L’editore Natalia Kapitsa parla di cosa sono i lipolitici e se aiutano davvero nella scissione locale dei lipidi.

Che cosa è la lipolitica?

Prima di parlare della mia esperienza, condurrò un breve programma educativo. I lipolitici sono farmaci la cui funzione principale è la scomposizione del grasso corporeo. Questi fondi si dividono in due grandi gruppi: diretti e indiretti. I primi agiscono istantaneamente sui grassi, scomponendoli: questo fornisce un risultato rapido e duraturo. Il secondo è più morbido. Non distruggono la cellula adiposa stessa, ma accelerano il processo di lipolisi, stimolando altri processi fisiologici (migliorano il turgore della pelle, aumentano l’elasticità dei vasi sanguigni). Hanno un effetto più complesso e un lungo corso di applicazione. Allo stesso tempo, la cellula adiposa stessa non viene danneggiata.

Ci sono molte indicazioni per l’uso dei lipolitici nella cosmetologia moderna: riduzione locale del volume corporeo, trattamento della cellulite, lifting, correzione dell’ovale del viso e della forma del naso, eliminazione del gonfiore e del doppio mento, nonché correzione delle pieghe nasolabiali. Solo l’ultimo motivo mi ha motivato a provarlo da solo!

Perché l’ho fatto?

Ho ereditato da mia madre gli zigomi alti e da mio padre pesanti “pacchi di grasso” sul viso, che lo facevano sempre sembrare tondo. E un eccesso di lipidi formava rulli sporgenti nell’area delle pieghe nasolabiali, aggiungendo leggermente l’età. Nel mio caso c’erano due vie d’uscita: la prima era introdurre l’acido ialuronico, attenuando la transizione. Ma tale manipolazione era irta di una faccia “pesante”. Il secondo sono le iniezioni lipolitiche. Avrebbero dovuto abbattere il tessuto adiposo in eccesso, rimuovendo la piega naso-labiale. L’estetista ed io abbiamo scelto la seconda opzione.

Quando lavorano con il viso, gli specialisti usano un farmaco indiretto. È per questo motivo che il numero di procedure necessarie parte da 5. Il farmaco viene selezionato individualmente – tutto dipende dalle caratteristiche dell’organismo. L’agente viene iniettato con un ago sottile sotto la pelle, nell’area problematica. La profondità di iniezione dipende dal farmaco scelto. Per risolvere il problema, mi sono state mostrate 6 procedure.

Fa male?

Sì! Dopo l’introduzione del farmaco nell’area della sua azione per 10 minuti, si avverte una forte sensazione di bruciore. Sono stato salvato da un impacco di ghiaccio, che ho dovuto tenere nei siti di iniezione con entrambe le mani. È importante fare delle pause qui per evitare ustioni termiche.

Dopo la procedura, il gonfiore può persistere fino a tre giorni. Inoltre, i lividi possono rimanere nei siti di iniezione (questo mi è passato). Durante la riabilitazione, non puoi visitare la sauna, il bagno, il solarium e dovresti anche astenervi dall’andare in palestra.

I grassi divisi vengono espulsi dal corpo in modo naturale e non si formano nuove cellule adipose.

L’ultima è successa a me, infrangendo tutti i miei piani.

L’edema di Quincke è una reazione patologica del corpo agli allergeni, in cui sono colpiti la pelle, il tessuto adiposo sottocutaneo e le mucose. Nella maggior parte dei casi, la reazione è acuta: il focus del gonfiore diventa visibile pochi minuti dopo che il paziente ha interagito con l’allergene, diffondendosi rapidamente alla laringe. Questo è accompagnato da perdita della voce, respiro sibilante. Se l’aiuto non viene fornito entro pochi minuti, la fase successiva è lo shock anafilattico, dopodiché potrebbe essere troppo tardi.

Tutto questo non mi è successo subito, dopo la terza procedura. Nel mio caso, l’allergene si è accumulato per 6 settimane e poi si è fatto sentire all’istante con il viso gonfio. Non ci sono state rianimazione e intubazione tracheale: sono stato aiutato dal solito antistaminico, ubriaco in tempo. Su questa nota per nulla gioiosa, le iniezioni dovevano essere sospese.

Quindi questo è un male?

No! L’edema di Quincke è una caratteristica individuale del corpo, che non dipende dal farmaco o dalla professionalità del cosmetologo. Una tale reazione può verificarsi anche dopo un pezzo di mela, se è un allergene per te.

Mi pento della mia decisione? No. Sono bastate anche tre procedure per ottenere un risultato visibile. E l’ho portato alla perfezione con il sollevamento SMAS ad ultrasuoni, di cui parlerò la prossima volta.