Ehquesti film sono chiamati capolavori, sono incredibilmente belli e pieni di significato filosofico. Ma allo stesso tempo non sono decisamente per tutti, non per nessuno spettatore. La trama ti immerge in uno stato meditativo e dura così lentamente che un’ora e mezza o due di visione possono sembrare un’eternità.
Ci sono molte recensioni contrastanti nei forum cinematografici: alcuni scrivono commenti entusiasti e le loro ipotesi su ciò che il regista voleva trasmetterci; altri dicono di aver guardato il film per settimane, tornandoci due, tre o più volte. C’è chi ha imparato solo la metà o anche 10-15 minuti dell’immagine. Qual è il tuo livello di stress? Controlla se conosci i film dalla nostra lista.
Primavera, estate, autunno, inverno… e primavera di nuovo”
2003, Corea del Sud – Germania
Un ragazzino si sta preparando a diventare monaco e vive con il suo mentore lontano dal trambusto di questo mondo. È circondato solo dalla natura e dagli animali. Prega e impara la saggezza della vita. E con ogni anno di crescita, lui, come una persona comune, apre diversi stati dell’anima: dalla gioia alla tristezza, dalla pacificazione all’irritazione e alla rabbia. La prova principale cade nei suoi anni giovanili, quando una ragazza appare sull’isola e impara i sentimenti dell’amore e della passione. L’intero percorso di formazione del personaggio del protagonista viene mostrato attraverso le stagioni che si susseguono.
Perché guardare: per capire che tutto nella vita passa. Rimarrà invariato solo il cambio delle stagioni.
“Cenere e neve”
2005, USA
Un film documentario di Gregory Kolber, che ha effettuato 32 spedizioni nei luoghi più remoti del nostro pianeta in 13 anni. Non c’è carico semantico nella trama, i frame si sostituiscono lentamente, mostrando come vivono le persone che non hanno gadget e lavorano in ufficio. Il punto principale del regista è mostrare l’interazione tra uomo e animali quando sono in pace e armonia.
Perché guardare: per vedere che una persona non è la principale del pianeta, ma solo una parte di esso.
“Nonno Aziz”
2005, Tunisia – Ungheria – Francia – Germania – Iran – Svizzera – Gran Bretagna
Un film-parabola, al centro del quale c’è il lungo viaggio nel deserto del Sahara di nonno Aziz e della piccola Ishtar. Lungo la strada incontrano vari eroi, nei cui destini si possono trovare significati e simboli filosofici. Ma la cosa più interessante è la storia del nonno Aziz su un principe che ha rinunciato alla ricchezza per ritrovare se stesso e trovare il senso della vita.
Perché guardare: per realizzare i valori principali in questo mondo.
Seta
2007, Canada
Il dramma, interpretato da Keira Knightley, ti porta nel XIX secolo e racconta la vita di una giovane coppia di sposi, dove il marito è un contrabbandiere di bachi da seta e spesso viaggia dalla Francia al Giappone per merci. In uno dei suoi viaggi si innamora di una ragazza che è l’amante di un uomo molto potente. Sua moglie scoprirà in seguito i tradimenti, ma non farà i capricci. Il suo atto, di cui lo spettatore apprende alla fine, la mostrerà come una donna molto saggia.
Perché guardare: per ricordare i valori giusti e capire cos’è il vero amore con l’esempio dell’eroina.
“Fontana”
2006, Canada – USA
Il film di Darren Aronofsky con Hugh Jackman e Rachel Weisz mostra i diversi atteggiamenti della coppia nei confronti della vita e della morte. Lui, avendo saputo della malattia di sua moglie, cerca di salvarla e lei crede che sia impossibile combattere il destino. Per dimostrare il suo punto di vista e aiutare il marito disperato, una donna scrive un libro in cui esprime i suoi pensieri sotto forma di simboli. Di conseguenza, la trama del film porta lo spettatore dal presente al passato, durante il regno del Grande Invitatore.
Perché guardare: per trovare simboli nascosti nella storia del personaggio principale.