Nei paesi scandinavi, lasciare un bambino a fare un pisolino per strada è la norma. I neonati dormono durante il giorno all’aria aperta anche in inverno, nonostante il clima piuttosto rigido. Chi non ha una casa privata lascia i bambini a dormire in un passeggino su un balcone. E sebbene questo approccio possa allertare alcuni, ci sono un certo numero di ricerche indicandone i vantaggi. Abbiamo chiesto alla pediatra Irina Yuzup, candidata di scienze mediche, di commentare i risultati.

Da dove viene questa tradizione

Nel 1926, il medico islandese David Thorsteinsson pubblicò un libro sulla pedagogia , in cui sosteneva i benefici dell’aria fresca per rafforzare il sistema immunitario dei bambini, e suggeriva ai genitori di usare le carrozzine per dormire all’aperto.

La tradizione ha messo radici e ogni generazione di neonati ha dormito così da allora. Ma questo approccio provoca anche molte polemiche. Nel 1997, Anette Sørensen, originaria della Danimarca, è stata arrestata a New York per aver lasciato suo figlio a fare un pisolino fuori da un ristorante. È stata accusata di aver messo in pericolo la vita del bambino. La donna ha trascorso 36 ore in prigione.

Dormire all’aperto fa bene

L’esposizione all’ambiente durante il sonno all’aperto aiuta principalmente lo sviluppo del corpo dei bambini immunità agli allergeni e ai microbi comuni.

Nel 2008, gli scienziati del National Center for Biotechnology Information (Finlandia ) comprovato che dormono all’aperto:

• ha un effetto calmante;

• buono per il sistema immunitario;

• riduce tosse e raffreddore;

• Migliora la durata e la qualità del sonno.

Hanno anche notato che tale sonno riduce l’esposizione dei bambini ai microbi e riduce il rischio di contrarre alcune malattie infettive. Infatti, nei locali, soprattutto nelle fredde giornate invernali, si accumulano molti microbi, perché le persone arieggiano meno spesso e trascorrono più tempo in casa.

Nello stesso studio, i genitori nordici hanno riferito che all’aperto con tempo gelido , i bambini dormono più a lungo e più profondamente. Come hanno notato, non solo la libera circolazione dell’aria, ma anche i suoni della natura circostante hanno un effetto positivo.

Questa pratica ha avuto luogo non solo nei paesi del nord, ma anche in Unione Sovietica. Fino ad ora, puoi trovare foto sul Web in cui in un asilo nido o in una scuola materna, il sonno pomeridiano dei bambini si svolge all’aria aperta, anche con il gelo.

Come dormire all’aperto

Dormire all’aria gelida è certamente utile, ma durante tali procedure è importante evitare l’ipotermia. Per fare questo, i bambini vengono vestiti con tute calde, avvolti e coperti con coperte.

Quando la temperatura è sopra lo zero, è importante che il tempo è asciutto, senza pioggia. Il bambino deve essere vestito in base alle condizioni meteorologiche per evitare il surriscaldamento o il congelamento.

I sonnellini pomeridiani non dovrebbero superare un’ora e mezza. Se segui tutti i consigli, una vacanza del genere andrà solo a beneficio del bambino.