Fino all’ultima goccia, 5 maschere per il viso che riacquisterò

“In qualsiasi situazione incomprensibile, applica una maschera!” – questo è il motto della senior editor di BeautyHack Anastasia Speranskaya. Sa esattamente quale rimedio eliminerà le occhiaie, leviga la pelle dopo il volo e curerà l’infiammazione prima di un evento importante. BeautyHack – sulle cinque maschere per il viso preferite dall’arsenale di Anastasia.

Maschera Viso Illuminante Hydro Cool, Skyn Iceland

La maggior parte delle ragazze russe conosce il marchio Skyn Iceland grazie al blog di Elena Krygina (puoi trovare un’intervista con lei qui) – i loro cerotti sono stati a lungo sulla bocca di tutti. In effetti, altri prodotti sono altrettanto buoni e apprezzati: leniscono la pelle sensibile, prevengono l’invecchiamento precoce, alleviano il rossore o si trasformano in soli 10 minuti, come questo set di tre maschere, ad esempio.

Hydro Cool è un’ambulanza per la pelle stressata. Non solo può combattere la carnagione irregolare e l’invecchiamento precoce, ma anche cancellare i segni post-acne e l’iperpigmentazione come una gomma (ricordo i miei peccati di bellezza estivi). La tormalina rossa è stata selezionata per il ruolo principale nella composizione: questa gemma migliora la microcircolazione della pelle e aiuta ad assorbire umidità e vitamine. Era accompagnato da vitamina C, acido ialuronico, estratti di radice di liquirizia e centella asiatica e, naturalmente, non senza il complesso islandese: l’acqua più pura dei ghiacciai islandesi, oli ed estratti di frutti del nord.

Il risultato è così istantaneo che la maschera dovrebbe essere utilizzata una volta alla settimana o in occasioni speciali, quando è necessario l’effetto Cenerentola. Per me un simile “evento” è un lungo volo, quando non c’è tempo per riprendersi e devi correre subito a un incontro di lavoro. Assomiglio, ovviamente, a Fantomas, ma per il bene di una pelle uniforme e radiosa, non ci andrai.

Maschera Miele Carbone Miglioramento Chiaro, Origins

Per la prima volta ho provato questa maschera prima di un evento molto responsabile: le condizioni della pelle lasciavano molto a desiderare e anche alcune infiammazioni sono apparse proprio sul mio naso, trasformandomi in Rudolph della squadra di Babbo Natale. E cosa ne pensi – è successo un miracolo: la maschera Origins ha trasformato istantaneamente la pelle e ridotto il rossore. Poco più di un anno fa, il presidente del marchio Julie Van Ongevall, in un’intervista per BeautyHack, ha dichiarato: “Il risultato principale è che manteniamo le promesse sui pacchetti”. Bene, la maschera al carbone e miele prometteva di donare alla mia pelle una potente disintossicazione – e così è stato.

La gelatina grigio-dorata ricorda una sostanza di un altro pianeta – infatti, è solo un buon equilibrio di carbone attivo, miele (la maschera ne ha l’odore), argilla caolino e una miscela di oli essenziali. Ho applicato uno strato sottile del prodotto e ho aspettato che si indurisse e nascondesse i segni della mancanza di sonno: a differenza di altre maschere con argilla, questa non secca la pelle allo stato di prurito nervoso e non provoca fastidio.

La disintossicazione è davvero lì: le impurità vengono estratte dai pori e le tossine vengono rimosse in modo accelerato. Oltre alle funzioni detergenti, la maschera è anche nutriente: la pelle dopo il lavaggio è morbida, tenera e rosea.

Maschera antistress al vetiver, Darphin

Questa maschera sostituisce per me un viaggio alle terme: quando i miei nervi sono al limite, la applico, inalo il caldo aroma floreale e mi immergo nel nirvana. Ed è anche un vero toccasana per la pelle stanca e spenta: se eri molto nervoso al lavoro o hai rinunciato al sonno per guardare le tue serie preferite, prendi nota.

In un barattolo trasparente: un gel denso dalla consistenza oleosa, simile al miele, e petali di fiori dorati. Applicarlo è un piacere: la sostanza viscosa si scioglie sulla pelle e l’aroma floreale ti trasporta mentalmente all’estate.

La composizione contiene vetiver, lavanda francese e geranio, che alleviano le irritazioni e leniscono la pelle, mentre l’olio essenziale di maggiorana la idrata perfettamente. La maschera va lasciata sulla pelle per dieci minuti e poi lavata via con acqua. Vedrai immediatamente il risultato: la pelle diventerà liscia, il tono uniforme e il viso inizierà a brillare dall’interno senza illuminanti.

WASO Cleansing & Renewal Peel-Off Mask, Shiseido

Non sono un grande fan delle maschere cinematografiche: la pelle sensibile non reagisce molto bene a loro e talvolta è estremamente doloroso rimuoverle. Ma a WASO è successo un colpo di fulmine: in primo luogo, la maschera è rosa e perlescente (a Elle Woods di Legally Blonde piacerebbe sicuramente), e in secondo luogo, non fa male togliersela.

Shiseido, ovviamente, nel loro repertorio: hanno studiato i principi della cucina waseku giapponese, li hanno combinati con tecnologie esclusive e hanno arricchito la linea WASO con questa maschera, come se fosse stata creata appositamente per i selfie di Instagram. Il gel rosa si indurisce in un film sottile e deterge la pelle in profondità (ma delicatamente). L’ingrediente principale della maschera è la perilla rossa, il suo estratto combatte il tono spento e ridona luminosità alla pelle. Perfezionisti – rallegrati: il film viene rimosso in un unico pezzo e non strappato in migliaia di piccoli pezzi. È semplicemente impossibile non farlo davanti alla telecamera!

Patch per la terapia oculare riutilizzabile, TALIKA

Non esattamente una maschera, ma lo strumento è così indispensabile che ce l’ho ovunque: sulla scrivania, nella borsa, sulla toletta e persino con mio marito in macchina (per ogni evenienza). Se ti svegli al mattino con il gonfiore e la sera le occhiaie raggiungono la scala dell’Eurasia, assicurati di provarle.

Il bonus principale sono le patch riutilizzabili. Si consiglia di usarli fino a tre volte, ma in segreto dirò che al quinto non sono nemmeno niente. Inoltre, in un cerotto secco e dall’aspetto senza vita risiede il potere del siero concentrato: ci sono ceramidi e burro di karité, rosa canina, germe di grano e avocado. E gli esteti visivi apprezzeranno anche il fatto che i cerotti TALIKA non assomigliano a lumache simili a gel che cercano di strisciare dall’area sotto gli occhi in una tazza di caffè. Aderiscono alla pelle come dei veri e propri cerotti e ti fanno sentire almeno una modella prima dello spettacolo, al massimo una supereroina. Dopo 15 minuti la zona sotto gli occhi è livellata, come se fosse stata calpestata con un ferro da stiro. I cerchi diventano molto più chiari e il gonfiore scompare, come se tu (wow!) avessi dormito bene la notte.

Fino all’ultima goccia, 5 maschere per il viso che riacquisteròultima modifica: 2023-01-23T23:17:06+01:00da terdanza32

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