Vangelo della samaritana: Gesù e la donna samaritana

Quando dunque il Signore ebbe saputo che i Farisei aveano udito ch’egli faceva e battezzava più discepoli di Giovanni (quantunque non fosse Gesù che battezzava, ma i suoi discepoli), lasciò la Giudea e se n’andò di nuovo in Galilea. Or doveva passare per la Samaria. Giunse dunque a una città della Samaria, chiamata Sichar, vicina al podere che Giacobbe dette a Giuseppe, suo figliuolo; e quivi era la fonte di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, stava così a sedere presso la fonte. Era circa l’ora sesta.

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Storia del vangelo: Sai come distinguere il vero Cristo dai falsi cristi?

Storia del vangelo

Un giorno, durante il mio tempo libero, mi è capitato di leggere una storia su internet che riguardava Salomone. Il sovrano di un regno vicino gli offrì un giorno in dono due rare ed inconsuete ceste di fiori. I fiori della prima cesta erano reali mentre quelli della seconda erano finti. Alla vista le due ceste apparivano indistinguibili. Non v’era alcun modo di distinguere i fiori autentici e quelli falsi basandosi sul loro aspetto. Il messo del paese vicino che consegnò le due ceste aveva sentito parlare della saggezza di Salomone, così gli chiese di riconoscere quali fossero i fiori veri e quali i falsi. Salomone fece portare le due ceste di fiori nel proprio giardino. » Read more

Perché Dio ha detto che Davide era “secondo la Sua volontà”?

Davide è stato un re profondamente venerato e sostenuto dagli Israeliti.

Quando sento nominare Davide, molti dei suoi coraggiosi fatti mi vengono in mente: uccise il gigante Golia scagliandogli una pietra contro; andò in battaglia coraggiosamente e vinse ogni battaglia; portò lode al Dio Jahvè con gli salmi e l’arpa… ma ricordo anche la sua infamia – uccise Uriah e sposò sua moglie, Bath-Sheba, con la forza.

Come dovremmo valutare Davide? In che modo è opportuno imitarlo?

Il pentimento di Davide

Il pentimento di Davide

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Storie della Bibbia: nascita di Gesù Cristo

Storie della Bibbia nascita di Gesù Cristo

Or la nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe; e prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per virtù dello Spirito Santo. E Giuseppe, suo marito, essendo uomo giusto e non volendo esporla ad infamia, si propose di lasciarla occultamente. Ma mentre avea queste cose nell’animo, ecco che un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: Giuseppe, figliuol di Davide, non temere di prender teco Maria tua moglie; perché ciò che in lei è generato, è dallo Spirito Santo. Ed ella partorirà un figliuolo, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati. » Read more

Storie della Bibbia: la preghiera di Gesù per discepoli

Storie della Bibbia la preghiera di Gesù per discepoli

Queste cose disse Gesù; poi levati gli occhi al cielo, disse: Padre, l’ora è venuta; glorifica il tuo Figliuolo, affinché il Figliuolo glorifichi te, poiché gli hai data potestà sopra ogni carne, onde egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dato. E questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l’opera che tu m’hai data a fare. Ed ora, o Padre, glorificami tu presso te stesso della gloria che avevo presso di te avanti che il mondo fosse. » Read more

Storie della Bibbia: Dio rinnova il patto con Israele

Storie della Bibbia: Dio rinnova il patto con Israele

Tabernacolo

E Mosè prese la tenda, e la piantò per sé fuori del campo, a una certa distanza dal campo, e la chiamò la tenda di convegno; e chiunque cercava Jahvè, usciva verso la tenda di convegno, ch’era fuori del campo. Quando Mosè usciva per recarsi alla tenda, tutto il popolo si alzava, e ognuno se ne stava ritto all’ingresso della propria tenda, e seguiva con lo sguardo Mosè, finché egli fosse entrato nella tenda. E come Mosè era entrato nella tenda, la colonna di nuvola scendeva, si fermava all’ingresso della tenda, e Jahvè parlava con Mosè. Tutto il popolo vedeva la colonna di nuvola ferma all’ingresso della tenda; e tutto il popolo si alzava, e ciascuno si prostrava all’ingresso della propria tenda. Or Jahvè parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla col proprio amico; poi Mosè tornava al campo; ma Giosuè, figliuolo di Nun, suo giovane ministro, non si dipartiva dalla tenda. E Mosè disse a Jahvè: ‘Vedi, tu mi dici: Fa’ salire questo popolo! e non mi fai conoscere chi manderai meco. Eppure hai detto: Io ti conosco personalmente ed anche hai trovato grazia agli occhi miei. Or dunque, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, deh, fammi conoscere le tue vie, ond’io ti conosca e possa trovar grazia agli occhi tuoi. E considera che questa nazione è popolo tuo’. E Jahvè rispose: ‘La mia presenza andrà teco, e io ti darò riposo’. E Mosè gli disse: ‘Se la tua presenza non vien meco, non ci far partire di qui. Poiché, come si farà ora a conoscere che io e il tuo popolo abbiam trovato grazia agli occhi tuoi? Non sarà egli dal fatto che tu vieni con noi? Questo distinguerà me e il tuo popolo da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra’. E Jahvè disse a Mosè: ‘Farò anche questo che tu chiedi, poiché tu hai trovato grazia agli occhi miei, e ti conosco personalmente’. Mosè disse: ‘Deh, fammi vedere la tua gloria!’ E Jahvè gli rispose: ‘Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà, e proclamerò il nome di Jahvè davanti a te; e farò grazia a chi vorrò far grazia, e avrò pietà di chi vorrò aver pietà’. Disse ancora: ‘Tu non puoi veder la mia faccia, perché l’uomo non mi può vedere e vivere’. E Jahvè disse: ‘Ecco qui un luogo presso a me; tu starai su quel masso; e mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una buca del masso, e ti coprirò con la mia mano, finché io sia passato; poi ritirerò la mano, e mi vedrai per di dietro; ma la mia faccia non si può vedere’. » Read more

Sei come Tommaso o come Pietro?

Tommaso e Pietro

Sei come Tommaso o come Pietro?

Dopo essere stato crocefisso ed essere risorto, il Signore Gesù apparve ai Suoi discepoli per 40 giorni, periodo durante il quale molte cose accaddero tra loro. Per citarne una: il Signore mangiò il pane con loro, mangiò il pesce e spiegò loro le Scritture. Tuttavia, in quel periodo il Signore Gesù disse cose diverse a Pietro e a Tommaso, cosa di cui raramente si trova una spiegazione ma che ha certamente un significato più profondo. Quali erano le intenzioni di Dio nascoste nelle parole rivolte ai due discepoli? È una questione su cui vale la pena riflettere attentamente. » Read more

Storie della Bibbia: guai a scribi e farisei

 guai a scribi e farisei

Storie della Bibbia: guai a scribi e farisei

Allora Gesù parlò alle turbe e ai suoi discepoli, dicendo: Gli scribi e i Farisei seggono sulla cattedra di Mosè. Fate dunque ed osservate tutte le cose che vi diranno, ma non fate secondo le opere loro; perché dicono e non fanno. Difatti, legano de’ pesi gravi e li mettono sulle spalle della gente; ma loro non li voglion muovere neppure col dito. Tutte le loro opere le fanno per essere osservati dagli uomini; difatti allargano le lor filatterie ed allungano le frange de’ mantelli; ed amano i primi postine’ conviti e i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze e d’esser chiamati dalla gente: ‘Maestro!’ Ma voi non vi fate chiamar ‘Maestro’, perché uno solo è il vostro maestro, e voi siete tutti fratelli. E non chiamate alcuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che ène’ cieli. E non vi fate chiamar guide, perché una sola è la vostra guida, il Cristo: ma il maggiore fra voi sia vostro servitore. Chiunque s’innalzerà sarà abbassato, e chiunque si abbasserà sarà innalzato. Ma guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché serrate il regno de’ cieli dinanzi alla gente; poiché, né vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare. [Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove, e fate per apparenza lunghe orazioni; perciò riceverete maggior condanna.] Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché scorrete mare e terra per fare un proselito; e fatto che sia, lo rendete figliuol della geenna il doppio di voi. » Read more

Dio intende distruggere il mondo con un diluvio, dà istruzioni a Noè per costruire un’arca

Dio intende distruggere il mondo con un diluvio, dà istruzioni a Noè per costruire un’arca

(Gen 6:9-14) Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio. E Noè generò tre figliuoli: Sem, Cam e Jafet. Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era ripiena di violenza. E Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché ogni carne avea corrotto la sua via sulla terra. E Dio disse a Noè: ‘Nei miei decreti, la fine d’ogni carne è giunta; poiché la terra, per opera degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra. Fatti un’arca di legno di gofer; falla a stanze, e spalmala di pece, di dentro e di fuori. » Read more

Storie della Bibbia: l’incarnazione

Storie della Bibbia: l’incarnazione

Storie della Bibbia: l’incarnazione

Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. In lei era la vita; e la vita era la luce degli uomini; e la luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno ricevuta. Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. Egli venne come testimone per render testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. Egli stesso non era la luce, ma venne per render testimonianza alla luce. La vera luce che illumina ogni uomo, era per venire nel mondo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l’ha conosciuto. È venuto in casa sua, e i suoi non l’hanno ricevuto; ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non son nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma son nati da Dio. E la Parola è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiam contemplata la sua gloria, gloria come quella dell’Unigenito venuto da presso al Padre. Giovanni gli ha resa testimonianza ed ha esclamato, dicendo: [Era di questo che io dicevo: {Colui che vien dietro a me mi ha preceduto, perché era prima di me.}] Infatti, è della sua pienezza che noi tutti abbiamo ricevuto, e grazia sopra grazia. Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità son venute per mezzo di Gesù Cristo. Nessuno ha mai veduto Iddio; l’unigenito Figliuolo, che è nel seno del Padre, è quel che l’ha fatto conoscere.

Fonte: Vangelo della vita eterna

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