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Perché dire grazie è importante, uno studio che ti insegnerà a ringraziarti


Ricorda quando eravamo bambini spesso ci dicevano scherzosamente: "Non lo diffonderai sul pane, grazie" ? Come se svalutasse l'apprezzamento per il servizio o il supporto fornito. Gli scienziati della Wharton e della Harvard Business School sono categoricamente contrari. E hanno una motivazione. Si scopre che la gratitudine incoraggia le persone ad aiutare di nuovo gli altri. Lo afferma un articolo pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology.

Gli esperti hanno condotto un esperimento durante il quale hanno diviso gli studenti in due gruppi. I partecipanti ad entrambi hanno dovuto chiedere ai bambini e agli insegnanti più esperti di aiutarli a scrivere una lettera di accompagnamento. Il primo gruppo ha comunicato a coloro che hanno risposto di aver ricevuto la lettera, mentre il secondo gruppo li ha sinceramente ringraziati per il loro sostegno. Qual'è il risultato? Agli aiutanti è stato chiesto se erano pronti ad aiutare di nuovo? Il 66% di coloro che sono stati ringraziati ha accettato di intraprendere nuovamente questo percorso.

Gli scienziati hanno notato che le persone che ricevono "Grazie" sentono il loro valore sociale. Inoltre, il corpo produce ormoni della gioia, una persona è pronta a riceverli ancora e ancora. Tutto ciò raddoppia la probabilità di una risposta a una richiesta di aiuto, indipendentemente dal fatto che avvenga al lavoro, all'università o in famiglia.

Tuttavia, per coloro che ringraziano, c'è un altro vantaggio oltre a quello ovvio. Gli psicologi Joel Wong e Joshua Brown hanno condotto uno studio dividendo 300 studenti in tre gruppi. Per la prima volta in una settimana ho scritto una lettera di ringraziamento a qualcuno. Il secondo ha descritto i suoi pensieri e sentimenti causati da eventi spiacevoli nella sua vita. E i partecipanti del terzo gruppo non hanno scritto nulla. Tre settimane dopo, si è scoperto che il fatto stesso di catturare pensieri piacevoli e gratitudine aiuterà a spostare il centro dell'attenzione dai pensieri negativi a quelli positivi. Allo stesso tempo, gli studenti non potevano nemmeno inviare i loro messaggi ai destinatari, ma semplicemente scrivere e mettere la lettera nella cassetta delle lettere o buttarla via. Coloro che lo hanno fatto per tre mesi sono diventati più calmi e soddisfatti della vita. La pratica costante della gratitudine allena il cervello, diventa più sensibile agli effetti delle emozioni positive. Nel tempo, questo migliora la salute mentale.