RL’editor di BeautyHack Julia Kozoliy parla di come uscire dalla tua zona di comfort con il rossetto rosso e perché ne hai bisogno.

Prima di trarre conclusioni, vi aggiorno: c’è abbastanza routine nella mia vita, che cerco di “diluire” con ore utili e piacevoli con la mia famiglia e attività per me stesso. Il programma classico della giornata prevede: un’ora di macchina, 8 ore in ufficio, una passeggiata con il cane e una serata con mia figlia. Avendo deciso di sperimentare, la prima cosa a cui ho pensato è stata: “Dov’è il posto per il rossetto rosso in questa lista?” Ma chi non corre rischi, lui… lamenta le occasioni mancate. Così, il giorno dopo, ho messo in fila tutte le sfumature di rosso presenti nella trousse: M.A.C, Chanel, Dior, Tom Ford… Andiamo!

Supera la sindrome dell’impostore

Nell’infanzia e nell’adolescenza ero una ragazza timida che non si sforzava di distinguersi ed era preoccupata per tutto in una volta. Nel corso degli anni, questo è andato a livello globale, ma a volte si manifesta in piccole cose. E il rossetto rosso è diventato per me la vera cartina di tornasole che mostrava insicurezza e mi ha ricordato la “sindrome dell’impostore”. Non è la prima volta che metto il rossetto rosso, ma di solito lo indosso per eventi che durano un paio d’ore (non un paio di settimane!). E poi arrivano i pensieri: “Ma non è troppo per le 9 del mattino?”, “Il rossetto confonderà il mio interlocutore all’incontro?” ecc.

Si è scoperto che essere forti, sicuri di sé e indipendenti con il solito trucco nude e oversize dalla testa ai piedi è molto più facile. Provalo con il rossetto rosso!

Ma se riesci ancora ad astrarre dalla voce interiore (a me è successo il 5° giorno), arriva la comprensione che sei tu a dare il tono alla festa, facendo sapere alla gente che oggi trascorrerai questa giornata con il mood del “rossetto scarlatto sulle labbra”. Dopotutto, a metà di loro non importa quale rossetto hai, tutte le paure vengono da dentro.

Sono diventato più attento a me stesso

Il rossetto rosso attira l’attenzione su tutte le imperfezioni della pelle. Primo, non uscirai con le labbra traballanti. In secondo luogo, inizierai a guardarti allo specchio più spesso. In terzo luogo, ritoccherai onestamente il trucco: il rossetto non perdonerà le tracce di stanchezza sul viso alla fine della giornata. Diventerai più attento quando mangi e bevi.

Anche cambiare i vestiti con il rossetto rosso sulle labbra dovrebbe essere estremamente attento. Altrimenti, cammina tutto il giorno con segni sui vestiti.

Le frasi “resistente”, “confortevole sulle labbra”, “non secca” non sono più parole vuote

Se prima dell’esperimento non facevo richieste particolari ai rossetti, potevo perdonare la secchezza dei prodotti con una finitura opaca e non mi aspettavo la durata da altri rossetti. Ora è diventata incredibilmente schizzinosa

Ho iniziato a valutarli su una scala da 1 a 10: “Quanto è confortevole la texture?”, “Mi seccherà le labbra, posso usarlo domani?”, “Galleggerà” subito dopo l’applicazione? ” . Da allora, ho capito che il lavoro di qualità sul miglioramento dei prodotti è un cenno ai fan del marchio che hanno davvero bisogno di nuove formule (abbiamo parlato di come si sono evoluti i rossetti opachi qui).

Ho reso più facile fare un inchino quotidiano

Il mio approccio minimalista al guardaroba era perfettamente supportato dal rossetto rosso. Più lo stile è conciso, più è facile inserirvi un dettaglio di trucco luminoso. E viceversa: il rossetto semplifica notevolmente il pensiero attraverso l’immagine. Il mio set base è composto da jeans bianchi e blu, una camicia bianca oversize, una giacca, pantaloni a gamba larga e un paio di t-shirt basic bianche, grigie e nere. Aggiungi gioielli e rossetto rosso e ottieni 7 look diversi per 7 giorni!

Ho imparato ad applicare il rossetto rosso

Il rossetto scarlatto, in linea di principio, suggerisce diverse opzioni di finitura: opaco, con riflessi lucidi, satinato, con effetto tinta. La tinta più comoda, ovviamente, sembra naturale, non fa paura mangiare e bere, poiché l’ombra svanirà nel modo più naturale possibile, puoi tranquillamente baciare il bambino senza paura di lasciare un segno rosso sulla fronte o su le guance (e abbiamo affrontato questo). Le tinte di maggior successo sono di Becca e Benefit. È vero, Benefit asciuga notevolmente le labbra e Becca è certamente bella, ma non è in grado di creare un rivestimento denso se necessario.

Più avanti nella classifica dei prodotti persistenti, le texture opache sono, ovviamente, in testa. Si fissano istantaneamente sulle labbra e sono pronte a scomparire solo sotto l’azione di uno struccante bifasico. L’ho testato su una delle tonalità più popolari: il rosso russo di M.A.C. In inverno, questo rossetto asciuga molto le labbra e in estate si è rivelato molto comodo, specialmente se applichi un balsamo idratante incolore sotto di esso e asciughi leggermente le labbra con un tovagliolo (se non lo fai, il rossetto può “galleggiare” e “diventare” rosa a causa dello strato di balsamo).

Vanno bene anche le finiture satinate e in polvere. Li preferisco per le uscite serali (esattamente come i rossetti lucidi). Tuttavia, richiedono un’attenzione totale: per una maggiore durata, prima riempio l’intera superficie delle labbra con una matita, quindi applico il rossetto.

Tra i rossetti dalla texture cipriata, il mio preferito in assoluto è Chanel. I prodotti Tom Ford si distinguono per la loro versatilità: grazie al design a doppia faccia, hai subito rossetto e una matita abbinata.

In due settimane di uso regolare, ho applicato i rossetti in diversi modi: con un dito per creare un effetto tinta (l’opzione preferita è che il rivestimento è facile da correggere durante il giorno e ti senti a tuo agio in una clinica pediatrica e altri luoghi in cui il rossetto rosso attira davvero l’attenzione), con un applicatore (uno strumento piatto funziona meglio – questo è esattamente quello che ho trovato da NARS), direttamente dalla custodia (finisco il contorno con un pennello con fondotinta.

Per 14 giorni ho sperimentato quasi tutte le fasi della risposta emotiva: dalla negazione alla rabbia e all’accettazione. Quando vuoi interrompere l’esperimento per rilassarti finalmente, e quando pensi di doverti cambiare perché il rossetto rosso non si abbina a tutto quello che indossi. E solo alla fine capisci che dietro un innocente esperimento di bellezza c’è un lavoro di alta qualità su te stesso, le tue paure, blocchi e dubbi. In conclusione: solo fiducia interiore, energia e fermento da ciò che sta accadendo in questo momento!