Igienizzanti e mascherine sembrano essere diventati parte della nostra vita quotidiana. Il marchio italiano Mango li ha persino inseriti nella loro collezione permanente. Il Museo Pushkin ha deciso di tenere il passo. E ha rilasciato dispositivi di protezione che possono essere giustamente considerati opere d’arte separate.

Le stampe sulle maschere ripetono l’ornamento della carta giapponese o riproducono parti dei capolavori del mondo presentati in mostra. Ad esempio, i dipinti di Edgar Degas “Dancers at Rehearsal”, Paul Gauguin “Sei geloso?” e il paesaggio di Claude Monet “White Water Lilies”. Tutto questo con la scritta “Mantieni le distanze”. C’è anche una maschera con un frammento della statua del “David” di Michelangelo.

Ora puoi acquistarli nel negozio online del museo. E dal 10 luglio, quando il Museo statale di belle arti Pushkin apre ai visitatori, questo può essere fatto nel suo negozio di souvenir.

Le maschere stesse sono realizzate con un materiale a due strati: interno – in cotone, esterno – in neoprene ipoallergenico. Costo – 700 .