Keraplasty, tutto quello che volevi sapere

ТPaul Mitchell rener Elena Mosina parla di come la cheroplastica differisce da altri trattamenti da salone a base di cheratina e a chi si adatta. p>

Elena Mosina
Elena Mosina
Allenatore Paul Mitchell

Cos’è la cheroplastica?

Non confondere cheroplastica e stiratura alla cheratina. La cheraplastica è il ripristino dei capelli con una preparazione a base di cheratina. La proteina in questo caso viene estratta dalla lana delle pecore neozelandesi nel modo più ecologico e sicuro. Nella sua struttura e proprietà, è il più vicino alla proteina che compone i capelli umani. Pertanto, tale cheratina viene assorbita in modo ottimale e dà un risultato visibile: il ricciolo diventa più denso e più forte.

Il preparato utilizzato durante la cheroplastica non contiene formaldeide e altre sostanze potenzialmente pericolose. E questa è la sua principale differenza rispetto a tutti i tipi di stiratura della cheratina. Naturalmente, durante la procedura non viene utilizzata la piastra, ma solo un programma di cura in 4 fasi: detersione con shampoo, quindi applicazione del concentrato KeraTriplex, maschera e, infine, cura superficiale con balsamo. La cheraplastica non modifica la struttura del capello.

Come fa la molecola di cheratina ad entrare nei capelli?

La preparazione KeraTriplex utilizzata per la cheroplastica si basa sulla tripla molecola di cheratina: pura, ossidata e idrolizzata. Gli studi dimostrano che in questo modo è possibile “consegnare” la proteina esattamente dove serve, cioè per riempire i vuoti all’interno del capello derivanti da un danno meccanico.

A chi è adatta questa procedura e quali problemi risolve?

La procedura è consigliata per capelli danneggiati (a causa di schiariture o trattamenti chimici aggressivi, esposizione prolungata al sole, ecc.). Inoltre, la cheroplastica aiuterà con il diradamento e la fragilità dei capelli legati all’età. Con la cheratina riempiamo le zone danneggiate all’interno del capello, compattandolo e donando forza. E i componenti idratanti nella composizione della cura ausiliaria, a loro volta, forniscono l’elasticità dei ricci.

Quanto dura la procedura e ha un effetto cumulativo?

La durata della procedura dipende dalla lunghezza e dallo spessore dei capelli. In media – da 1 a 3 ore. La cheraplastica dà un effetto cumulativo, si consiglia di ripeterla ogni cinque settimane (prime 3-4 procedure, quindi è necessario esaminare le condizioni dei capelli).

Ci sono restrizioni dopo la procedura?

L’unica restrizione è usare solo shampoo senza solfati (leggi di più su di loro – qui), che non eliminano la cheratina. Per il resto, usa il buon senso: non abusare dei dispositivi termici, e proteggi i tuoi capelli dai raggi UV in estate (con quali mezzi – abbiamo scritto qui).

Che aspetto hanno i capelli dopo il trattamento?

I capelli diventano più densi, lucenti e ben curati. La cheraplastica non raddrizza i ricci, ma li ripristina. Naturalmente, c’è anche un risultato esterno: la superficie dei capelli è in qualche modo levigata, quindi appare la lucentezza.

Keraplasty, tutto quello che volevi sapereultima modifica: 2023-01-06T23:30:22+01:00da terdanza32

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