Il cancro al seno colpisce circa una donna su otto nel corso della loro vita. Negli Stati Uniti, gli scienziati lavorano da decenni per identificare tutti i fattori di rischio per questo tipo di oncologia. Sotto sospetto in primo luogo cosmetici e prodotti per la cura. La domanda è stata recentemente posta: la tintura per capelli provoca il cancro al seno?
Tinte per capelli e cancro al seno
Studio,
pubblicato all’inizio di dicembre 2019 sull’International Journal of Cancer afferma che “i prodotti per capelli contengono oltre 5.000 sostanze chimiche, alcune delle quali sono mutagene e interferenti endocrini”.
Gli scienziati del National Institutes of Health hanno deciso di dare una nuova occhiata alla situazione includendo nell’analisi le piastre per capelli chimiche, poiché in precedenza erano state ampiamente ignorate. Si noti che sono utilizzati principalmente da donne dalla pelle scura.
L’oggetto dello studio erano i dati di The Sister Study, che ha raccolto informazioni su oltre 50.000 donne di età compresa tra 35 e 74 anni. Le osservazioni hanno riguardato 8,3 anni di vita di soggetti che non avevano una storia di cancro al seno, ad eccezione di una sorella con tale diagnosi.
Tuttavia, le donne che usano la tintura per capelli ogni 5-8 settimane o più spesso hanno un aumentato rischio di cancro al seno. È più alto dell’8% tra le donne bianche e del 60% più alto tra le donne nere.
Anche le piastre chimiche per capelli sono risultate cancerogene: a parità di frequenza di utilizzo i rischi aumentano del 30%. In questo caso, non vi erano differenze significative tra bianchi e neri, anche se questi ultimi usano più spesso tali mezzi.
Problemi con le statistiche
Tuttavia, gli scienziati hanno sottolineato che i loro calcoli descrivono il rischio relativo. Ai media piace speculare su tali statistiche: sembrano più drammatiche.
Bisogna capire che nessuna donna che si tinge i capelli vive nel vuoto. È costantemente influenzata dai fattori ambientali e dal suo stile di vita.
Ad esempio, ci sono studi sull’alcol che affermano che bere due o più drink al giorno aumenta del 50% il rischio di cancro al seno. Ma questo non significa affatto che la metà delle donne che bevono si ammalerà sicuramente.
Torniamo ai prodotti per la colorazione dei capelli. Anche la probabilità del 60% di ammalarsi per i neri sembra impressionante, ma il rischio assoluto di una tale diagnosi in questo gruppo di soggetti è inferiore all’1% all’anno.
In altre parole, tinture e prodotti chimici per la stiratura dei capelli non sono qualcosa che ti ucciderà sicuramente in un paio d’anni.
Sommario
Ogni studio scientifico ha i suoi limiti. Loro, come i mattoni, aiutano a mettere insieme un’immagine olistica del mondo, ma non la coprono mai del tutto.
Tra le principali cause di cancro nelle donne ci sono ancora:
- Stile di vita e cattive abitudini (fumo);
- Dipendenza da alcol e/o tossicodipendenza;
- Fattori ambientali (vivere in un ambiente ambientalmente sfavorevole);
- Condizioni di lavoro dannose (contatto costante con agenti cancerogeni);
- gravidanza tardiva o assenza di figli;
- Terapia ormonale sostitutiva dopo la menopausa.
Ci sono anche fattori che non dipendono dallo stile di vita:
- Età;
- Ereditarietà e storia familiare;
- Un tumore già trasferito in una ghiandola mammaria;
- Gara;
- La densità del tessuto mammario: maggiore è, maggiore è il rischio;
- Cambiamenti benigni nella ghiandola mammaria;
- Caratteristiche del ciclo mestruale (mestruazioni precoci);
- Passaggio di fluorografia, ecc.
In altre parole, le notizie sugli agenti cancerogeni nelle tinture per capelli non sono false. Ma in ogni caso, questo è un tipico esempio di come i media cerchino di gonfiare una sensazione dal nulla.
La tintura per capelli non provoca il cancro da sola, lo rende solo più probabile. Ma in che misura e quali specifiche sostanze abbiano proprietà cancerogene non è ancora del tutto chiaro.