L’ospedale Quirónsalud Torrevieja avvia la produzione di un vaccino speciale contro il cancro

Il laboratorio è attrezzato secondo i requisiti internazionali di qualità delle GMP (Good Manufacturing Practices) ed è finalizzato alla produzione di tali farmaci avanzati, come i vaccini a base di cellule dendritiche.

Un team di medici specialisti della piattaforma oncologica dell’ospedale Quirónsalud Torrevieja, guidato dal dottor Antonio Brugarolas, ha avviato la coltivazione di cellule dendritiche ottenute dal sangue di pazienti con gravi forme di cancro, come il cancro alla prostata con metastasi. Oltre alle attività volte a combattere questo tipo di cancro, i piani di lavoro includono lo sviluppo e la produzione di vaccini per il trattamento di pazienti affetti da melanoma e cancro al seno.

I direttori del progetto spiegano che questi vaccini contro il cancro hanno dimostrato clinicamente di essere sicuri, ben tollerati e non provocano una reazione autoimmune.

Secondo gli esperti, “l’immunoterapia è un trattamento del cancro che utilizza il sistema immunologico per combattere il cancro”. Il suo obiettivo è ottenere un effetto terapeutico positivo mobilitando il sistema immunitario. Le cellule dendritiche sono le più forti di tutte le cellule presentanti l’antigene conosciute, superando i macrofagi o i linfociti B. Queste cellule hanno la capacità di eseguire la presentazione di specifici peptidi tumorali ai linfociti T citotossici, provocandone così l’attivazione e la proliferazione per riconoscere e distruggere le cellule tumorali in cui sono espressi questi peptidi. Oltre al loro compito principale di attivare i linfociti T, queste cellule interagiscono con altri tipi di cellule nell’area del tumore e aiutano a migliorare la risposta antitumorale in vivo.

Processo di produzione

La produzione di vaccini a base di cellule dendritiche per il trattamento del cancro alla prostata è un processo in più fasi. Le cellule con un nucleo (cellule mononucleate) – linfociti e monociti – vengono selezionate dal sangue del paziente. Poi c’è la coltivazione di cellule dendritiche mediante incubazione di cellule mononucleate con la partecipazione di varie molecole stimolanti. Nelle fasi finali del processo, le cellule dendritiche vengono incubate con fosfatasi acida prostatica per ottenere cellule dendritiche specifiche di questa proteina, che verranno successivamente somministrate allo stesso paziente.

Questo vaccino provoca l’attivazione e la proliferazione in vivo dei linfociti T, specifici effettori antitumorali in grado di riconoscere e distruggere le cellule tumorali che esprimono la fosfatasi acida prostatica.

Laboratorio

Il laboratorio è una stanza dotata di attrezzature speciali per mantenere livelli minimi o nulli di inquinamento ambientale, dove vengono prodotti i cosiddetti “preparati di medicina avanzata”. All’interno viene costantemente effettuato un rigoroso controllo dei livelli degli indicatori ambientali: microparticelle contenute nell’aria, temperatura, flussi d’aria, pressione atmosferica, livelli di illuminazione, ecc. Gli operatori che lavorano in sala devono utilizzare tute sterili, comprensive di copricapo, maschera, tute, guanti e copriscarpe per evitare la contaminazione della sala.

Il laboratorio dispone di vari sistemi di sicurezza per prevenire la contaminazione delle cellule oggetto di lavoro, vari microrganismi e particelle. I sistemi di sicurezza includono le seguenti impostazioni.

  • L’aria che entra nel laboratorio è sterile perché filtrata per uccidere particolato e microrganismi. C’è un completo rinnovo dell’aria più volte all’ora per evitare l’accumulo di polvere. La circolazione dell’aria è assicurata da filtri ad alta efficienza (filtri HEPA) progettati per intrappolare le microparticelle.
  • Nell’area produttiva e nei camerini posti di fronte all’area di accesso, vengono mantenuti determinati livelli di pressione, inferiori rispetto ai locali esterni. Pertanto, quando le porte vengono aperte, l’aria esce sempre dalla stanza e non può entrare nella stanza dall’esterno. Il corridoio che collega le diverse aree è dotato di un sistema di chiuse progettato per mantenere le differenze di pressione tra le stanze e in relazione alla pressione esterna.
  • Le pareti della stanza sono ricoperte di gomma fenolica, gli angoli sono arrotondati per evitare l’accumulo di contaminanti. Inoltre, all’interno del laboratorio non sono presenti approvvigionamenti idrici esterni e scarichi, in quanto focolai di contaminazione microbica.
  • I materiali e i reagenti entrano ed escono attraverso un sistema di chiusura diverso da quello utilizzato per l’accesso del personale. Ciò impedisce possibili contaminazioni incrociate dei prodotti realizzati nel capannone.

Altre destinazioni

Un altro campo di applicazione della terapia cellulare che verrà sviluppato in laboratorio, oltre alle applicazioni in oncologia, è la terapia cellulare che utilizza cellule staminali mesenchimali (MSC). Le MSC sono cellule madri che possono diventare la base per qualsiasi altra cellula del corpo. Vengono coltivate dal midollo spinale o dal tessuto adiposo e hanno la capacità di differenziarsi in altre cellule di origine mesodermica (cellule del tessuto cartilagineo, del tessuto muscolare, dello scheletro, ecc.). Possono essere usati per trattare malattie cardiovascolari o epatiche, sclerosi multipla, artrite reumatoide, morbo di Crohn e riparare la cartilagine articolare.

Inoltre, altre applicazioni includono: terapia anti-angiogenica per il trattamento di forme gravi di ischemia come la malattia di Buerger, terapia rigenerativa con cellule staminali limbari autologhe finalizzata al trattamento dell’insufficienza limbare, terapia rigenerativa con fibroblasti dermici autologhi, utilizzati per riparare la pelle (per le ustioni), nonché la terapia rigenerativa con mioblasti scheletrici, che viene utilizzata per trattare pazienti con malattie cardiovascolari, sia acute, come l’infarto miocardico, sia croniche, come la malattia coronarica.


Antonio Brugarolas – Direttore dell’Ospedale Quirónsalud Torrevieja

 

L’ospedale Quirónsalud Torrevieja avvia la produzione di un vaccino speciale contro il cancroultima modifica: 2023-09-13T14:08:28+02:00da terdanza32

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