PMentre gli eco-attivisti suggeriscono di saltare la settimana della moda, Burberry sta dimostrando che la moda può ancora essere sostenibile. Per la prima volta, la sua sfilata a Londra nell’autunno-inverno 2020 si è tenuta all’insegna del tema “Salvare il pianeta”: il management dell’azienda ha rivisto completamente il processo di creazione e conduzione della sfilata.
Quindi, prima di tutto, lo spettacolo a emissioni zero (così viene chiamato ora dalla stampa) si è svolto in un’area che gli esperti hanno definito completamente rispettosa dell’ambiente. In secondo luogo, per la consegna della collezione, gli organizzatori hanno rifiutato il trasporto aereo, preferendo il trasporto elettrico. E, infine, in terzo luogo, si è deciso di non fare regali tradizionali agli ospiti, avendo speso fondi per una causa più importante: piantare alberi in una zona forestale bruciata in Australia.
Come per la collezione Burberry, anche qui si è puntata sull’amore per la natura. Ricardo Tisci ha abbandonato la pelliccia naturale due anni fa, sostituendola con la pelliccia sintetica. Inoltre utilizza sempre esclusivamente tessuti naturali, affidandosi a modelli classici. La nuova linea non fa eccezione. Abiti, abiti, cappotti nei colori beige, marrone, grigio, bianco e nero possono sicuramente durare più di una stagione.
“In Burberry, siamo appassionati di cambiare le strategie e lavorare per un futuro sostenibile. Sono orgoglioso che possiamo mostrare i nostri pensieri per salvare il pianeta non solo attraverso la collezione, ma anche durante la sfilata”, ha dichiarato Pam Batty, vicepresidente di CSR Burberry.
Leggi come gli Oscar sono diventati verdi su link.