Non sono solo lo zucchero e il lievito veloce a fare male! La dottoressa Natalya Zubareva ha condiviso un elenco di prodotti che è meglio abbandonare una volta per tutte.

Natalia Zubareva

dottore in medicina preventiva e anti-aging, medico, autore di una collana di bestseller, redattore scientifico di letteratura straniera, casa editrice AST

– Ricordi la legge del gusto scoperta da Alice dal Paese delle Meraviglie? “Dall’aceto – mordono, dalla senape – sono sconvolti, dalle cipolle – sono astuti e dalla cottura – diventano più gentili!” Ah, se tutto fosse così semplice, mangerebbero i muffin e starebbero meglio! Ma no, per essere veramente gentili, e non irritati, per rimanere a lungo magri, giovani e belli (e, ovviamente, sani), bisogna escludere dalla propria dieta una serie di alimenti. E cominciamo, forse, proprio dal muffin, che cade subito in disgrazia grazie a due prodotti nella sua composizione: zucchero e lievito.

1) Zucchero

Le persone moderne mangiano troppo zucchero, a volte senza nemmeno sospettarlo. A causa delle peculiarità della produzione di molti tipi di prodotti, lo zucchero si trova quasi ovunque. Come previsto nei dolci e (sorpresa per molti!) in prodotti che consideriamo abbastanza salutari, come yogurt, ricotta, succhi, ecc. L’eccessivo consumo di zucchero nuoce alla salute di qualsiasi persona, dando agli organi digestivi un carico malsano e costringendoli a lavorare per l’usura. Il pancreas, che produce l’ormone insulina, è coinvolto nella lavorazione dello zucchero. Quando c’è troppo zucchero, il pancreas funziona al massimo e dopo un po ‘si sviluppa la resistenza all’insulina e il metabolismo dei carboidrati viene disturbato. Ciò porta allo sviluppo di molte malattie, tra cui diabete, obesità, disturbi ormonali, ipertensione, ecc.

2) Lievito veloce (termofilo)

Dalla loro composizione, puoi studiare la tavola periodica, qui hai candeggina, carbonato di potassio tecnico e altre sostanze dannose per la salute. Tale lievito distrugge le pareti della membrana cellulare. Ciò provoca lo sviluppo di malattie autoimmuni, inclusa l’oncologia, e quando colonizzato nel tratto gastrointestinale, il lievito inizia a influenzare negativamente la sua microflora, il che porta anche almeno a disturbi digestivi e al massimo allo sviluppo di una serie di malattie.

3) Prodotti “a base di carne”, vale a dire salsicce, salsiccia, pancetta, cibi pronti

Contengono tutti un’enorme quantità di conservanti che possono causare infiammazioni nel corpo. Consiglio anche di eliminare dalla dieta la carne di origine sconosciuta, che può essere letteralmente pompata con antibiotici o anche peggio.

4) Prodotti finali della glicazione avanzata (AGE)

Si formano durante la reazione dei carboidrati con le proteine: i carboidrati si legano alle proteine e glicano, cioè le “caramezzano”. Questo è il più amato da molti crosta croccante su carne, torte con botti fritte, ecc. È già stato dimostrato che gli AGE vengono facilmente assorbiti dall’organismo e si accumulano. Gli AGE danneggiano i reni, i vasi sanguigni, il cuore, causano le rughe, ecc. e riducono anche l’aspettativa di vita. Pertanto, non friggere, ma far bollire il cibo, cuocere per una coppia o cuocere al forno (ma non al cartoccio!), Mangiare verdure fresche, erbe aromatiche, frutta a basso indice glicemico e controllare la glicemia.

5) Alimenti a cui sei intollerante

Molto spesso questi includono glutine e latticini, il cui uso non è indicato per la maggior parte degli adulti. Per sospettare un’intolleranza è sufficiente osservare le reazioni del proprio corpo a un particolare alimento. È particolarmente importante farlo se si hanno regolarmente eruzioni cutanee “incomprensibili”, gonfiore e altri problemi digestivi. Operare con il metodo di eliminazione.

6) Frutti di mare contenenti mercurio

Un altro pericolo della cucina moderna. Soprattutto quando si tratta di pesci come il marlin, il tonno obeso, lo sgombro reale, ecc. I pesci accumulano e trasportano con calma le tossine, ma sono dannosi per l’uomo. L’accumulo di mercurio porta a stanchezza cronica, annebbiamento del cervello e allo sviluppo di processi infiammatori, che colpiscono il fegato.

Quando scegli tra pesci grandi e piccoli, preferisci i pesci piccoli: non ha avuto il tempo di accumulare sostanze nocive in sé Oli raffinati, che durante il processo di produzione si sono trasformati in grassi trans, o sono stati diluiti con sostanze chimiche, il che è altrettanto negativo e porta a problemi ormonali e aumento di peso.

7) Petrolio raffinato

Scegli l’olio non raffinato e non è necessario inseguire l’esotico, il nostro olio di girasole nativo, familiare a tutti fin dall’infanzia, è perfetto.

Questi sono i sette prodotti principali, ma anche nell’elenco di quelli che è meglio rifiutare ci sono innumerevoli snack vari in sacchetti e scatole luminosi, salse e condimenti acquistati in negozio, soda dolce. In generale, più ingredienti ci sono, più è probabile che tra loro ci sia una “chimica” che non porta alcun beneficio. Pensa a cosa mangi, quanto e quando, e il risultato non tarderà ad arrivare.