7 biografie di bellezze famose che vale la pena leggere

KCom’è stata l’infanzia di Brigitte Bardot? Come ha affrontato la principessa Diana la sua antipatia per suo marito? E quali eventi hanno ispirato Coco Chanel per la vita? Ecco perché questi sette libri potrebbero interessarti.

Autobiografia “Marilyn Monroe. Una vita raccontata da sola”

Una donna che ha dichiarato ridendo: il mio pigiama è una goccia di Chanel n. 5. Una donna che ha messo a repentaglio la reputazione del presidente (tuttavia, ha reso anche un servizio proprio a questa reputazione – ha attirato nuovi milioni di occhi entusiasti sulla figura di Kennedy). Cosa sappiamo di Marilyn Monroe? Che ogni giorno arricciava riccioli da pin-up, alzava languidamente gli occhi al cielo e interpretava i ruoli di magnifici “sciocchi biondi”. Cosa non sappiamo di Marilyn Monroe? Di come è impazzita per un sentimento di solitudine, del desiderio di suicidarsi, dell’amore che soffre per i suoi mariti e partner. La biografia di Marilyn parla del tipo di donna che era (sottolineiamo, non un’attrice). Prepara tovaglioli di carta: il percorso di Monroe è tragico e bello, come si addice ai grandi.

Autobiografia “Audrey Hepburn. La vita che si raccontava. Dichiarazioni d’amore”

“Meravigliose sono quelle labbra che spesso pronunciano buone parole. Belli sono quegli occhi che cercano di vedere solo il buono nelle persone. La figura di colui che condivide il suo cibo con l’affamato sarà slanciata. E i capelli diventeranno come seta se un bambino li accarezza ogni giorno», la frase di Audrey Hepburn, che i redattori di BeautyHack stanno pensando di scrivere sul soffitto dell’ufficio. Se ci capisci, vai alla libreria più vicina. L’autobiografia di un’attrice gentile e riverente dal cuore grande si legge d’un fiato: le parole scorrono dall’una all’altra, e le frasi scorrono come i trenini di Audrey e i volani di Hubert Givenchy (a proposito, Audrey vi parlerà anche dell’amicizia con il progettista). Una lettura importante per chi pensa che la Hepburn parli dei frivoli “Colazione da Tiffany” e “Vacanze romane”.

Autobiografia di Brigitte Bardot “Le iniziali di B.B.”

Questa donna, come il rossetto rosso di Ruby Woo, “ha estrapolato dal contesto” tutti gli uomini che ha incontrato. Molto diversi: da Serge Gainsbourg (in parallelo al suo sincero amore per Jane Birkin) al regista romantico Jean-Luc Godard. La bionda dai capelli lussureggianti e formosi “svolazzava” per gli studi e le coste francesi, e all’improvviso – a sorpresa – concluse la sua carriera nel 1973 e dedicò la sua vita alla tutela dei diritti degli animali. Le “Iniziali B.B.” aiuteranno sicuramente a comprendere il filo del pensiero della “donna che è stata creata da Dio” e a riconsiderare la visione di se stessi. Un altro motivo per leggere l’autobiografia di Bridget: solo in questo libro l’attrice parla sinceramente della sua infanzia, del suo atteggiamento nei confronti di donne e uomini, della vita di una modella e delle lezioni di balletto.

Autobiografia “Coco Chanel. La vita, raccontata da lei stessa”

La separazione dal suo adorato padre, un collegio della chiesa, una sorella speciale e un perfezionismo straziante hanno portato Gabrielle non alla sofferenza, ma all’ispirazione per la vita. Dopo aver letto questo libro, capirai che ogni giacca di tweed Coco è una storia drammatica che Mademoiselle Chanel ha vissuto con ago e filo (purtroppo l’attuale direttore creativo del marchio, Karl Lagerfeld, non ha nulla contro la sartoria della catena di montaggio). Impari qualcosa di nuovo su Chanel se guardi tutti i documentari? Imparerai: chi erano i genitori di Boy, l’amore principale di Gabrielle per tutta la sua vita. Guarda con occhi nuovi il folle nobile Etienne e innamorati dei pensieri importanti e volitivi di Coco Chanel. Leggi a tutte le ragazze!

“Io, Maya Plisetskaya…”

“Non sono sicuro che la più alta manifestazione della mente sia la gentilezza. Le persone di buon carattere possono anche essere piene di sciocchi”, “Agli uomini sono sempre piaciute le belle figure. Non credo che le ballerine le abbiano conquistate con le loro menti”, per queste frasi siamo pronti a inchinarci ai graffiti “cigno” Maya su Bolshaya Dmitrovka. Ancora meglio: siediti su una panchina in piazza Plisetskaya insieme all’autobiografia della ballerina russa “d’oro”. Perché è importante che tu sappia tutto su Maya? Perché ha portato il moderno per mano sulla scena del balletto russo, perché ha sempre saputo sacrificare qualcosa in più (che fosse una fetta di torta o denaro), perché ha ballato ogni atto come l’ultimo. Le memorie del “cigno bianco” sono un tesoro che dovrebbe essere studiato ancora e ancora.

Principessa Diana. La vita, raccontata da lei stessa”

È consuetudine mettere la principessa Diana alla pari con Madre Teresa, ma la sua coscienza è così pulita? La domanda non è blasfema, è sobria e ha bisogno della tua opinione. Per comporlo: leggi l’autobiografia della principessa su e giù, studia le sue citazioni famose e lanciati in battaglia con conclusioni personali (non è mai troppo tardi per dimostrare la tua conoscenza agli altri). In “Life” la principessa parla anche di come ha lottato con l’antipatia per suo marito, un argomento importante per i nostri giorni.

Biografia “Maria Callas”, Claude Dufresne

Perché vale la pena leggere questa biografia se non l’ha scritta Kallas? Perché Claude Dufresne era un caro amico e collega di Mary (crediamo in ogni parola).

A proposito, nel libro Claude descrive come ha incontrato una simpatica donna greca di Brooklyn. Quando la rilegatura finisce, vuoi cantare – non importa, “Pagliacci” o “Zemfira” – è importante che Kallas fosse così libera da liberarci dalla realtà in un istante.

7 biografie di bellezze famose che vale la pena leggereultima modifica: 2023-01-09T07:44:13+01:00da terdanza32

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