Gli scienziati della George Washington e della California University spiegano i pericoli dei pasti frequenti al ristorante, degli spuntini dei fast food e dell’acquisto di pasti pronti per la cena .

Alla fine di marzo, i ricercatori Julia Varshavsky e Ami Zota delle Università della California e George Washington negli Stati Uniti hanno pubblicato dati sui pericoli del cibo preparato. Secondo loro, i pasti in ristoranti, caffetterie e fast food possono aumentare il livello di ftalati nel corpo, il che, a sua volta, porta a disturbi ormonali e persino a disfunzioni riproduttive.

Gli scienziati hanno raccolto i risultati degli studi dal 2005 al 2014, a cui hanno preso parte 10.253 persone: è stato chiesto loro cosa e dove mangiavano in 24 ore, quindi questi dati sono stati confrontati con la quantità di ftalati trovata nelle urine dei soggetti . Il risultato: le persone che acquistavano regolarmente pasti pronti avevano livelli di ftalati superiori del 35% rispetto ai volontari che preparavano colazioni, pranzi e cene a casa.

“Le donne incinte, i bambini e gli adolescenti sono più vulnerabili agli effetti tossici degli ftalati sul sistema ormonale, quindi il consumo di prodotti che li contengono dovrebbe essere limitato”, afferma Julia Varshavsky.

I ricercatori specificano che una percentuale maggiore di ftalati contiene prodotti confezionati in contenitori, bicchieri di plastica, carta speciale: da essi le sostanze chimiche possono facilmente entrare negli alimenti.