MIF ha un’altra novità del libro: Being a Man. Mascolinità moderna senza violenza, dominio e paura. È stato pubblicato dalla casa editrice insieme ad Avgvst e l’autore del libro era Martin Robinson, noto giornalista e fondatore del portale online per uomini The Book of Man. Questa volta Martin esprime la sua opinione su ciò che rende gli uomini uomini.

“Il libro di Martin Robinson sfida i vecchi modi di ‘essere uomo’ e propone nuovi ideali come l’empatia, la gentilezza, la sensibilità emotiva, l’onestà. Non si tratta di “rimproverare” uomini, questa è un’espansione dell’aspetto e il permesso di essere chi ti senti di essere, e non chi sei modellato da tradizioni secolari “, afferma Olga Kiseleva, capo della redazione di MIF.

Gli editori pubblicano alcuni interessanti estratti del libro. Siamo sicuri che le citazioni di Robinson siano interessanti non solo per gli uomini, ma anche per le donne. Inoltre, vale la pena leggere il libro a tutte le madri moderne per allevare una brava persona in un ragazzo e spiegare alle ragazze come dovrebbe essere un uomo di questi tempi.

Sull’importanza di un uomo in una casa per bambini

“Casa è dove si trova il tuo cuore, o dove il tuo cuore è stato spezzato per la prima volta. La casa è la prima arena delle lezioni di mascolinità, proprio perché la casa… non è un posto per uomini. Secondo le antiche usanze patriarcali, l’uomo doveva essere in qualche modo al di sopra dello spazio domestico, o almeno prendere una parte relativamente piccola nella formazione dell’atmosfera emotiva; e i bambini interiorizzano queste idee.

La responsabilità di un padre è enorme, ma per molti anni dopo la guerra l’educazione dei figli non è stata responsabilità dei padri. Il lavoro è il mondo degli uomini, la casa è il mondo delle donne. Il trauma infantile che alimenta un comportamento maschile così improduttivo spesso deriva da una figura spaventosa nel soggiorno. O il vuoto al suo posto. La presenza di un padre non è affatto una condizione per una famiglia affettuosa e felice, ma se qualcosa non va nel padre, può avere un effetto distruttivo sulla vita successiva del bambino. Anche le madri possono essere un incubo, ma stiamo parlando di uomini: hanno la tendenza a fare l'”uomo di casa” o ad essere emotivamente e persino fisicamente assenti.

Ma anche il padre è in grado di esercitare una potente influenza positiva. Indipendentemente dall’esperienza successiva, è difficile cambiare l’impressione di mascolinità ricevuta durante l’infanzia. È un po’ strano che si parli solo di mascolinità con gli uomini. La mascolinità che i bambini vedono intorno a loro è importante sia per la felicità futura di figli e figlie.”

Perché gli uomini dovrebbero essere impegnati non solo nel lavoro, ma anche nei bambini

“Gli uomini si associano al lavoro. Un uomo fa parte del mondo del lavoro, il che significa che il lavoro diventa parte della sua personalità e i colleghi diventano la sua tribù, quindi perdere un lavoro può distruggerlo. Secondo le statistiche sui suicidi maschili nel Regno Unito, le regioni con un’elevata disoccupazione sono le peggiori e la più alta probabilità di suicidio è nella fascia di età 40-60 anni. La perdita del lavoro incide sicuramente su questo, distruggendo famiglie, provocando dipendenze, ma c’è anche un aspetto più importante: si trasforma in una perdita di sé per chi è cresciuto con l’idea che il capofamiglia debba essere un uomo.

Oggi, gli uomini che lavorano non si limitano all’affermazione di sé dalle nove alle cinque, stanno scoprendo il fitness, gli sport estremi e i viaggi come parti importanti della vita. Hanno accesso a nuovi modi di autoidentificazione e sviluppo. Il pensiero di trascorrere del tempo a casa con la famiglia, tuttavia, sembra ancora meno allettante. Certo, su Instagram alcuni padri famosi mostrano amore per la casa e la famiglia, supportati dalla gioia dei follower, ma statisticamente, a livello globale, gli uomini non percepiscono la casa come “il loro posto”. Soprattutto quando si tratta di assistenza all’infanzia.

Il rapporto sullo stato dei padri del mondo di Promundo afferma che quando un uomo è più coinvolto nell’educazione dei figli, i risultati sono impressionanti. Secondo lo studio, gli uomini hanno bisogno di soli 45 minuti al giorno per aumentare la quantità di tempo non retribuito dedicato alla cura dei figli (che ora è sproporzionatamente diviso tra i genitori – non a favore delle donne); questo darà alle donne più tempo per la carriera e migliorerà la qualità della vita sia per i padri che per i figli”.

Sullo sviluppo della mascolinità attraverso la famiglia

“Dobbiamo capire e accettare che questo è spesso il modo in cui gli uomini restano a galla e soddisfano le richieste che pensano che il mondo stia facendo loro. Sono stati compiuti progressi nell’emancipazione delle donne aggiungendo opportunità per loro, ma non è stato fatto nulla per gli uomini. La nuova direzione della mascolinità riguarda l’apertura di opportunità, non il loro rifiuto. Le donne possono essere felici con qualcuno che non abusa del potere e dà loro la libertà, ma allo stesso tempo riesce a uccidere un insetto e cambiare le ruote. Non si può dire che il primo e il secondo si trovino su lati diversi dello spettro: è importante che al centro ci sia un’ampia zona in cui si intersecano.

La sfida non è eliminare la mascolinità, ma svilupparla. Incoraggia gli uomini spingendo per manifestazioni più positive. C’è un grande potenziale per questo, visto quanto i bambini sono influenzati dal comportamento opposto quando un uomo è assente o afferma il suo potere con la violenza, credendo che la sua mascolinità sia infranta in questo mondo femminile.

Sull’impatto del trauma infantile

“Un fattore significativo che provoca violenza (soprattutto in casa, contro il partner più stretto, ma anche altre forme di violenza) è ciò che i bambini hanno visto a casa. Ciò è particolarmente vero per un ragazzo che ha assistito alla violenza commessa da un uomo contro sua madre, cosa che accade nel quaranta per cento delle famiglie. La probabilità che questo ragazzo mostri anche aggressività nei confronti del suo partner è molto più alta di quella di un bambino che non l’ha notato.

Bisogna riconoscere che si tratta di un’esperienza traumatica e uno stupratore è una persona che ha vissuto tale esperienza. Sono necessari messaggi più sottili delle campagne e dei tutorial che affermano che tutti gli uomini hanno la stessa probabilità di essere violenti nei confronti del proprio partner – questo non è vero. È necessario affrontare i percorsi che portano alla violenza e non incolpare tutti i possessori di cromosomi maschili per questo.

Il lavoro di Promundo per “rendere visibile la mascolinità” (insegnando ai ragazzi il rispetto, l’attenzione e la resistenza alla violenza), così come la ricerca globale sulla mascolinità, ha portato il loro lavoro all’attenzione dell’OMS e del governo, perché è chiaro che tutti che ciò che accade nelle case del paese influisce direttamente sulla qualità della vita della gente del paese.”

Sulla mascolinità

“La profonda verità della mascolinità: un ambiente speciale modella la sua forma speciale. L’ambiente è la mascolinità: dove la mascolinità egemonica è apprezzata, gli uomini seguono determinati copioni. Agiamo tutti come dettato dal mondo in cui siamo cresciuti e ripetiamo i modi delle relazioni che abbiamo osservato in esso. Dobbiamo sviluppare il rispetto di sé e l’autostima negli uomini che non dipendono dal soddisfare alcun requisito fisico, ma allo stesso tempo noi stessi dobbiamo riconsiderare radicalmente il nostro atteggiamento nei confronti del valore maschile. A partire dal ruolo di un uomo in casa.

Conosciamo le conseguenze distruttive del potere nelle mani dei padri e possiamo (dovremmo!) incoraggiare altri modi di comportarci. I bambini prosperano con il sostegno dei loro padri: la sicurezza e il calore creano un muro che protegge il bambino sia dall’interno che dall’esterno. Un padre come genitore premuroso e protettore, capace di mostrare i suoi sentimenti senza esitazione, ha un enorme impatto sui suoi figli e sul segno che lasciano nel mondo.

Secondo il libro Essere un uomo. Mascolinità moderna senza violenza, dominio e paura”.