poi qualcuno pronto a cambiare le cose ti trovi tutti pronti a criticare, non ti ci fanno capire niente vedi Renzi con la riforma costituzionale o il movimento 5 stelle a Roma. Bo che ne so  è l’una di notte ci dormo sopra e domani mattina vediamo che succede di incomprensibile intorno a me.

Il presidente Trump “non” è stato votato da nessuno, ora ci sono proteste per le strade. Ma cosa si protestano??? Se è stato eletto secondo le regole??? In fondo le regole sono le stesse di quando hanno vinto Obama, Clinton e Bush jr e padre. Però ora protestano. Intanto ogni volta che parla e menziona un settore dell’economia o dell’industria, quei titoli in borsa salgono, sarà un caso???

Oggi il neo presidente ha annunciato che rinuncerà allo stipendio. Rinuncerà a 400 mila dollari, tolto il fatto che è un miliardario quindi per lui sono briciole, però complimenti è un bel gesto.

Qui in Italia ogni governo ogni consiglio regionale e ogni consiglio di amministrazione di societá pubbliche ogni volta che si insediano la prima cosa che fanno votano un aumento di “stipendio”. Vogliono fare un referendum per tagliare i costi della politica. Non basterebbe tagliare i loro stipendi e non rimborsagli le loro spese personali???

Tutto il mondo è paese

Io rimango allucinato dal sentire le stronzate che i parlamentari di tutto il mondo riescono a dire. Oggi in televisione hanno dato la notizia che un parlamentare turco ha fatto una proposta di legge contro lo stupro, in pratica si può riparare alla violenza sposando la donna. Cosi oltre al danno anche la beffa. Negli USA tutti i prossimi capi dei vari settori saranno ultraconservatori contro minoranze, immigrati, contro tutti, vogliono cambiare le leggi che regolano la finanza “creativa” o “cretina” così che le banche possano ricominciare a far fallire il mondo. La Gran bretagna vuole un’uscita soft dalla UE. Ma che vuol dire soft? Che vuol mantenere molti diritti acquisiti con l’unione ma senza averne gli oneri??? Ba non so che pensare, ma il bello che ci fanno pure le conferenza stampa per dire queste cazzate. Poi magari si lamentano se la gente si allontana dalla politica o scende in piazza a protestare. Ah dimenticavo un’altra notizia la volkwagen ha annunciat0 30000 licenziamenti in 8 anni dovuti al dieselgate lo scandalo sulle emissioni truccate in America. Ora io di politica non ci capisco niente e tanto meno di economia ma la colpa dello scandalo di chi è??? Non credo sia dei 30000 lavoratori quindi perche devono essere licenziati loro??? Se veramente ci fosse una classe politica forte dovrebbe salvare quei posti e andare a cercare i colpevoli e fargli restituire tutti soldi che hanno guadagnato amministrando in modo truffaldino l’azienda. Ma tanto tutto il mondo é paese, che ci vogliamo fare qui fra cirio parmalat, mps banca etruria e quelle venete e chissà quante altre ancora a pagare sono sempre gli ultimi. Gli amministratori delegati a guadagnare milioni per rovinare banche o societá che gestiscono e i lavoratori e i risparmiatori pagano per le loro incompetenze dolose. Tolto il fatto che non mi spiego perchè una societá sana si debba quotarebin borsa. Se gli servono i soldi o vanno in banca o si cercano un socio??? Perchè quotarsi in borsa??? La gente che ne capisce??? Posso capire un imvestitore esperto di un settore che valuta positivamente il futuro dell’azienda ma tutti gli altri??? Sperano che gli dica bene. É come quello che non segue il calcio e scommette a occhi chiusi su una partita senza sapere nulla sulle due squadre. Magari gli dice bene.

Unione Europea o solo bilancio europeo???

2016-11-25-08-01-03-1725227234Renzi sembrava sincero. Diceva di porre il veto al bilancio europeo e invece niente l’Italia si è astenuta e il bilancio è stato approvato senza di noi. Che bella figura che facciamo. Ma poi sto bilancio a che serve??? Non abbiamo un esercito comune ne una polizia o una sanità o un welfare comune quindi sto bilancio a che serve??? Per i fondi europei che danno ai singoli paesi??? Ma come funziona io li do a loro per farmeli ridare se approvano un progetto??? A questo punto perchè non lo decidono loro il progetto da finanziare??? Funziona tutto al contrario. Perché ci sono tre sedi del parlamento europeo??? Una a Bruxelles, una a Strasburgo e una a Lussemburgo??? come al solito si sono anteposti gli interessi o solo le prese di posizioni di singoli stati alla visione forse utopistica di un’Unione Europea intesa non come una zona commerciale ma come un’unica identità continentale a salvaguardia dei diritti dei suoi cittadini. Dopo migliaia di anni  di guerre tra imperi, comuni, religioni e nazioni si è riuscito a unire tanti popoli che fino a 70 anni fa si facevano guerra magari per rivendicare pochi km di territori al confine, ora spero che questo lo abbiamo superato ma sotto la pressione della crisi economica e oggi anche dell’invasione “pacifica per ora” dei migranti, i principi di base che hanno portato alla creazione dell’Unione Europea stanno vacillando. mettendo a rischio un progetto di pace iniziato alla fine della seconda guerra mondiale. Bisognerebbe cercare di pensare più a progetti di integrazione con l’UE e meno alle piccole prese di posizione di alcuni stati che hanno paura di sparire. Ogni regione d’Europa ha passato i suoi momenti neri, di crisi e guerre che hanno causato flussi migratori verso altre nazioni, con enormi sacrifici per chi è dovuto partire. Dovrebbe bastare questo a far pensare i politicanti europei a collaborare ad ogni costo più che star sempre ad arroccarsi su posizioni nazionali e autoritarie. Ci vuole più collaborazione e dialogo. Sicuramente costa di più fare progetti solidali che costruire muri, ma i muri costruiti fin ora a cosa hanno portato???

Sisma centro Italia

Il paese raso al suolo
Il paese raso al suolo

Dal 24 di agosto 2016 il centro Italia tra Lazio Umbria e Marche è colpito da uno sciame sismico con 3 scosse superiore al 6.0 della scala ricther che hanno distrutto borghi millenari, come Amatrice con i suoi 296 morti ma anche altri paesi hanno dato il loro contributo di sangue. Le scosse successive “fortunatamente” non hanno fatto vittime. Ma hanno raso al suolo altri borghi. Ora a distanza di quasi 3 mesi cosa si è fatto??? Lavorare in sicurezza in luoghi scossi costantemente da un incessante sciame sismico non è facile. Ma oltre ad aver spopolato quelle zone trasferendo le persone colpite dal sisma in alberghi sulla costa adriatica, cosa è stato fatto??? Molti di quei paesi sono piccoli centri con pochi abitanti residenti, e questo dovrebbe favorire la ricostruzione o per lo meno la normalizzazione e il “rientro” in quelle zone dei propri abitanti. Gia da subito si è detto che per le case prefabricate ci sarebbero voluti almeno 7 mesi. Io personalmente ho provato a chiamare un produttore di moduli abitativi, quelli utilizzati nei cantieri come uffici o spogliatoi per interderci e al costo di 2500 euro era in pronta consegna.  Sicuramente non sono una casa ma sono meglio di una tenda e sicuramente sono meglio di un esodo verso posti lontani. Dove si è ospiti, dove non ci si può tagliare ne i capelli o prendere un caffè al bar, perchè a molti di loro, il terremoto oltre ad aver tolto la casa ha tolto anche il lavoro è quindi la sussistenza. Più si allungano i tempi e più di acutizzano questi problemi è si vengono anche a creare problemi di coesistenza tra residenti e ospiti. Sicuramente le istituzioni stanno facendo molto per le zone colpite. Ma anche in televisione si vedono secondo me delle incongruenze. Si da la priorità al patrimonio artistico che al “patrimonio umano”. Ad esempio si sta cercando di puntellare e salvare la facciata dell’abbazia di Norcia ma con quei soldi e mezzi non sarebbe meglio far rientrare prima le persone in contesti dignitosi, container o case in legno e poi pensare ai resti dell’abbazia??? Non sarebbe meglio aiutare a riaprire le attività economiche e produttive??? Se si aiuta questa gente a risollevarsi economicamente gli si da anche la dignità. Per carità non bisogna sputare sull’ aiuto che glì è stato dato ma passata l’emergenza delle prime ore bisogna cominciare a fare le cose serie. E per bene senza ruberie. Secondo me a l’Aquila ci sono andati vicino con le new town, ma poi anche li si sono dati da fare per fare le cose” all’italiana”. Hanno provato a ridare una casa alle persone il più vicino possibile ai loro centri. Ora a distanza di 8 anni chissà come è la situazione abitativa??? La città è ancora un cantiere e chissà se verrà mai chiuso. Chissà se la parte vecchià tornerà a vivere??  Ricostruire le singole abitazioni del centro storico è un lavoro enorme che richiede decenni non anni. Non sarebbe più facile buttare giu tutto e ricostruirele da capo??? Nuove costruzioni che finite saranno identiche alle vecchie. Lo stesso vale per i borghi danneggiati ultimamente. Si tira tutto giu per ricostruire nuovo e uguale a prima, sono piccoli centri probabilmente è piu semplice è anche meglio che tenere cantieri aperti una vita.

Oggi 20 novembre 2016 alcuni sindaci dei paesi terremotati del 24 agosto erano alla partita Lazio -Genoa con le loro inconfondibili felpe verdi. Ma cosa bisogna fare per non far spegnere i riflettori su quei paesi??? Purtroppo secondo me molte persone non li avranno neanche riconosciuti. E credo che menzionarli in questo blog serva a poco. Io però un pensiero glielo dedico. Un abbraccio ad Amatrice e co.