Druidi, banditi e angeli, le migliori fragranze del 2017. Parte 3

Pla critica di profumi Ksenia Golovanova pubblica la parte finale dei migliori profumi che il 2017 ha portato.

Devil’s Nightcap Eau De Toilette, Lush

A rigor di termini, Devil’s Nightcap non è una novità. Ma la fragranza, chiamata “Devil’s Cap” dall’omonima pietra nel mezzo del muscoso deserto inglese, era sparita da tutti i negozi Lush. E quest’anno è stato ripubblicato – in una bottiglia diversa, ma con la stessa anima verde, soffiata da tutti i venti di pianura, brillo, come un druido celtico, dalla tintura di muschio di quercia. Devil’s Nightcap è molto buono e piacerà sicuramente a coloro che amano l’amaro legnoso ed erbaceo – e perdono la voglia davanti alla vista dei campi inglesi a Downton Abbey.

Eau de Parfum Rosa America, Une Nuit Nomade

In precedenza, il marchio si chiamava diversamente: Une Nuit à Bali, ovvero “Notte a Bali”, ma ha rapidamente superato le sue ambizioni locali ed è ora chiamata Une Nuit Nomade, “Notte del nomade”. O un viaggiatore. Quest’anno il viaggiatore si è trasferito dall’isola, dove ha svernato quattro fragranze (buone), a Montauk – un luogo sulla punta di Long Island, a noi noto dalla serie TV The Lovers, e anche grazie ad Andy Warhol, che teneva qui una villa estiva. Una delle due fragranze, Rosa Atlantica, profuma di alghe, rosa canina che cresce sulla costa atlantica e bacche verdi amare in una crosta di sale marino: un paesaggio adatto per Alison e Noah.

Eau de Parfum Le Cri de la Lumière, Parfum d’Empire

Il profumiere corso Marc-Antoine Corticchiato coltiva fragranze dense e dense, come la gariga della sua isola natale – si pensi, ad esempio, ad Aziyade o Ambre Russe. Ma l’ultimo lavoro, Le Cri de la Lumière (che in francese significa “Richiamo di luce”), è realizzato in maniera completamente diversa: è un cristallino muschio floreale, raccolto in una nuvola ghiacciata ad alta quota . L’energia radiosa che ne esce è quasi sufficiente a dissipare il miasma delle singole composizioni, inopportunamente liberate dal dono di dicembre – in generale, vai alla luce angelica.

Eau de Parfum Escentric 04, Molecole Escentric

Come sai, ogni nuova uscita di Escentric Molecules ruota attorno a una sorta di “molecola”, o sostanza profumata, che, contrariamente alle assicurazioni dei venditori russi, non è un afrodisiaco, ma è il cavallo di battaglia della profumeria. In Molecule 01 era l’iso e super preferito del profumiere Geza Schön, nel secondo era ambroxan, nel terzo era vetiveryl acetate. Al quarto turno è subentrato lo yavanol, sostanza dal complesso profumo di sandalo, pompelmo e sfumature metalliche. La differenza tra javanol e molti altri odori di legno di sandalo è nel suo “alito leggero” e trasparenza: c’è meno latte e crema, e più fiori, frutti e delicati, come il cinguettio dei venti che cantano, pizzicando le corde. Ecco Escentric 4 – un sandalo fresco, leggero e tropicale senza il solito est e masala.

Eau de Parfum Cuir de Velours, Bottega Veneta

Cuir de Velours si basa sul tema impostato da Bottega Veneta, la fragranza di debutto dell’omonimo marchio, nel 2011: se Bottega è un chypre cuoiato con fiori di pruno, allora Cuir è un cuoio fruttato in cui l’oscuro, maturo la prugna finalmente viene alla ribalta. La fragranza può essere considerata una continuazione della collezione Prêt-à-porter presentata da Bottega Veneta a febbraio alla Milano Fashion Week – c’erano sfumature vino, pelle morbida, nello spirito degli anni ’40, vestire, cappotti doppiopetto di un rigorosamente tagliare. Ecco il Cuir de Velours – “doppiopetto” e allacciato con una sovrapposizione: un prugna su caldo camoscio.

Eau de Parfum True Love, Ormonde Jayne

True Love è la parte centrale del trittico “d’amore” del brand londinese: vanno bene sia Sensual Love che Passionate Love, ma “True Love” vince perché vince l’iride. È molto convincente qui, come sempre con Ormonde Jayne: anche Orris Noir, che, secondo la stessa Linda Pilkington, si è rivelato imperfetto – a quel tempo non aveva ancora un budget per un’assoluta di iris di altissima qualità, e il profumiere ha cercato di mascherare i difetti della materia prima con una grande quantità di pepe – fa ancora una grande impressione. Ma True Love è apparso nell’era della prosperità del marchio e la sua iride è eccezionalmente nobile: morbida, scamosciata, grigio fumo, come una tenda in Palazzo Vecchio.

Eau de Parfum Le Sillage Blanc, Parfums Dusita

Le Sillage Blanc amaro, verde e cuoiato del profumiere tailandese Pissara Umavijani viene chiamato “il nuovo bandito”, riferendosi al famoso bandito Robert Piguet. Ottime notizie: non è esattamente vero, e Germaine Cellier, l’autrice del classico Bandida, non avrà un collega con gli incubi sul copyright. “Kelvater” – così si traduce Le Sillage Blanc – è in senso buono più rilassato di Bandit: in esso, a differenza del corsetto in pelle “gangster”, è più facile respirare ed essere la stessa persona che siede a poppa in un costume da bagno bagnato e guarda con entusiasmo dietro la scia di schiuma bianca dello yacht.

Druidi, banditi e angeli, le migliori fragranze del 2017. Parte 3ultima modifica: 2023-01-18T16:21:34+01:00da terdanza32

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.