Esperienza personale, come perdere peso di 60 kg e non essere ossessionato dal cibo sano

Unautore di blog, nutrizionista, psicologa Regina Nitsievskaya, che ha perso 60 kg, ha raccontato a BeautyHack cosa l’ha spinta a perdere peso e come combattere in modo acuto attacchi di fame.

Regina Nitsievskaya
Regina Nitsievskaya
Autore del blog sulla perdita di peso @fat_go_away_pp. Nutrizionista. Psicologo

A proposito dei primi chili in più

Da bambino ero un bambino normale, i chili in più hanno cominciato ad apparire dopo la quinta elementare. Il motivo è semplice: l’eccesso di cibo. Perché ho mangiato così tanto in così tenera età è un’altra domanda a cui è difficile rispondere.

Se approfondisci la psicologia, una causa comune dell’eccesso di peso è la “protezione” dalle circostanze esterne. Suppongo che nel mio caso sia stata una reazione alla situazione che allora prevaleva nella mia famiglia.

Sorprendentemente, a scuola nessuno mi prendeva in giro perché ero in sovrappeso: avevo compagni di classe meravigliosi. Per strada, a volte ho sentito affermazioni e risatine rare ma molto offensive rivolte a me.

Quando il mio peso ha raggiunto i 126 chilogrammi, ho smesso di pesarmi: era il primo anno di università. Non ho più digitato, ma ho capito che bisognava fare qualcosa. Adesso peso circa 63 kg, ma ancora non mi peso: il riflesso nello specchio mi va bene ei numeri non sono importanti. Senza una bilancia, posso sentire le fluttuazioni del peso corporeo e questo dispositivo non fa che aumentare l’ansia e lo stress.

Quando e come ho deciso di perdere peso

Ho perso peso per tutta la mia vita adulta. Questi erano cicli infiniti di diete estreme (kefir, grano saraceno) e interruzioni nutrizionali, durante i quali il corpo immagazzinava ogni caloria che entrava e il peso aumentava.

Da bambino, mi sono reso conto che essere in sovrappeso non aumenta la mia salute, autostima, attrattiva, felicità, ma fino a un certo momento non ho potuto farne a meno.

Un giorno mi sono svegliato e ho capito che ero pronto per un cambiamento. All’inizio ho semplicemente escluso i cibi ipercalorici: dolci, salse, fast food e ho iniziato a fare esercizio a casa. A maggio 2010 sono andato in palestra e ho iniziato ad approfondire i principi di una corretta alimentazione, cercando di non perdere neanche un dettaglio importante.

Sui guasti alimentari

Di tanto in tanto, come durante l’infanzia, ho avuto esaurimenti alimentari. Ma è normale! Tutti li hanno (anche i professionisti). Oggi, per eliminare questo, alcuni praticano pasti settimanali cheat – giorni in cui puoi mangiare “proibito”. Sono utili per il metabolismo e il benessere psicologico.

Il mio trucco per affrontare i problemi alimentari: aspetta, trai conclusioni, lascia andare e continua per la mia strada con lo stesso entusiasmo.

Cos’altro puoi fare per aiutare te stesso? Quando le persone chiedono come evito le ricadute, intendono: cosa fai per non incolpare te stesso per aver mangiato un pezzo di torta e non impazzire con il conteggio delle calorie.

Non c’è niente che tu possa fare al riguardo se non trarre conclusioni! I giorni di digiuno e l’aumento dell’attività fisica il giorno successivo sono una cattiva idea. Non guadagnerai da un eccesso di cibo una tantum (più sulla bilancia c’è l’acqua), ma otterrai stress per il corpo, rischiando di provocare un altro esaurimento.

A proposito di ortoressia

L’ortoressia è un disturbo psicologico caratterizzato da un desiderio ossessivo di mangiare i cibi “giusti”. Questo può portare a bulimia, disturbi d’ansia e depressione.

Ad un certo punto, ho sviluppato un malsano fanatismo alimentare: l’elenco dei prodotti è diventato scarso e la frequenza degli esercizi ha raggiunto 6 volte a settimana per 2-3 ore. Mi sono pesata al mattino e alla sera e +100 gr. in preda al panico sulla bilancia. Moralmente, non mi sono mai sentito peggio di allora.

Alla fine ho provato l'”asciugatura” che andava di moda in quel momento, ho avuto il sollievo necessario, e quando è arrivato il momento di uscirne, ho ripreso peso in due settimane, anche se ho mangiato con una grande deficit calorico.

Mi sono depresso. Poi ho deciso che non avrei più perso peso, ma prima avrei lavorato sul mio stato psicologico. Non mi sono rivolto a uno specialista: sono arrivato a questo intuitivamente. Ho capito che la causa dei miei guai è un costante conflitto interno e atteggiamenti scorretti che mi abbattono.

Cosa fare con gli attacchi acuti di fame?

Il modo più semplice per combattere un attacco acuto di fame è mangiare. Se non è possibile fare uno spuntino in questo momento, “mettiti d’accordo” con te stesso e prometti al tuo corpo di “nutrirlo” tra un’ora, due o quando sarà possibile.

Ricorda: la costante sensazione di fame è un modo sicuro per mangiare troppo e diventare sovrappeso. Cerca di portare sempre con te uno spuntino sano e calcola chiaramente l’ora del tuo pasto.

Informazioni sul sostegno alla famiglia e agli amici

All’inizio del viaggio verso la magrezza, non hanno mostrato alcun interesse né per l’allenamento né per il mio sistema nutrizionale. Ho cominciato a sentire parole di orgoglio e approvazione solo dopo aver ricevuto i primi significativi risultati.

Per perdere peso, una persona ha bisogno del desiderio, non del sostegno di qualcuno! Possono esserci tutti gli incentivi che vuoi, ma tutti potrebbero non funzionare senza un sincero desiderio di cambiare qualcosa nella tua vita.

Come la dietetica è diventata una professione

Sono arrivato a questo grazie ai blog. Più informazioni ha condiviso, più feedback ha ricevuto.

Nel tempo, coloro che sono stati aiutati dai miei consigli sono diventati sempre di più. Questo mi ha ispirato a diventare un nutrizionista sportivo e a organizzare la mia maratona di perdita di peso.

Ad un certo punto, ho capito che quello che voglio fare è aiutare le persone a migliorare la propria vita. Ben presto ci si rese conto che nella maggior parte dei casi il problema dell’eccesso di peso è di natura psicologica. Sono andato a studiare ulteriormente: diventare uno psicologo. Ora continuo a frequentare seminari che potrebbero darmi un quadro più completo del problema dell’eccesso di peso e lavorarci.

5 “comandamenti” dell’armonia

  1. Assumiti la responsabilità della tua vita e anche del tuo aspetto.
  2. Essere in grado di distinguere tra fame fisica ed emotiva.
  3. Conosci il tuo fabbisogno calorico giornaliero
  4. Avere diversi modi per affrontare lo stress emotivo in riserva.
  5. Disciplina e forza di volontà
Intervista: Natalia Kapitsa
Esperienza personale, come perdere peso di 60 kg e non essere ossessionato dal cibo sanoultima modifica: 2023-01-11T23:20:33+01:00da terdanza32

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