Un abitante su cinque della Terra ha subito un attacco di panico almeno una volta. Nell’ultimo anno, solo in Russia, il numero di coloro che sono soggetti a attacchi di paura incontrollabile, ansia, depressione è aumentato del 10-30%, a seconda della regione. Se ciò accade regolarmente, i medici consigliano di sottoporsi a terapia, iniziare un diario psico-emotivo, rinunciare al caffè (tutti i 12 consigli leggi qui).
Ma cosa fare se in questo momento le gambe non obbediscono, le ginocchia tremano, le mani tremano a tradimento e il cuore sta cercando di fare capriole proprio nel petto? Ricorda questi modi semplici ed efficaci che ti aiuteranno a calmarti rapidamente e a darti vita.
Guarda negli occhi la tua paura
L’eccitazione si verifica quando non sei sicuro di un risultato positivo. Che si tratti di un esame di guida, trattative importanti o qualcosa di più serio. Guarda il pericolo negli occhi e interpreta mentalmente la situazione. Cosa succede se i tuoi pensieri ansiosi diventano realtà? Qual è il peggior risultato di questo? Scrivi su un pezzo di carta cosa ti spaventa esattamente e perché. Questa tecnica ti aiuterà a proteggerti da rischi inutili e a ridurre il grado di eccitazione.
Mangia
Molto spesso, nei momenti più emozionanti, l’appetito scompare. Ma devi sforzarti di mangiare qualcosa di sano! L’effetto calmante del cibo è spiegato dagli istinti: mentre si mangia, il corpo si rilassa, lo sfondo ormonale cambia e il problema comincia a sembrare non così terribile.
Lavati con acqua ghiacciata
La psicoterapeuta Sheri Heller raccomanda ai suoi pazienti di lavarsi le mani e il viso con acqua molto fredda durante i momenti di grande eccitazione. Spiega così la sua scelta: “Durante gli attacchi di panico si osserva la dissociazione della personalità: una persona si separa dai propri sentimenti, perdendo completamente il controllo su di essi. L’acqua ghiacciata in questo caso funziona come una scossa elettrica, costringendo il corpo e la mente a connettersi e funzionare di nuovo come un unico meccanismo.
Squat 50 volte
L’attività fisica è un modo semplice e salutare per sbarazzarsi dell’ansia. Durante l’esecuzione dei movimenti, il sistema nervoso passa ad altri compiti: lasci andare la situazione. Inoltre, lo sport contribuisce al rilascio di serotonina, l’ormone della gioia, nel sangue. L’umore migliora, la respirazione viene ripristinata, puoi conquistare in sicurezza nuove vette. Se lo squat non è possibile, stringi e apri i pugni. E fallo con inspirazioni ed espirazioni sincrone (stringi i pugni durante l’inalazione, aprili durante l’espirazione).
Inventa una frase rassicurante
La terapista Carol Howe consiglia di respirare profondamente ripetendo a se stessa: “Sono al sicuro, sono amata”. Ma questa è una frase variante. Forse una canzone ti ha confortato da bambino? O forse c’è una frase dopo la quale l’anima diventa facile e piacevole? Usalo come un mantra!
Esegui esercizi di respirazione
Questo è un modo antico come il mondo. Eppure funziona. Esistono molte tecniche di respirazione psicoterapeutica che puoi trovare facilmente in rete. Ma alcuni di loro sono fatti meglio in presenza di uno specialista. La tecnica più semplice è inspirare aria attraverso le narici ed espirare attraverso la bocca con rumore, con suono, sentendo come l’aria passa attraverso le vie aeree. Immagina mentalmente come l’eccitazione e la paura se ne vanno con l’aria. Andrà tutto bene!
Chiediti: “È un dato di fatto?”
La paura è un riflesso dei nostri pensieri. Più pensi a ciò di cui hai paura, più questa sensazione appiccicosa e consumante prende il sopravvento. La psicologa Karen Whitehead consiglia di abbandonare i dialoghi interni. Scrivi le tue paure su carta e poi poniti la domanda: “Dove ho preso / preso che questo è un dato di fatto”? Vivilo e poi lasciati andare.
Conta
Julia Colanello suggerisce di fare quanto segue: chiudi bene gli occhi e poi conta tutti gli oggetti che sono caduti nel tuo campo visivo. Il processo può essere accompagnato dalla domanda: “Che aspetto ha questo o quell’oggetto?”. Questa tecnica aiuterà a ripristinare il background psico-emotivo, sopprimendo l’eccitazione.