KLa splendida BeautyHack Tatyana Yakimova – su come accettare la tua età.

Sono tormentato da vaghi dubbi.

Da un lato, io, come molti altri, sono un po’ critico nei confronti delle persone ossessionate dalla propria giovinezza. Ma la parola chiave è poco. In effetti, mi piacciono piuttosto. Nell’inaffondabile compiacenza c’è qualcosa di affermativo e anti-malvagio – a meno che, ovviamente, una bella signora non si affermi a spese di altre, meno belle e peggio conservate. I critici dell’aspetto di qualcun altro sono più spiacevoli per me di zia Narcissa. E sono sinceramente sorpreso quando alcuni del gentil sesso condannano quello che attraversa la vita con lo slogan: “Sembro più giovane della mia età”. Perché questo slogan è così brutto? Niente. Lui, come ogni slogan, anche il più bello, è cattivo solo quando viene pronunciato troppo spesso.

Ecco una donna che nasconde la sua età nei social network. Ha il diritto di. Si rallegra di essere stata scambiata per la sorella maggiore dei suoi stessi figli. Ha anche il diritto – e le mie sincere congratulazioni a lei. Indossa un vestito da bambola. Un po’ ridicolo, sì. Forse solo un po’. Ma chi l’ha detto che solo i giovani debbano esprimersi attraverso i vestiti? Questa signora si vede così. E punto. E non si accorge che le sue palpebre superiori hanno cominciato a pendere e il suo collo era coperto di rughe. Cieco, vero?! No, non cieco. Inoltre, immagina, ne ha il diritto.

A proposito, anche io vivo di illusioni sul mio collo. Da un lato vedo chiaramente tutti i suoi cambiamenti legati all’età, dall’altro amo e non mi preoccupo. Flessibile e buono. E lungo. Dicono che i segni di avvizzimento siano più evidenti su un collo lungo che su uno corto. Forse. Il mio collo, e per chi ciò che si nota su di esso è un problema loro.

No, non sono ossessionato dalla mia giovinezza. Alcune parti di me sono giovani, altre no. Ma ho molto in comune con le illusioniste donne: amo me stessa e sono categoricamente contraria all’occhio critico. Sia per me che per gli altri. Perché è necessario, questo sguardo da detective? Sicuramente non aggiungerà gioia al mondo. È molto più piacevole per la salute notare i meriti, propri e altrui.

Se una donna è sicura di sembrare più giovane dei suoi anni, va bene. Anche se le cose non sono così rosee. Anche se qualcuno la guarda con pietà. E anche se qualcuno molto gentile vuole liberarla da inutili illusioni, ovviamente, con le migliori intenzioni – in modo che poi non rimanga con un abbeveratoio rotto con i suoi sogni vuoti e la più stupida fiducia che non corrisponde mai alla realtà – beh , cosa? Non ascolterà nessuno e non rimarrà con nessun abbeveratoio rotto. Ama la sua sicurezza e non tradirà mai.

Perché essere sicuri di essere più giovani di quanto si creda e che sia scritto sul passaporto non è una debolezza, ma un punto di forza.

Questa donna non impazzisce per la sua giovinezza perduta e non rinuncerà ai suoi ultimi soldi, solo per mercanteggiare con la natura, gli specchi e agli occhi degli altri per altri dieci anni. Perché dovrebbe contrattare? È già sicura di avere questi dieci anni e lo avrà sempre. Non romanticizza gli uomini, non il capo, non le relazioni, ma il suo stesso aspetto. Non è stupido o pericoloso. Sì, un’illusione. Ma l’illusione dell’illusione è diversa. Se una donna brutta secondo concetti generalmente accettati si considera una bellezza, ha ragione. Assolutamente. Forse ha gli occhi in una pila, i capelli in una foglia di tè e un naso all’uncinetto – e allora? Le sue illusioni sono più forti dello specchio. Sono lo specchio.

È pericoloso illudersi che un certo signor ti ami follemente, anche se lui e sua moglie aspettano un figlio. O che sei una grande attrice, se nessun altro la pensa così. Qui la vita può darti un naso molto doloroso.

Ma le illusioni sulla magrezza che non rientrano nel 90-60-90, o sui begli occhi che in realtà sono piccoli e grigi, le accolgo con favore.

Come A.P. Cechov: “Una signora di 42 anni con un vestito alla moda, strettamente legato in vita, era ovviamente più giovane e voleva ancora essere apprezzata”. Tutti vogliono essere apprezzati, almeno cinque volte al giorno. Peggio quando passa questo desiderio. E mi congratulo con queste signore per il fatto che piacciono ad almeno una persona: lei stessa. Il che è molto importante per la felicità.

E con l’età, queste donne non saranno terribilmente deluse, credimi.

Lo scorso autunno ho portato mia madre dal medico di un villaggio vicino per le sanguisughe. Mamusya stava diventando più giovane davanti ai nostri occhi, grazie non tanto alle sanguisughe, ma alle gentili parole del dottore sulla sua bellezza, oltre l’età. Prima della visita, si è tinta le labbra e si è cosparsa di profumo. E poi un giorno, nell’atrio del centro medico, si siede una certa signora anziana dall’aspetto piuttosto piacevole: secca, ben curata, con un bel trucco. Purosangue. All’inizio, mi guardò attentamente mentre indossavo i copriscarpe di mia madre. Poi ha chiesto maestosamente: “Quanti anni hai?”

— 55.

– Non male. Anche se potrebbe essere migliore. E la nonna?

Questa è mia madre, ha 80 anni.

Di cosa stai parlando? Pensavo fosse più grande! Questa ptosi è terribile, si vede a un chilometro di distanza!

Pensavo che faresti proprio questo chilometro. E la mamma, la mia mamma, che si sarebbe offesa per qualcosa come mangiare caramelle, ha alzato le spalle come un re e si è girata dall’altra parte. È vero, dopo una sessione con le sanguisughe, ha chiesto cos’è la ptosi.

Non preoccuparti mamma, non importa, la donna era solo di cattivo umore.”

Lo so. Mi vedo allo specchio.

Continua così, mamma.

Testo: Tatyana Yakimova