Il primo adattamento cinematografico di Rebecca, un libro del 1938 della scrittrice inglese Daphne du Maurier, fu presentato da Alfred Hitchcock nel 1940. Poi la sua foto in bianco e nero ha vinto due Oscar, inclusa la nomination più prestigiosa “Miglior film”. La prima di Ben Wheatley, apparsa su Netflix il 21 ottobre di quest’anno, finora, come dicono i critici, non pretende di essere la migliore. Tuttavia, non c’è dubbio che l’immagine si sia rivelata incredibilmente bella ed estetica. E questo è merito del costumista Julian Day (tra i suoi lavori passati ci sono i film “Rocketman” e “Bohemian Rhapsody”).

Il film è ambientato negli anni ’30 nella tenuta dell’aristocratico britannico Maximilian de Winter (Armie Hammer), dove, dopo la morte della sua prima moglie Rebecca, una nuova giovane moglie (interpretata da Lily James) si trasferisce a vivere.

“Per me, gli anni ’30 sono stati l’inizio dell’era moderna dell’abbigliamento”, ha dichiarato Julian Day in un’intervista a The Post. – Mi piacciono particolarmente le sagome. E ho tratto ispirazione dalle immagini delle attrici di Hollywood dell’epoca, ad esempio Greta Garbo, e della famiglia reale – il Duca e la Duchessa di Windsor.

I colori dell’abbigliamento dei personaggi principali vanno dai pastelli chiari ai verdi e ai blu navy profondi. Uno dei momenti salienti del film è l’apparizione di Armie Hammer nei panni di Maximilian de Winter a Montecarlo in un completo giallo a tre pezzi. “Ho scelto un costume su misura per Army realizzato in tessuto dorato, che ricorda una statuetta degli Oscar. Fondamentalmente, a questo punto, il personaggio principale diventa un premio per la ragazza interpretata da Lily”, ha spiegato Day. Ha anche aggiunto che gli piaceva vestire Hammer per il ruolo, ha cercato di scegliere il meglio per lui.

Allo stesso tempo, per le immagini dell’eroina Lily James (il suo nome non è menzionato né nel libro né nel film), l’artista ha scelto deliberatamente immagini diverse. “Dovevamo mostrare la sua trasformazione di stile. All’inizio Lily sembra di cattivo gusto, ma poi (come simpatia per Maximilian) i suoi vestiti diventano eleganti e persino romantici “, ha detto Julian.

Tra gli abiti più eleganti di Lily ci sono una camicetta con volant, pantaloni a palazzo blu e un cappello di paglia. In questa immagine appare a Monte Carlo e Day la chiama “la rosa inglese nel sud della Francia”.

Inoltre, lo spettatore ricorderà sicuramente l’abito di James con un’elegante stampa floreale, che ha scelto per il ballo di Manderly e, quindi, ha causato la furia di Maximilian (perché ricordava l’abito della sua ex moglie Rebecca). “Sul set, abbiamo chiamato questo vestito ‘triste’ perché l’eroina ne era molto turbata”, ha ricordato la costumista.

Quando c’era un idillio nel rapporto tra i personaggi, Day ha provato a scegliere i costumi per gli attori con la stessa combinazione di colori. Ha anche notato che Lily e Army stavano molto bene nell’inquadratura insieme. “Sono una coppia molto bella”, ha osservato il comò.

E l’immagine principale di Lily: un abito di tweed dorato nel finale. Il regista del film, secondo l’edizione britannica di Vogue, lo ha definito “vittorioso”: l’eroina appare in questa immagine quando rivela il segreto della morte di Rebecca e si sente sicura. “Mi è piaciuta l’idea che i costumi siano la fine di questo film”, ha dichiarato Ben Wheatley.