10 miti sugli ormoni che dovresti dimenticare

DL’insufficienza ormonale è completa, ci sono ormoni “cattivi” e in che modo i contraccettivi orali influenzano l’aspetto delle donne? L’endocrinologo Konstantin Ovsyannikov (@sensavi.ru) ha dissipato di più miti comuni sugli ormoni.

Konstantin Ovsyannikov
Konstantin Ovsyannikov
Dietologo, endocrinologo, specialista dell’Istituto Sensavi

Mito n. 1: si ingrassa solo a causa di uno squilibrio ormonale.

Non è così: le principali cause dell’eccesso di peso sono ancora un eccesso di calorie e uno stile di vita non sufficientemente attivo. Inoltre, i fattori ereditari sono di grande importanza: se mamma, papà, nonni sono in sovrappeso, con obesità addominale o diabete mellito, che indica la presenza di guasti metabolici. Ma, in effetti, l’insufficienza ormonale può anche essere la causa della pienezza – e c’è una gamma piuttosto ampia di problemi associati agli ormoni steroidei, all’insulina, alla tiroide o agli ormoni surrenali.

Prima di iniziare a lavorare su un paziente obeso, è necessario sottoporsi a un esame completo completo per identificare queste cause, poiché in questo caso una semplice dieta ed esercizio fisico potrebbero non essere efficaci.

Mito n. 2: esistono ormoni buoni e cattivi.

Non esistono nomi come ormoni “cattivi” e “buoni”. Tutti loro, se sono in concentrazioni fisiologicamente normali nel sangue, svolgono la loro attività, e qualsiasi ormone non può essere considerato superfluo o inutile. Tuttavia, in determinate situazioni con malattie, è possibile un aumento o una diminuzione del numero di ormoni.

Ad esempio, l’insulina è un ormone per noi vitale, poiché effettua il trasporto intracellulare del glucosio a concentrazioni normali.

Se ci sono disfunzioni metaboliche (ad esempio insulino-resistenza), la concentrazione dell’ormone aumenta e questo porta a gravi conseguenze: obesità, ipertensione, aumento del rischio di avere un infarto o un ictus, una disgregazione delle proteine metabolismo, aumento della quantità di acido urico, deposizione di calcoli renali. A concentrazioni normali, l’insulina funziona adeguatamente.

Oppure, ad esempio, gli ormoni tiroidei a concentrazioni normali regolano la velocità di combustione del glucosio, forniscono energia alle cellule per il loro funzionamento e, a basse concentrazioni, si verifica l’ipotiroidismo, quindi gonfiore, aumento di peso e rallentamento del battito cardiaco.

Mito n. 3: puoi assumere farmaci ormonali senza prescrizione medica.

È semplice: non puoi assumere farmaci ormonali senza prescrizione medica, poiché si tratta di un’invasione del funzionamento del tuo corpo e nessuno può essere responsabile delle conseguenze. La nomina degli ormoni dovrebbe sempre essere giustificata dal punto di vista della patologia esistente e dovrebbe essere sempre effettuata sotto la supervisione di un medico: è lui che seleziona le dosi individualmente. Questo è un processo piuttosto complicato, quindi non consiglierei a nessuno di farlo da solo.

Mito n. 4: puoi perdere peso velocemente con i farmaci ormonali.

Non esistono farmaci “ormonali” per la perdita di peso. Ma ci sono farmaci che, come principio attivo, hanno una sostanza sotto forma di ormone secreto dal tratto gastrico. Sorge dopo aver mangiato ed è coinvolto nella regolazione della sazietà. In ogni caso, non tutti possono usarlo per perdere peso velocemente.

Esiste anche la terapia ormonale sostitutiva per le donne nel periodo della menopausa – infatti, a causa di una diminuzione degli ormoni sessuali femminili, possono svilupparsi obesità e la formazione di una serie di altre spiacevoli situazioni associate alla carenza di estrogeni e progesterone.

Mito n. 5: i livelli di ormoni sessuali aumentano in primavera.

La primavera e gli ormoni sessuali sono cose molto individuali. Si può affermare che durante questo periodo primaverile si può osservare un leggero aumento degli ormoni sessuali in pazienti relativamente giovani.

Tuttavia, non ci sono prove che le fluttuazioni stagionali influenzino gli ormoni, quindi ammetto con cautela che ciò è improbabile.

L’azione degli ormoni è influenzata non tanto dalla loro concentrazione assoluta nel sangue, ma da fattori quali la sensibilità dei singoli recettori a questi ormoni. Più sensibili sono i recettori che si trovano nei tessuti, maggiore è la loro azione ed effetto biologico, nonostante ce ne siano troppi nel sangue.

Mito n. 6: le donne che usano contraccettivi orali possono iniziare a crescere i peli sul labbro superiore.

No, anche questo è un mito. Al contrario, gli ormoni sessuali femminili lavorano sempre a vantaggio dell’aspetto: influenzano la femminilità delle forme, della voce, dei capelli e così via. Ma con una diminuzione del livello degli ormoni sessuali femminili o con uno squilibrio tra testosterone ed estrogeni, possiamo osservare segni di virilizzazione, cioè un aspetto maschile.

Un altro fattore che ho già menzionato è l’elevata sensibilità dei recettori periferici, ad esempio quelli situati nei follicoli e nei bulbi piliferi. Ciò può far sì che anche i normali livelli di testosterone risveglino questo follicolo e vedremo effettivamente la crescita dei capelli nelle aree maschili senza modificare il livello di concentrazione di testosterone. Ma ancora una volta ripeto che i contraccettivi orali nelle donne non possono far crescere i baffi.

Mito n. 7: le donne non hanno ormoni sessuali maschili.

Le donne hanno ormoni sessuali maschili: sono parzialmente secreti dalle ovaie e quindi nel tessuto adiposo avviene una trasformazione multipla di un ormone in un altro. In realtà, questo può accadere anche negli uomini: è un processo molto complesso.

Gli ormoni sessuali maschili nelle donne sono responsabili di un gran numero di cose molto importanti, ad esempio, per il comportamento e le qualità di leadership di una donna.

Questo è un ormone che stimola l’azione, e questo è molto importante per una donna moderna, soprattutto nell’era dell’emancipazione. Questo è l’ormone del leader, l’ormone del rischio, l’ormone dell’avventura, delle truffe. Naturalmente, più alto e stabile entro certi limiti è il livello dell’ormone maschile, più attiva si sente la donna.

Mito n. 8: il progesterone fa perdere peso.

No, non è vero. Inoltre, in teoria, dovrebbe addirittura aumentare. Ma se parliamo di terapia con progesterone, vengono selezionati in una concentrazione alla quale non influiscono sul peso corporeo. Gli ormoni della seconda metà della gravidanza preparano una donna a portare un bambino e, di conseguenza, è necessaria una buona energia per la gravidanza. E l’energia è la riserva di grasso, l’opzione di stoccaggio biologico più compatta.

Teoricamente, il progesterone dovrebbe influire sull’aumento di peso, ma se il suo livello rientra nell’intervallo normale, ciò non ha alcun effetto sul peso.

Mito n. 9: i giovani non hanno bisogno della terapia ormonale.

La terapia ormonale è una terapia contraccettiva orale nelle donne e la sua necessità è determinata individualmente. Ciò è influenzato da un gran numero di indicazioni, tra cui l’insufficienza ormonale, e può verificarsi a qualsiasi età. Pertanto, tale terapia è necessaria per i giovani secondo le indicazioni. E ci sono molti esempi di insufficienza ormonale a qualsiasi età: prendi almeno il problema dell’infertilità. Sfortunatamente, rimane il più comune nel mondo moderno.

Mito n. 10: non ha senso sottoporsi a test per i livelli ormonali.

Non ha senso fare test per il livello degli ormoni, ma non perché è in continua evoluzione, ma perché qualsiasi esame, compreso quello di laboratorio, dovrebbe essere prescritto da un medico. Ogni giorno mi imbatto in situazioni in cui le donne entrano, portano enormi fogli di test del tutto inutili (alcuni dei quali sono illuminati in rosso perché non rientrano nella norma) e chiedono con voce tremante di spiegare cosa sta succedendo.

Carissime e rispettate donne, ogni ormone nella sua norma ha molti valori di cui avete bisogno, quindi i valori di riferimento non sono la norma. In secondo luogo, l’esame di laboratorio tiene conto dei tuoi reclami, delle caratteristiche individuali e, infine, del motivo per cui sei venuto. Non puoi prendere tutto dalla A alla Z e identificare tutte le malattie che hai o essere sicuro che non lo siano. Ad esempio, alcuni sono testati per i marcatori tumorali. Se sono negativi, non significa che non ci sia il cancro. E quelli positivi non sempre significano che c’è il cancro. Risparmia i tuoi soldi e non lasciarti ingannare dalle azioni per fare test per una piccola somma. Vai dal medico e discuti di cosa ti preoccupa.

Il livello degli ormoni è davvero in continua evoluzione: sia con l’età che durante la giornata. Inoltre, fluttuano parecchio nel corso di diverse ore. Pertanto, il medico ti prescrive di assumere estrogeni il quinto e settimo giorno del ciclo, il progesterone – nella seconda fase del ciclo il 21 ° giorno. Osserviamo gli ormoni tiroidei al mattino e solo al mattino.

10 miti sugli ormoni che dovresti dimenticareultima modifica: 2023-01-23T22:09:02+01:00da terdanza32

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.