Insieme alla cosmetologa Julia Pärn, ti diremo perché dovresti eseguire le procedure con acido kojico nella stagione fredda e chi può trarne beneficio.
Cos’è l’acido cogico?
“Il compito principale dell’acido cogico è schiarire la pelle”, spiega Yuliya. “Inibisce la tirosinasi, un enzima coinvolto nella formazione delle cellule responsabili del colore della pelle (melanogenesi).”
Oggi l’acido cogico è ottenuto da diversi funghi, tra cui i generi Penicillium e Aspergillus. Fu menzionato per la prima volta a Tokyo nel 1907 quando il professore di fisiologia vegetale Kendo Saito isolò l’acido come sottoprodotto della fermentazione della muffa del riso bollito. In giapponese, koji si traduce come “stampo koji”: si tratta di stampi utilizzati, ad esempio, nella produzione di sake.
Perché questo acido è utile in cosmetologia?
Julia spiega che rispetto ad altri ingredienti più popolari che vengono utilizzati anche per schiarire la pelle, l’acido cogico ha un vantaggio. Elimina la pigmentazione non solo a causa dell’effetto sbiancante, ma anche a causa di una diminuzione della produzione di melanina – questo è molto importante da capire.
“La sua efficacia è potenziata se combinata con altri ingredienti schiarenti: vitamina C, arbutina, acido glicolico, altri idrossiacidi, acido y-amminobutirrico, estratto di liquirizia. L’acido cogico viene utilizzato per schiarire la pelle con intolleranza all’idrochinone.
Quali prodotti contengono acido cogico?
L’acido kojico si trova più spesso nei peeling acidi combinati e nelle preparazioni mesoterapiche per la correzione della pigmentazione. “Se parliamo di rimedi casalinghi, allora si tratta di peeling, creme, sieri, concentrati, trattamenti detergenti”, afferma Yulia e raccomanda i peeling sbiancanti Dermaceutic Mela peel in questa categoria. “Lavorano su pigmentazioni di qualsiasi natura: macchie di iperpigmentazione (anche in pazienti con fototipo elevato), pigmentazione post-infiammatoria, cloasma, melasma. Tra i preparati mesoterapici per schiarire la pelle, Pluryal mesoline SHINE è buono.
Come utilizzare correttamente i prodotti a base di acido kojico?
La regola principale: i trattamenti con acido cogico possono essere effettuati da fine settembre a metà fine aprile, quando non c’è un’elevata attività solare. Lo stesso vale per l’utilizzo di rimedi casalinghi. Julia consiglia di applicare i trattamenti due volte al giorno, mattina e sera, ma il corso dovrebbe durare almeno due mesi o fino al raggiungimento del grado desiderato di schiarimento della pelle. Per l’uso domestico, la concentrazione sicura di acido cogico è dell’1-4%.
Se stai facendo trattamenti o trattamenti acidi, assicurati di applicare SPF50 tutti i giorni, anche in inverno.
Quali precauzioni?
Esistono controindicazioni generali che riguardano l’uso di eventuali agenti esterni attivi: malattie della pelle in fase acuta, gravidanza e allattamento, pelle danneggiata, intolleranza individuale alla sostanza.
L’acido kojico ha solo proprietà sbiancanti, quindi può essere utile per le persone con acne per rimuovere la pigmentazione post-infiammatoria. Come per altre malattie della pelle, prima di iniziare il corso, è necessario consultare uno specialista e tenere conto del fatto che tali farmaci spesso causano dermatiti da contatto, oltre che intolleranza individuale.