La stagione del melone e dell’anguria piace con una ricca scelta. In agosto-settembre, i russi acquistano attivamente frutta zuccherina. Sembrerebbe, cosa è difficile? Vieni al mercato e scegli un “Torpedo” maturo per la gioia tua e dei tuoi figli.
Tuttavia, quando acquisti il tuo melone preferito, non dimenticare di controllarlo per i nitrati. Ti diremo come farlo a casa.
Perché i nitrati nei meloni sono pericolosi?
In primo luogo, è necessario dire alcune parole sui nitrati stessi. Questi sono sali dell’acido nitrico, comunemente noto come salnitro. Apparentemente, dal nome del fertilizzante più famoso – nitrato di ammonio, è anche nitrato di ammonio (formula chimica NH4NO3). In generale, sono note fino a 35 varietà di composti nitrati, la maggior parte delle quali non viene utilizzata in agricoltura.
I nitrati si trovano anche nella carne, nel pesce e persino nell’acqua potabile. Pertanto, anche nel corpo umano c’è sempre una certa dose di essi, da cui si libera regolarmente in modo naturale. La quantità giornaliera è calcolata dal peso corporeo di una persona:
- Per un adulto – non più di 3,7 mg / kg;
- Per un bambino di 3 anni – non più di 2,1 mg / kg;
- Per un neonato – non più di 1 mg / kg.
Come tutte le altre sostanze, i nitrati diventano una minaccia se superano la concentrazione massima consentita.
Tuttavia, non sono loro stessi a essere pericolosi, ma i prodotti della loro lavorazione intermedia: nitriti e composti nitrosi. Se per qualche motivo il corpo non ha il tempo di rimuoverli, è possibile un grave avvelenamento. In medicina, si chiama metaemoglobinemia. Inoltre, i composti di nitrato tendono ad accumularsi e ad avere un effetto cancerogeno.
Ma perché i nitrati sono pericolosi nei meloni? È semplice: loro, come i cocomeri, vengono solitamente consumati in grandi quantità. È improbabile che un adulto venga avvelenato, anche dopo aver mangiato un melone intero, ma un bambino non ha bisogno di così tanto. Una concentrazione di 150 mg/kg di peso corporeo è considerata pericolosa per i bambini, e ancor meno per un bambino sotto i tre anni.
La norma dei nitrati nei meloni
Sotto sospetto per nitrati ogni anno e angurie. E gli acquirenti sono sempre tormentati dalla domanda: dove ce ne sono di più – nelle angurie o nei meloni? Se ti concentri sugli standard massimi consentiti in SanPin, i meloni sono più nitrati. Nelle angurie non sono ammessi più di 60 mcg/kg di peso del frutto.
Ma in pratica, francamente, è diverso. Dipende da quanto coscienziosamente il produttore ha coltivato il raccolto. Succede che i nitrati nelle angurie siano molto più alti che nei meloni.
A che età puoi dare un melone a un bambino?
Certo, è necessario dare un melone a un bambino con ogni cautela e rigorosamente a partire da una certa età. In primo luogo, per il contenuto di nitrati e, in secondo luogo, per le reazioni allergiche che può provocare. Inoltre, i bambini fino a un anno non affrontano ancora bene la digestione dei cibi vegetali.
Puoi dare un melone a un bambino se lui:
- più vecchio di 12 mesi;
- non ha problemi di digestione;
- non ha il diabete di tipo I.
Inoltre, un melone dovrebbe essere somministrato a un bambino separatamente dalla dieta principale, in modo da non provocare coliche e flatulenza.
6 modi per testare il melone per i nitrati a casa
È noto che i nitrati nelle piante si accumulano principalmente più vicino alla superficie. Più vicino alla polpa, meno. Inoltre, le zucche (meloni e angurie) contengono nitrati nelle vene che vanno dal centro della polpa alla scorza.
Ecco perché si consiglia ai bambini di dare il nocciolo (inoltre, questo è il più delizioso).
Per determinare in modo affidabile i nitrati in un melone, è meglio utilizzare un misuratore di nitrati domestico: il mercato ora è pieno di dispositivi a un prezzo abbastanza ragionevole. Tali dispositivi hanno errori, ma in generale mostrano numeri più o meno veri.
Tuttavia, se un misuratore di nitrati non è a portata di mano, ci sono altri modi per testare un melone per i nitrati. Dai un’occhiata da vicino al suo aspetto.
Colore melone
Il frutto dovrebbe avere un colore uniforme e ricco senza strane macchie e inclusioni. Anche la maglia sulla buccia dovrebbe essere uniforme. Ciò suggerisce che il melone è cresciuto naturalmente. In media, dal momento della legatura alla piena maturazione, dovrebbero trascorrere 50 – 70 giorni. Alcune varietà, a causa della loro termofilia, ad esempio l’amato Torpedo, possono maturare più a lungo, da 90 a 110 giorni. Pertanto, i primi meloni in giugno-luglio dovrebbero essere sospetti.
Sapore di melone
Se il produttore non ha esagerato con i nitrati, il melone avrà un odore straordinario anche senza tagliare. Alcune varietà, come il siluro, hanno un aroma meno pronunciato, ma in ogni caso dovrebbe esserlo.
Vene nella polpa
Non dovrebbero esserci vene bianche pronunciate.
Colore della polpa vicino alla coda
In un melone di qualità non differisce in alcun modo dal centro del frutto. Il melone nitrato si darà una tinta verdastra o biancastra.
Semi di melone
Il colore dei semi dovrebbe essere simile in tono alla polpa principale. Una tinta grigiastra emette melone nitrato. I semi saranno vuoti all’interno.
Sapore di melone
Il retrogusto non zuccherato e acquoso ti dirà che hai un melone con nitrati. Il frutto dovrebbe essere succoso ma dolce e la polpa dovrebbe essere di consistenza soda.