Come sbarazzarsi della sindrome dello studente eccellente, 4 semplici passaggi da un esperto dello stato delle risorse

Anche se sei fuori dal liceo e dall’università da molto tempo, settembre può essere stressante. I colleghi escono dalle vacanze carichi di nuovi traguardi, i bambini si vantano dei loro successi in classe. E spesso involontariamente iniziamo a confrontare: e io? Questo provoca il desiderio di essere il primo, di fare tutto meglio degli altri. Anche se, paradossalmente, tali pensieri spesso ci portano al fallimento. La paura di non raggiungere l’asticella alta prefissata fa arrendere le persone, abbandonare qualsiasi impresa anche all’inizio. E la cosa più spiacevole è che il perfezionismo non ti permette di goderti veramente la vita, poiché il risultato di qualsiasi azione non sarà mai buono come l’ideale inventato.

Qual è il pericolo del perfezionismo?

Julia Base
Julia Base
Coach trasformazionale, esperto di stato delle risorse, autore di The Book of Joy, or How to Learn to Be Happy

Il complesso di uno studente eccellente è solo a prima vista una cosa innocua e persino in qualche modo positiva. In realtà, le persone che sono inclini a un doloroso desiderio di fare tutto perfettamente vivono in costante frustrazione, il più delle volte provano ansia e insoddisfazione di se stesse. Questa non è solo una vita di stress costante, ma anche un prerequisito molto serio per lo sviluppo di gravi nevrosi e depressione.

Da dove viene il complesso di uno studente eccellente – è facile intuirlo: questo è il risultato dell’educazione dei genitori o delle valutazioni che una persona ha ricevuto da altri adulti significativi per lui. Il rendimento scolastico insufficiente, i famigerati confronti con altri bambini e la mancanza di approvazione da parte degli adulti fanno crescere nel bambino l’idea che nessuno potrà amarlo senza “cinque” condizionali, diplomi rossi e altri risultati.

In effetti, questo è ancora lo stesso complesso di inferiorità che una persona cerca di affrontare attraverso un desiderio fanatico di essere il primo in tutto. Il problema è che non è sempre possibile essere i primi, ma se una persona senza problemi psicologici capisce che questo è normale, allora un perfezionista prende ogni errore in modo estremamente doloroso.

Tensione e paura che sorgono in ogni impresa – che si tratti di un nuovo lavoro o di una relazione, nel tempo, comincia a dominare altre emozioni. Diventano così forti che una persona arriva per evitare qualsiasi impresa.

Un altro problema importante per le persone con un eccellente complesso studentesco è la percezione dolorosa delle critiche, indipendentemente da chi provenga. Un perfezionista cerca di accontentare tutti, il che significa che è destinato a una costante delusione. Un tale modello di comportamento, un tale modo di valutare se stessi attraverso l’atteggiamento delle altre persone riduce inevitabilmente la qualità della vita, ma questo è un problema che può e deve essere risolto.

Come affrontarlo

1. Affronta le tue paure

Per eliminare la paura delle imprese, stabilisci una regola per condividere gradualmente i risultati di come ti stai muovendo verso il tuo obiettivo. Ogni volta che riceverai una risposta positiva, la paura di sbagliare diminuirà e riceverai la motivazione necessaria per nuove azioni.

2. Trova un equilibrio tra “dovrebbe” e “voglio”

I perfezionisti raramente si concentrano sui loro desideri, le loro vite sono dominate dal dovere e sacrificano i propri interessi per compiacere gli altri. Questo squilibrio deve essere corretto mettendo al primo posto il tuo “voglio”. Devi muoverti in questa direzione con passaggi ben precisi, permettendoti di fare ciò che prima non ti permettevi. Guarda una serie invece di pulire, prenditi una vacanza se sei stanco, fai azioni piccole ma specifiche e col tempo la sensazione di ansia costante se ne andrà.

3. Impara a delegare

La paura di affidare ad altri un affare, perché solo tu puoi farlo bene, è una zavorra da buttare via. Le responsabilità tendono ad accumularsi e prima o poi questa palla di neve ti schiaccerà se non impari a fidarti degli altri. Questo non solo ti libererà da problemi assolutamente inutili, ma migliorerà anche i rapporti con gli altri.

4. Un errore non è un disastro

Pensa a cosa succederà se fai qualcosa di sbagliato, commetti un errore. Modella diverse situazioni che ti rendono ansioso. Ora pensa alle conseguenze, quali sono? Nella maggior parte dei casi, non accadrà nulla di brutto a causa dei tuoi errori. Affronta queste situazioni e concentrati il ​​più possibile sul pensiero che tutti questi errori che causano paura sono solo piccole cose che tu e le persone intorno a te potete permettervi. Richieste eccessive su noi stessi: questo è ciò che non ci consente di goderci la vita. Basta alleggerire un po’ l’autocritica e vedrai che nel raggiungere obiettivi irrealistici ti sei perso i momenti veramente importanti della vita.

Come sbarazzarsi della sindrome dello studente eccellente, 4 semplici passaggi da un esperto dello stato delle risorseultima modifica: 2023-01-30T23:30:30+01:00da terdanza32

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