Le quattro copertine di V Magazine si basano su filmati d’archivio del servizio fotografico The Last Sitting di Marilyn Monroe, realizzati da Bert Stern poche settimane prima della sua tragica morte.

L’autore di Madonna, Steven Klein, afferma che il team non era interessato a ricreare accuratamente le immagini. Volevano esplorare la relazione tra fotografo e modella.

“Quando ho inviato le foto a Madonna, è rimasta davvero colpita dalla vistosa fragilità di Marilyn in quel momento della sua vita. Speriamo di aver reso omaggio al grande lavoro di Bert Stern e Marilyn Monroe”, afferma.

Ma i netizen la pensano diversamente. Nei commenti, questo servizio fotografico viene chiamato “l’incanto del suicidio” e ancora una volta si critica Madonna per la sua eccessiva passione per i filler e photoshop.

Sullo sfondo dell’odio, l’intervista che il cantante ha rilasciato a Jeremy O. Harris passa immeritatamente inosservata. In esso, la celebrità ha parlato con franchezza dell’inizio della sua carriera, del suo fidanzato e della crescita dei figli adottivi.

Impressionante anche il blocco di domande sul film del tour e del concerto di Madame X. Madonna ha ammesso che molti hanno cercato di dissuaderla da questa idea, perché lo spettacolo non le avrebbe portato entrate. La cantante ha risposto che non lavorava per motivi di denaro.

Nemmeno una celebrità pensa alla sua età. Quando ha trascorso l’intero tour con un infortunio all’anca, tutti le hanno chiesto di fermarsi. “Non mi fermerò. Camminerò finché le ruote non cadranno “, rispose loro Madonna.

La cantante ha anche sottolineato che non ha intenzione di ritirarsi e ha ricordato una citazione di James Baldwin che ha usato nel film Madame X: “Non siamo qui per essere popolari, siamo qui per essere liberi”.