Il cancro al seno è la malattia maligna più comune nelle donne in Russia. Tale diagnosi, secondo l’istituto di ricerca. Herzen, i medici ne mettono ogni anno più di 70mila. La buona notizia è che se la malattia viene rilevata in modo tempestivo, nel 94% dei casi è possibile affrontarla. Pertanto, come scherzano gli esperti, devi conoscere il tuo petto “di vista”. Ciò significa, dopo 20 anni, eseguire un’ecografia delle ghiandole mammarie ogni 2 anni, dopo 30 anni – ogni anno. Hai festeggiato i tuoi 45 anni? Benvenuti nel club di mammografia + ecografia. E, naturalmente, indipendentemente dall’età, è necessario condurre un autoesame ogni mese: è meglio nella prima settimana dopo le mestruazioni, quando il seno non è quasi soggetto a cambiamenti ormonali. Presta attenzione non solo alla ghiandola stessa, ma anche alle ascelle, sondandole con le dita per i sigilli. Allo stesso tempo, valuta se il colore dei capezzoli, della pelle è cambiato, se sono comparsi arrossamenti, eruzioni cutanee, secrezioni, gonfiori.
Cosa fare se senti un sigillo? Niente panico. Secondo le statistiche, nell’80% dei casi si tratta di un fibroadenoma o altra formazione benigna. Di cos’è, cosa lo causa e come trattarlo, ne abbiamo parlato con un esperto delle Family Clinics.
Quando si forma?
Si verifica spesso in giovane età: 17-35 anni. Il picco di incidenza si verifica all’età di 20 anni.
Perché?
Non esattamente installato. Ma ci sono fattori che contribuiscono alla comparsa di fibroadenomi. Il principale è un cambiamento nel background ormonale del corpo, iperestrogenismo relativo o assoluto e carenza di progesterone. Inoltre, i fattori di rischio faranno schifo:
· Assenza di gravidanza e parto;
· Inizio precoce del ciclo mestruale;
· Prima gravidanza prima dei 30;
· Nessun allattamento al seno o allattamento per meno di 1 mese;
· Obesità;
· Aborto;
· Uso incontrollato e prolungato di farmaci ormonali;
· Stress frequente;
· Inattività fisica;
· Mancanza di vita sessuale;
· Fattore ereditario;
· Lesioni al torace.
Che tipo ci sono?
I nodi, di regola, si formano in una ghiandola mammaria, bilaterale nel 15% dei pazienti.
Si dividono in:
· Intraduttale – intracanalicolare;
· Quelli che si formano attorno al dotto sono periracanalicolari;
· a forma di foglia o filoide – sono i più pericolosi, inclini alla crescita e alla degenerazione nel cancro.
Come determinare?
Il fibroadenoma spesso non si manifesta. I reclami possono essere minimi: dolore in una certa area della ghiandola mammaria, presenza di un sigillo (più spesso rilevato durante l’autoesame).
Il fibroadenoma è ben rilevato dagli ultrasuoni e dalla mammografia. È necessaria anche una biopsia per verificare la formazione e stabilirne la natura. Esistono biopsie con ago sottile (FNA) e biopsie con ago centrale (biopsia CORE).
Cosa fare?
Il fibroadenoma può causare cancro al seno, lattostasi durante l’allattamento e deformazione della ghiandola mammaria. Non si dissolve e non va via da solo. Il trattamento ormonale e sintomatico non aiuta, rallenterà solo la crescita del tumore, ma non lo eliminerà per sempre. L’unico modo è rimuovere il tumore. Ci sono diversi modi:
Resezione settoriale. Questa è una classica operazione eseguita attraverso un’incisione. Svantaggi: presenza di cicatrici sul petto, possibile cambiamento di forma, lungo periodo di recupero.
Ablazione US o crioablazione. Una sonda speciale congela il tumore o lo distrugge con gli ultrasuoni. Svantaggi: il tumore rimane nel seno.
Resezione o biopsia per aspirazione sottovuoto. Metodo moderno non chirurgico per rimuovere fibroadenomi e varie formazioni mammarie. Vantaggi: eseguito attraverso una puntura minima sulla pelle di 3-7 mm, nessuna cicatrice e cicatrice sul petto, tempo di recupero minimo dopo l’intervento chirurgico, è possibile rimuovere diversi fibroadenomi in un’unica operazione, l’integrità dei dotti lattiferi è preservata, non c’è cicatrice nella ghiandola mammaria.
Il tipo di operazione viene selezionato individualmente, in base a ciascun caso specifico. È importante non ritardare l’andare dal medico se trovi qualcosa di insolito durante l’autoesame.