Perché i capelli si dividono, 11 ragioni non ovvie

KLe punte dei miei capelli si stanno spezzando, ma lo stai facendo bene? La tricologa Elena Yarutkina ha spiegato quali fattori non ovvi portano a danni ai ricci e come evitarli.

Elena Yarutkina (@dr.yarutkina)
Elena Yarutkina (@dr.yarutkina)
Tricologo, dermatocosmetologo presso l’Ospedale Clinico Centrale con Policlinico, Dipartimento Amministrativo del Presidente della Federazione Russa

Ci sono due cause principali della rottura dei capelli: disturbi interni al corpo (carenza di nutrienti, squilibrio endocrino) e influenze esterne – il cosiddetto invecchiamento atmosferico.

Gli ultimi 10 centimetri di capelli possono dire molto: sono loro che di solito sopportano lavaggi ripetuti, temperature elevate da dispositivi di asciugatura e styling, tinture, permanenti e stirature, pettinature. Aggiungiamo qui gli effetti negativi naturali dell’ambiente: ultravioletti, basse temperature, acqua: l’effetto cumulativo di tutti questi effetti è chiamato invecchiamento atmosferico.

Come sai, i capelli non dimenticano nulla: tutto ciò che ti è successo si riflette su di essi. Pertanto, le estremità dei capelli sono particolarmente sensibili ai danni: subiscono il processo di invecchiamento atmosferico più a lungo e più fortemente.

Allo stesso tempo, è impossibile “curare” i danni ai capelli o ripristinare definitivamente le doppie punte. I capelli hanno una struttura troppo complessa ei frammenti distrutti non torneranno alla loro forma originale. Con vari cosmetici e procedure di cura, possiamo solo incollare le doppie punte, ma niente di più.

E ricorda, la base della tua cura è lo shampoo. Dovrebbe avere buone proprietà detergenti, ma non essere aggressivo. Inoltre, gli shampoo di alta qualità contengono additivi condizionanti per migliorare l’aspetto dei capelli. È importante notare: più i capelli sono danneggiati, più morbido dovrebbe essere lo shampoo.

Esposizione chimica

I danni ai capelli (soprattutto alle punte) sono molto evidenti nelle donne che li espongono a una costante esposizione chimica. Non solo danneggiano la cuticola, ma influenzano anche le proteine dello strato corticale con la loro successiva distruzione – questo provoca la spaccatura delle punte o la rottura nella parte centrale dell’asta.

Il danno ai capelli ha un meccanismo vizioso: i ricci danneggiati si aggrovigliano rapidamente e la maggiore forza di attrito dovuta alla posizione ravvicinata dei capelli aumenta nuovamente il danno alla struttura.

Taglio con forbici smussate

Potrebbero verificarsi danni specifici ai capelli, ad esempio, dovuti al taglio con forbici smussate. In questo caso si forma un taglio irregolare con bordi frastagliati – alla fine, la cuticola viene rapidamente esposta sotto l’influenza dell’invecchiamento atmosferico e inizia a sfaldarsi.

Idratazione insufficiente dei capelli

Per ridurre i danni, prodotti come i balsami sono l’ideale: il loro uso è obbligatorio. Essi “avvolgono” la fibra capillare, riducendone i danni dovuti all’attrito, prevengono l’aggrovigliamento, oltre a ridurre la carica statica e levigare la superficie ruvida.

I balsami sono apparsi relativamente di recente, ma sono riusciti a dare un grande contributo alla salute e all’aspetto: grazie a loro i capelli sono piacevoli al tatto, elastici, obbedienti.

E per un recupero più profondo, maschere e sieri nutrienti sono adatti. Come nel caso dei condizionatori, è auspicabile che contengano cheratina e seta idrolizzate, collagene, pantenolo, sfingolipidi, fosfolipidi. Per le punte possono essere utilizzati anche oli naturali: olio di argan, cocco e jojoba.

Inoltre, dovresti usare protettori termici e spray idratanti leggeri per facilitare la pettinatura. E non dimenticare un taglio di capelli regolare da un parrucchiere professionista per prevenire la formazione di doppie punte.

Scelta sbagliata del pettine

Secondo le statistiche, le donne possono pettinarsi fino a 1000 volte al mese, mentre più di 5.000 di questi movimenti provocano danni ai capelli. Pertanto, è necessario pettinare secondo necessità e non ogni 2 ore. È importante utilizzare un pettine di alta qualità: metallo, legno e plastica economica non sono adatti.

Ricorda che i capelli bagnati si danneggiano più facilmente dei capelli asciutti, poiché l’acqua può interrompere la struttura della proteina, influenzando l’interazione elettrostatica delle catene proteiche. Il groviglio e il danno alle punte con la pettinatura bagnata dei capelli lisci è più forte che con la pettinatura a secco e viceversa – nel caso dei capelli ricci.

Nutrizione scorretta e carenza vitaminica

La nutrizione influisce direttamente sulla condizione dei capelli. La carenza di vitamine A, C, E, biotina, così come rame, ferro, silicio, zolfo porta a secchezza, maggiore fragilità e doppie punte.

Le proteine sono anche molto importanti nella dieta: da esse otteniamo aminoacidi, in particolare cisteina e metionina contenenti zolfo, necessari per produrre cheratina (la principale proteina della struttura del capello). Inoltre, i ricci hanno bisogno di L-lisina per costruire sia i capelli stessi che il follicolo pilifero – senza di essa, saranno fragili e senza vita.

Lo strato protettivo di pelle e capelli è costituito da complessi lipidici: ceramidi, steroli, fosfolipidi, acidi grassi. La mancanza di grassi nella dieta non può garantire il pieno valore dello strato lipidico protettivo della pelle, a causa del quale i capelli perdono umidità e le condizioni del follicolo si deteriorano, il che porta alla perdita.

Per fornire ai capelli tutte le vitamine, i minerali e i macronutrienti necessari, è necessario includere nella dieta carne e pollame, frattaglie, pesce, uova, verdure (soprattutto quelle verdi), frutta, bacche, noci, legumi, cereali integrali .

Disturbi ormonali

Anche i disturbi ormonali possono portare a un cambiamento nella struttura dei capelli. La causa più comune è l’ipotiroidismo. A causa della debole funzione della ghiandola tiroidea, il metabolismo del follicolo pilifero è significativamente ridotto, per cui non può più produrre capelli sani. Diventano opachi, fragili, sottili e cadono.

Malattie del cuoio capelluto

Indirettamente, questo fattore può anche essere la causa delle doppie punte. Ad esempio, condizioni infiammatorie come la dermatite seborroica, la psoriasi e la sindrome del cuoio capelluto rosso portano a un’infiammazione persistente attorno al follicolo pilifero. Tutto ciò porta al fatto che sintetizza i capelli con una struttura debole, che sono facilmente danneggiati.

Code strette e chignon

Qualsiasi impatto meccanico lascia pochi danni ai capelli. Le acconciature non fanno eccezione. Durante la modellazione delle acconciature, pettiniamo, pettiniamo, avvolgiamo, allunghiamo, leghiamo intensamente i nostri ricci con elastici stretti (che spesso sono essi stessi fonte di danni a causa di inserti metallici). Questi danni si accumulano e si approfondiscono gradualmente.

A differenza dei danni chimici ai capelli, gli effetti dei danni meccanici non si manifestano rapidamente, ma non sono meno distruttivi. Se i capelli sono stati ulteriormente trattati chimicamente (tinti, decolorati, arricciati o stirati), il rischio di danni gravi è ancora maggiore.

Shampoo errato

Da un lato, il lavaggio occupa un posto importante nella cura dei capelli, poiché durante questa procedura igienica vengono rimossi sebo, sporco e polvere. D’altra parte, anche il lavaggio influisce negativamente sui capelli, in particolare a causa dell’acqua stessa e dello shampoo.

Fortunatamente gli shampoo di oggi non sono così aggressivi come 20 anni fa (quelli adatti per un uso frequente sono qui). Ma se il tuo prodotto secca ancora molto i capelli, provoca prurito e irritazione della pelle, questo è un motivo per cambiarlo con uno migliore con proprietà detergenti delicate. L’uso frequente di shampoo con tensioattivi troppo attivi può portare al dilavamento del film lipidico dai capelli, che porta alla distruzione del primo strato corticale e poi di quello interno.

È più difficile con l’acqua: per molti sgorga da un rubinetto di scarsa qualità, contiene metalli nocivi. Ad esempio, il rame e il ferro vengono assorbiti dai capelli e provocano reazioni ossidative – questo porta a danni al fusto. In acqua dura, dove c’è molto calcio e magnesio, la formazione di schiuma si riduce e si depositano i siliconi del balsamo.

A proposito, in totale, il volume d’acqua superiore a 1.200 litri danneggia i capelli. E peggio è, più veloce è il danno. L’acqua delle piscine e del mare è sfavorevole, quindi dopo il bagno è necessario risciacquare i capelli con acqua dolce.

Alte temperature

L’esposizione al calore provoca molti cambiamenti strutturali, ma il loro grado è determinato dalla temperatura risultante, nonché dal tempo di esposizione cumulativo. Se usi strumenti caldi a una temperatura media, i danni visibili possono essere completamente evitati.

L’aria calda fa evaporare l’umidità dallo spazio tra le fibre all’interno dei capelli. La degradazione delle proteine inizia a temperature superiori a 190°C, che è associata alla rottura dei legami disolfuro di cistina, e un’intensa esposizione a questa temperatura può persino portare alla distruzione della cheratina. Certo, poche donne usano regolarmente un asciugacapelli e stirano ad alte temperature, ma tuttavia tali fenomeni si verificano.

Sole e freddo

Il meccanismo di danno causato dalla luce solare è complesso. È stato riscontrato che tutti i componenti della struttura del capello sono interessati, comprese le proteine, i lipidi e la melanina. La cosa più spiacevole è che l’ultravioletto provoca stress ossidativo, che porta alla distruzione della scomposizione di proteine e lipidi a causa della loro interazione con le specie reattive dell’ossigeno formate. Ciò danneggia gravemente il cuoio capelluto e i capelli.

Pertanto, non prendere il sole o camminare a lungo al sole senza cappello. Leggi qui per altri errori estivi che ti rovinano i capelli.

Come per qualsiasi fattore di invecchiamento atmosferico, anche la bassa temperatura ambiente danneggia la struttura dei capelli: si seccano, si elettrizzano e compaiono rapidamente le doppie punte. Certo, per questo ci deve essere un’esposizione ripetuta all’aria fredda, ma la migliore protezione è la prevenzione: in caso di forte gelo, nascondi i capelli sotto i cappelli.

Testo: Anastasia Speranskaya
Perché i capelli si dividono, 11 ragioni non ovvieultima modifica: 2023-01-11T23:40:01+01:00da terdanza32

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