Dicembre è tradizionalmente un mese di rumorosi eventi aziendali e feste di Capodanno. E se qualcuno sta aspettando questo periodo dell’anno in previsione di nuove conoscenze, altri stanno cercando in tutti i modi di evitare di incontrare estranei. Come andare efficacemente agli eventi e smettere di avere paura di sembrare stupidi, lo abbiamo chiesto all’esperto dell’agenzia di comunicazione AB communication e all’autore del podcast “Sei in contatto?”

Guarda com’erano le feste

Anna Borisova

Direttore dell’agenzia di comunicazione AB e autore del podcast “Sei in contatto?”

Se sei stato invitato a qualsiasi incontro tematico o premio, allora c’è un’alta probabilità che non sia la prima volta che si tiene. Digita il nome dell’evento nei motori di ricerca e guarda l’organizzazione: sicuramente su Internet è stato conservato un reportage fotografico. Spesso le persone hanno paura di andare a una riunione perché sono imbarazzate a sembrare “sbagliate”, non indovinando un codice di abbigliamento o uno stile di comunicazione. Comprendere il concetto rimuoverà queste domande e ti aiuterà a sentirti libero in qualsiasi evento.

Trova un’azienda

Ho sentito da colleghi e conoscenti che molte persone hanno paura di andare agli eventi da sole. Offriti di tenerti compagnia con i tuoi amici o colleghi: questo eviterà la situazione quando sei in piedi con uno smartphone vicino all’area del buffet con il cibo durante l’evento. Ognuno di noi si sente più calmo e più sicuro quando ci sono conoscenti o colleghi nelle vicinanze.

Trucco per la vita: quando vieni insieme a un evento, il numero di foto di alta qualità per i social network aumenterà aumentare.

Pensa agli argomenti di conversazione

Prepara 1-2 argomenti per le conversazioni con estranei. Per te, queste dovrebbero essere direzioni in cui tieni con fiducia. Ad esempio, cinema, viaggi, cucina, serie. Consiglio di evitare argomenti altamente sociali come religione, politica, relazioni: è abbastanza difficile rimanere neutrali e puoi litigare in soli 2 minuti.

Trucco per la vita: leggi il ultime notizie su quell’argomento a cui sei pronto a parlare. Ciò aggiungerà punti in modo significativo al tuo interlocutore e mostrerà il tuo vero interesse.

Comprendi i tuoi punti di forza e di debolezza

Va bene se sei un modesto introverso: siamo tutti diversi e va bene. Prova a utilizzare il seguente schema: determina tu stesso una norma interna, con quante persone sei pronto a stabilire una comunicazione per questa sera. In media, 2-3 nuove conoscenze saranno l’equilibrio perfetto. Passerai una buona serata senza sprecare le tue ultime forze.

Meglio under che over

La regola principale della festa è che è meglio non finire qualcosa piuttosto che rifarla. È meglio fermarsi a un bicchiere di champagne che rimpiangere quello che hai fatto e detto dopo il quarto e soffrire di mal di testa al mattino.

Fissa un obiettivo per la tua serata

Può essere completamente diverso: scopri le ultime notizie sui colleghi che non vedi da molto tempo, divertiti, scatta belle foto o fai nuove conoscenze. Quando ricordi lo scopo dell’evento, l’evento andrà molto più agevolmente e ti sentirai più sicuro. E non ti rimprovererai se non sei riuscito a completare qualche elemento: probabilmente non lo avevi nemmeno nell’elenco degli obiettivi.

Sii consapevole dei confini degli altri

Non tutti capiscono l’umorismo specifico, non tutti riceveranno storie tristi sul tuo ex. Per una prima impressione positiva, è sufficiente mantenere conversazioni su argomenti neutri. Rispetta le nuove conoscenze, ricorda la distanza nella comunicazione e le regole della cortesia.

Non cercare di accontentare tutti

Si tratta di un grosso malinteso e un tale obiettivo non sarà mai raggiungibile. Il desiderio di essere interessante per tutti ti toglierà la forza, puoi perdere conoscenze davvero utili. Sii te stesso, non importa quanto banale possa sembrare.

Podcast utili per aiutarti a sviluppare le tue capacità di networking e comunicare in modo efficace con nuove conoscenze:

• “Sei importante”
• “C’è un contatto”

Libri utili:

• Mai mangiare da solo di Keith Ferazzi
• “Le connessioni sono tutto” di Zach Devore