L’opera di Dio e l’opera dell’uomo

il signore Gesù

Quanto dell’opera dell’uomo è opera dello Spirito Santo e quanto è esperienza dell’uomo? Persino ora, si può dire che la gente ancora non comprende queste domande, e tutto perché la gente non comprende i principi dell’opera dello Spirito Santo. L’opera dell’uomo di cui parlo si riferisce, ovviamente, all’opera di coloro che possiedono l’opera dello Spirito Santo o di coloro che vengono usati dallo Spirito Santo. Non Mi riferisco all’opera che trae origine dalla volontà dell’uomo, bensì all’opera degli apostoli, operai o fratelli e sorelle ordinari nell’ambito dell’opera dello Spirito Santo. » Read more

Perché l’incarnazione di Dio deve compiere la Sua opera da Sé Medesima, invece di servirsi di profeti che trasmettano la Sua parola per farlo?

Perché l’incarnazione di Dio deve compiere la Sua opera da Sé Medesima, invece di servirsi di profeti che trasmettano la Sua parola per farlo?

Perché l’incarnazione di Dio deve compiere la Sua opera da Sé Medesima, invece di servirsi di profeti che trasmettano la Sua parola per farlo?

Versetti biblici di riferimento:

Oltre a ciò, il Padre non giudica alcuno, ma ha dato tutto il giudizio al Figliuolo, […] e Gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figliuol dell’uomo” (Giovanni 5:22-27). » Read more

Perché Dio operò in Israele durante l’Età della Legge?

Perché Dio operò in Israele durante l’Età della Legge?

L’opera che Jahvè compì tra gli Israeliti stabilì il luogo di origine terrena di Dio fra gli uomini, il Suo luogo sacro dove era presente. Egli limitò la Sua opera al popolo d’Israele. In un primo momento, Egli non aveva operato al di fuori di Israele; invece, scelse un popolo che ritenne adatto al fine di limitare la portata della Sua opera. Israele è il luogo in cui Dio creò Adamo ed Eva, e dalla polvere di quel luogo Jahvè fece l’uomo; è la base della Sua opera sulla terra. Gli Israeliti, che sono i discendenti di Noè e di Adamo, furono le fondamenta del lavoro di Jahvè sulla terra. » Read more

La parabola della pecorella smarrita

Il Signore Gesù abbraccia l'agnello smarrito

La parabola della pecorella smarrita

(Matteo 18:12-14) Che vi par egli? Se un uomo ha cento pecore e una di queste si smarrisce, non lascerà egli le novantanove sui monti per andare in cerca della smarrita? E se gli riesce di ritrovarla, in verità vi dico ch’ei si rallegra più di questa che delle novantanove che non si erano smarrite. Così è voler del Padre vostro che è nei cieli, che neppure un di questi piccoli perisca. » Read more

l’origine della corruzione dell’umanità

l’origine della corruzione dell’umanità

 Il giardino dell’Eden

Queste sono le origini dei cieli e della terra quando furono creati, nel giorno che l’Eterno Iddio fece la terra e i cieli. Non c’era ancora sulla terra alcun arbusto della campagna, e nessuna erba della campagna era ancora spuntata, perché l’Eterno Iddio non avea fatto piovere sulla terra, e non c’era alcun uomo per coltivare il suolo; ma un vapore saliva dalla terra e adacquava tutta la superficie del suolo. E l’Eterno Iddio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale, e l’uomo divenne un’anima vivente. E l’Eterno Iddio piantò un giardino in Eden, in oriente, e quivi pose l’uomo che aveva formato. E l’Eterno Iddio fece spuntare dal suolo ogni sorta d’alberi piacevoli a vedersi e il cui frutto era buono da mangiare, e l’albero della vita in mezzo al giardino, e l’albero della conoscenza del bene e del male.L’Eterno Iddio prese dunque l’uomo e lo pose nel giardino d’Eden perché lo lavorasse e lo custodisse. E l’Eterno Iddio diede all’uomo questo comandamento: ‘Mangia pure liberamente del frutto d’ogni albero del giardino; ma del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai’. Poi l’Eterno Iddio disse: ‘Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto che gli sia convenevole’. E l’Eterno Iddio avendo formato dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli dei cieli, li menò all’uomo per vedere come li chiamerebbe, e perché ogni essere vivente portasse il nome che l’uomo gli darebbe. E l’uomo dette de’ nomi a tutto il bestiame, agli uccelli dei cieli e ad ogni animale dei campi; ma per l’uomo non si trovò aiuto che gli fosse convenevole. Allora l’Eterno Iddio fece cadere un profondo sonno sull’uomo, che s’addormentò; e prese una delle costole di lui, e richiuse la carne al posto d’essa. E l’Eterno Iddio, con la costola che avea tolta all’uomo, formò una donna e la menò all’uomo. E l’uomo disse: ‘Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dall’uomo’. Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua moglie, e saranno una stessa carne. E l’uomo e la sua moglie erano ambedue ignudi e non ne aveano vergogna. » Read more