Пricorda la famosa crema sbiancante nella confezione rosa-beige, che si poteva vedere nel bagno di qualsiasi appartamento sovietico e post-sovietico ? Da allora, il marchio ha migliorato le formulazioni, è sopravvissuto al rebranding ed è apparso sugli scaffali dei negozi in una versione aggiornata (dentro e fuori). L’editore di BeautyHack Yulia Kozoliy per due settimane ha abbandonato i suoi soliti prodotti a favore della serie di cure Achromin. Cosa ne è venuto fuori – nel materiale BeautyHack.

Ecco la storia con “Achromin”: la crema è nota dal 1965 – fu allora che l’azienda bulgara “Alen Mak” lanciò il primo tubetto di agente sbiancante. Achromin ha vinto l’amore nazionale, ma non senza sfumature. La “vecchia” crema conteneva un componente controverso: l’idrochinone, responsabile dello sbiancamento della pelle. Nel 2001, l’uso dell’idrochinone nei cosmetici è stato vietato nell’UE e in Svizzera: si è scoperto che il componente ha proprietà cancerogene e aumenta la sensibilità della pelle. “Achromin” a quel tempo era passato in prima linea e appariva solo in raccolte come “N significa che usavano le tue madri”. Ma nel 2015, l’azienda farmaceutica Dominanta ha acquistato il marchio Achromin e ha completamente riavviato le linee di cura (senza idrochinone, ovviamente).

Ora Achromin è composto da tre serie di prodotti progettati per risolvere problemi specifici: Anti Pigment per schiarire la pelle e rimuovere le macchie dell’età, Anti Acne per combattere l’infiammazione e l’acne e Anti Age per l’invecchiamento della pelle. Leggi gli ultimi due qui, ma ti parlerò dei prodotti Anti Pigment, che ho applicato regolarmente sulla pelle mattina e sera per due settimane.

Com’era il mio sistema di assistenza?

Avevo sei strumenti a mia disposizione. Circa ciascuno in ordine. Il Gel Wash è progettato per tutti i tipi di pelle ed è confezionato in un tubo, da dove viene estratto come crema. Per una volta hai bisogno di due o tre piselli di fondi, quindi è speso in modo molto economico. Ho usato il gel una volta la sera: mi sono lavato via il trucco o mi sono semplicemente pulito la pelle prima di andare a letto. Il produttore consiglia di applicare prima la crema con movimenti di massaggio su viso e collo bagnati, attendere 2-3 minuti e risciacquare con acqua. L’ho lavato via quasi subito, perché ho notato che il prodotto opacizza in modo impressionante la pelle – ho un tipo normale, che, in generale, non ne ha davvero bisogno, non ho visto la necessità di lasciare il gel sulla pelle (il la qualità della pulizia non ne ha risentito).

Dopo il lavaggio, ho applicato il siero sbiancante. È importante spiegare qui che al posto del famigerato idrochinone, l’arbutina è apparsa in tutte le creme e sieri della “nuova” Achromin. Questo componente vince in diverse posizioni: è di origine vegetale, ha un effetto molto lieve sulla pelle, riducendo la produzione di melanina, a causa della quale si verifica lo sbiancamento (pertanto si consiglia di utilizzare continuamente prodotti con arbutina per almeno due settimane per un effetto notevole). Il siero è in una bottiglia di vetro con una pipetta – adoro questo formato di confezione: è esteticamente gradevole e comodo per raccogliere la quantità richiesta del prodotto. Oltre all’arbutina, il siero contiene acido lattico (uniforma il tono della pelle) e niacinamide (idrata e lenisce la pelle). Il prodotto ha una consistenza gel e viscosa che si distribuisce facilmente e si assorbe istantaneamente senza l’effetto di untuosità e appiccicosità.

La fase finale della cura serale è l’applicazione della crema da notte. È pensato per pelli secche e sensibili, ma si adatta anche alla mia pelle normale: non è grassa e non densa, dona idratazione visibile. Contiene diversi tipi di oli: avocado e semi d’uva – ho notato da tempo che questi componenti nel 99% dei casi funzionano in modo vantaggioso sulla pelle senza seri problemi. Tutti i prodotti sopra descritti hanno approssimativamente lo stesso aroma fresco neutro, che praticamente non si sente sulla pelle.

Lo schema mattutino è meno ambizioso: della serie Achromin, ho applicato la crema sbiancante classica e la crema BB idratante Ideal Skin. La crema da giorno sembrava molto più densa della crema da notte, non lascia uno strato grasso o appiccicoso, ma ha bisogno di tempo per essere completamente assorbita (nella composizione – acido salicilico e olio di semi d’uva). Pertanto, sulla pelle normale, i prodotti funzionano perfettamente in tandem: la crema classica nutre e funge da base per il trucco, e la crema BB uniforma il tono e opacizza visibilmente. Cioè, se hai la pelle grassa, puoi rifiutare la prima cura. La stessa BB cream si adatta al tono della pelle, facilmente sfumabile con entrambe le dita e un frullatore di bellezza, se lo si desidera, può essere stratificata. L’effetto è così naturale che la crema BB non è semplicemente visibile sul viso.

Un altro prodotto che ho usato due volte in queste due settimane è 7% peeling rinnovatore con acidi AHA. Ho scelto i giorni più nuvolosi in base alle previsioni e ho applicato il peeling la sera prima. Per la prima volta ho sentito un leggero formicolio, altrimenti non c’era disagio. La composizione del prodotto comprende acido lattico, glicolico, citrico e salicilico, quindi funziona in diverse direzioni: esfoliazione cellulare, seboregolazione, idratazione profonda.

C’è un effetto?

Dopo due settimane di test, ho notato un cambiamento importante: la pelle è diventata più chiara (avevo una piccola macchia di pigmento – l’arbutina l’ha affrontata), grazie alla quale il tono si è notevolmente uniformato e al mattino il contenuto di grasso in la zona T è scomparsa.

Per me uno dei vantaggi principali di tutta la linea è stato un vero e proprio effetto opacizzante: cioè al mattino non c’è untuosità nella zona T (anche dopo aver applicato, per un minuto, tre trattamenti il giorno prima ), e per questo motivo, il trucco dura più a lungo durante il giorno. Bene, grazie al peeling – il peeling sulla pelle nel nostro mutevole marzo non è stato notato.