5 trattamenti con olio ayurvedico per riequilibrare corpo e mente
L’autunno sta arrivando, la stagione in cui prevale il vata dosha, l’energia sottile che controlla le forze motrici dell’universo. La stessa parola “vata” è tradotta come “vento”. Per le sue qualità è secco, impetuoso, in continuo movimento e che cambia inesorabilmente direzione. È spesso accompagnato da una sensazione di freddo. In autunno, il livello di vata dosha aumenta e quando ciò accade, il corpo diventa stanco, irritabile e aumenta la sua suscettibilità a varie malattie. Un eccesso di vata dosha si manifesta con i seguenti sintomi:
- pelle secca
- dolore alle articolazioni
- sonno irrequieto, interrotto
- sedia irregolare
- stitichezza
- Aumento della produzione di gas
- mal di schiena
- difficoltà di concentrazione
- un senso di pericolo e instabilità dell’essere
- dolore all’orecchio
- allarme
- Sensazione di solitudine
Gli oli curativi ayurvedici serviranno da panacea in questo caso. Quando vengono applicati al corpo, leniscono la natura capricciosa e volatile del vata dosha. Avvolgendo delicatamente la pelle, i tessuti e le articolazioni, gli oli aiutano il corpo a radicarsi. L’uso regolare delle proprietà benefiche degli oli ayurvedici contribuirà a garantirne l’efficacia.
Massaggio con olio per il corpo
Il clima autunnale secco e gelido entra nel corpo attraverso tutti gli orifizi: canali uditivi, narici, labbra, ombelico, genitali e ano. Ti proteggerai dal freddo se applichi olio in questi punti. Prima di andare a letto, fai un massaggio generale con un po’ di olio di sesamo tiepido (ma non bollente). Presta particolare attenzione ai padiglioni auricolari, alle narici e ad altre aperture del corpo. Se hai problemi a dormire, fai un massaggio con olio sui piedi e sul cuoio capelluto. Se hai problemi a dormire, strofina l’olio sui piedi e sul cuoio capelluto. Quindi fai un bagnoschiuma caldo e lava bene il corpo con il sapone. I tuoi muscoli si rilasseranno e dormirai come un bambino.
Bocca e gengive
La sera, prima di andare a letto, metti l’olio di sesamo in bocca, ma non ingoiarlo, ma sciacquati la bocca con esso, quindi tieni premuto per 1-2 minuti e sputalo. Ora prendi un po’ di olio sul dito indice e massaggia delicatamente le gengive. Questa procedura è chiamata “kavala”. È efficace per i “denti del giudizio” non erotti, le gengive deboli, l’aumentata sensibilità dello smalto dei denti, per la prevenzione della carie e per il dolore all’orecchio.
Olio per orecchie all’aglio
Charaka, l’autore di uno dei classici più autorevoli dell’Ayurveda, raccomandava di instillare olio d’aglio in ogni orecchio una volta ogni due settimane prima di andare a letto.
Scalda un cucchiaio di olio di sesamo con mezzo spicchio d’aglio tritato. Lo strumento è considerato pronto quando l’aglio si scurisce. Spremete l’olio e filtratelo. Raffreddare alla temperatura corporea. Sdraiati sul lato sinistro e metti 5-10 gocce di olio nell’orecchio destro. Sdraiati per qualche minuto. Quindi girare sul lato destro (precedentemente coprire il cuscino con un panno) e far cadere 5-10 gocce di olio nell’orecchio sinistro. Ora rilassati e assicurati che un sonno profondo non ti farà aspettare!
L’olio d’aglio ha un aroma meraviglioso che calma la mente e permette di raggiungere l’equilibrio interiore. Questa procedura è efficace per problemi con l’articolazione temporomandibolare, rumore e ronzio nelle orecchie, tappi per le orecchie e perdita dell’udito. Non mettere mai olio nelle orecchie se ci sono segni di infezione e secrezioni purulente fuoriescono dall’orecchio.
Olio di ricino per gli occhi
Se sei preoccupato per l’aumentata secchezza della mucosa degli occhi, allora questo rimedio fa proprio al caso tuo. Poco prima di andare a letto, sdraiati sulla schiena, inclina il mento verso l’alto e metti una goccia di olio di ricino in ciascun occhio. Al mattino, i tuoi occhi brilleranno come due diamanti e il tuo look sarà semplicemente irresistibile.
Trattamento naso Nazya
L’olio gocciolante che scende dal naso potrebbe non essere molto piacevole, ma questa procedura, chiamata “nazya”, calma il vata dosha, migliora la vista e aiuta anche a russare. È utile per sinusite, secchezza oculare, rigidità del collo, mal di testa e spondiloartrite (alterazioni infiammatorie e degenerative della colonna vertebrale, seguite dalla formazione di aree di completa immobilità, formatesi a causa della fusione delle vertebre tra loro).
Nazya si pratica due volte al giorno (necessariamente a stomaco vuoto e almeno un’ora prima o un’ora dopo aver fatto la doccia). Si fa come segue: metti un cuscino sotto le spalle e, sdraiato sulla schiena, inclina leggermente la testa all’indietro (narici dirette verso il soffitto). Metti 3-5 gocce di olio medicato o ghee caldo (burro chiarificato preparato in modo speciale) in ciascuna narice. Non cambiare la posizione del corpo e della testa per un minuto.
Procedura intestinale di Basti
Per evitare la stitichezza in autunno, fai un clistere di circa una tazza di olio di sesamo fresco nel retto e cerca di mantenerlo il più a lungo possibile (almeno 10 minuti). Quindi vai in bagno. Durante la procedura, avrai bisogno di un panno morbido, poiché l’olio potrebbe fuoriuscire.
Questo clistere ayurvedico si chiama anuvasana basti. Lubrificando l’intestino dall’interno, allevia la stitichezza, guarisce le emorroidi e aiuta con il mal di schiena. È prescritto per le donne con crepe, fistole, dismenorrea, mestruazioni dolorose e sindrome premestruale. Anuvasana basti non è raccomandato per le donne incinte, quando il retto o la vagina sono prolassati, durante le mestruazioni e se noti uno spesso strato di patina bianca sulla lingua.
(tramite)
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