Pensa già

KL’editorialista di BeautyHack Tatyana Yakimova ha spiegato perché è importante non essere timidi e indossare abiti attillati a qualsiasi età, se la tua figura lo consente .

L’altro giorno, una vecchia amica del mondo della bellezza è venuta da me in Hygge. Un genio delle pubbliche relazioni, bello e solo una brava persona, che fino a poco tempo fa era una volta e mezza di più: improvvisi problemi di salute mi hanno costretto a mettermi a dieta e fare yoga. Di conseguenza, Inna non solo si è ripresa, ma ha anche ricevuto un meraviglioso bonus di grasso: meno 20 cm in vita e meno 10 nei fianchi. Cioè, accattivante, non ho paura di questa parola, curve.

È vero, sotto il maglione oversize alla moda, questa prigionia non era affatto evidente.

Ma quando Inna stava provando un top di seta (non si può nemmeno dire che fosse adiacente), ho visto le curve e mi sono offerta furba di provare l’abito in maglia di Isabel Marant: così casual, ma su misura per lo stile di una chitarra .

Inna l’ha misurato.

E arrivò il momento del trionfo: la sua femminilità, la dieta con lo yoga e la mia astuzia, ovviamente.

“Prendilo!!!”, ho urlato.

A cui ha risposto con sicurezza: “Ho già un vestito aderente.”

Già lì.

Uno!

Ho cercato di ricordare quale dei miei amici enfatizza “timidamente e rigorosamente” la loro armonia – si è scoperto che nessuno.

Beh, certo, stanno benissimo in abiti da cocktail ogni sei mesi, ma sempre sotto una giacca XXL. E sopra un dolcevita attillato, hanno sempre una camicia da ragazzo, la stessa giacca o un cardigan oversize.

Le gambe a volte si vedono – e grazie per questo.

Bene, la brutta moda è andata troppo oltre, se una donna, avendo acquisito magnifiche linee del corpo (con l’aiuto di Dio e molto sforzo), è in qualche modo imbarazzata a enfatizzare queste linee. Nota: non ostentarlo, non dimostrarlo in tutti i modi folli, sottolinealo e basta.

Come disse il mio maestro Vovka (un vero idiota, ma assolutamente insostituibile nella fattoria) con un sorrisetto soddisfatto: wow, il femminismo è tuo.

Non toccare il femminismo, Vovka! La colpa è di queste tendenze.

Grazie a loro, meno donne rispettabili dimostrano la loro sfacciata femminilità.

E mi piacciono queste bellezze.

Fagli indossare abiti attillati. O con una gonna a tubino e un dolcevita attillato (e niente camicia da fidanzato per te!).

Come diceva l’eroina di un romanzo inglese degli anni ’60: nonostante gli sguardi di traverso, compro jeans e una camicia di una taglia troppo piccola.

A proposito, pensiero interessante.

E per niente patriarcale.

Qui Audrey Hepburn ha spesso enfatizzato la figura. E allora?

Un’icona di stile senza tempo.

E nessuna volgarità.

E le sue regole di vita erano tali che se le avessi seguite tutte, sarebbe arrivato il paradiso in terra.

In genere taccio su Lollobrigida e Sophia Loren.

Sì, era un’era diversa.

Ma bellezza!

E ora anche nei film: se l’eroina indossa un vestito attillato, significa che è una vampira, una stronza, una bugiarda mercenaria o un’egoista senz’anima. Ma sotto qualcosa di indistinto, modesto e non marcato, si nascondono la gentilezza e l’abisso dell’intelligenza.

In generale, propongo questa primavera di ricordare tutto stretto: gonne a matita, pantaloni o jeans a sigaretta, abiti attillati (ok, lascia che siano alti fino al ginocchio)…

E se le gonne e i pantaloni sono larghi, allora con dolcevita oooo stretti.

Adoro le taglie forti! Sia su te stesso che sugli altri. Ma quando ce n’è troppo, è in qualche modo noioso.

Risulterà: ci sono molte ragazze alla moda, ma non c’è nessuna da ammirare.

Ma tutti possono tenere una master class su come “mescolare magistralmente” abiti da volo con scarpe da ginnastica e jeans, pantaloni della tuta con tacchi a spillo, pantaloni larghi con felpe con cappuccio, cardigan della nonna con i jeans del nonno, ecc.

(Non dirò nulla sugli stivali sopra il ginocchio. Questa non è una Pretty Woman da molto tempo, ma un’aggiunta elegante a una felpa con cappuccio delle dimensioni di un paracadute).

Riportiamo l’abito attillato con il cappotto attillato.

Per favore! Almeno il venerdì.

… Quando Inna se n’è andata, ho pensato: mi comprerò un vestito di Proenza Shouler per me! E cosa? Dobbiamo espandere i nostri orizzonti. Più precisamente, restringere.

Ma poi Inna ha chiamato e ha ammesso che stava sognando il vestito. E lei lo prende.

Ben fatto!!!

Pensa giàultima modifica: 2023-01-19T23:15:28+01:00da terdanza32

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