Vaccinazione contro morbillo, parotite e rosolia, pericoli e rischi, quando metterla

Tutte e tre le malattie sono tipiche malattie “infantili” che i bambini soffrono da uno a sette anni. Ci sono anche casi precedenti.

Morbillo, parotite e rosolia: pericolo

Il morbillo è una malattia virale altamente contagiosa. Provoca febbre, eruzione cutanea, tosse, naso che cola, infiammazione agli occhi. Le complicazioni possono essere estremamente gravi: infezione dell’orecchio (fino alla sordità), diarrea prolungata, polmonite, danno cerebrale. Possibile morte.

La parotite (parotite) è una malattia infettiva causata dal paramyxovirus Rubulavirus. Provoca febbre alta, infiammazione delle ghiandole salivari, dolori muscolari, stanchezza generale e debolezza, perdita di appetito. Le complicazioni possono includere gonfiore dei testicoli (nei ragazzi) e delle ovaie (nelle ragazze), sordità, infiammazione del rivestimento del cervello e del midollo spinale (encefalite/meningite). Se non trattata, il rischio di morte è alto.

La rosolia (rosolia) è una malattia virale. Provoca febbre e febbre, gonfiore della gola, eruzione cutanea rossa, infiammazione degli occhi. È estremamente pericoloso per le donne in gravidanza: il rischio di aborto spontaneo e gravi malformazioni è elevato.

Puoi proteggerti da tutte e tre le malattie con un singolo vaccino MMR.

Effetti collaterali del vaccino MPR

Il vaccino combinato contro morbillo, parotite e rosolia è considerato la misura preventiva più efficace. Tuttavia, i vaccini, come altri medicinali, possono avere effetti collaterali. La maggior parte dei pazienti ha pochi o nessun sintomo e il vaccino combinato è significativamente più sicuro del solo morbillo, parotite e rosolia.

Effetti collaterali comuni del vaccino:

  • Infiammazione al sito di iniezione;
  • Aumento della temperatura;
  • piccola eruzione cutanea;
  • Dolore temporaneo e rigidità delle articolazioni, soprattutto nelle donne adolescenti o adulte che non sono immuni alla rosolia.

Con la vaccinazione MMR, c’è anche una probabilità estremamente bassa di convulsioni febbrili dovute alla febbre. Questi attacchi sono rari e di breve durata. Tuttavia, il rischio di un tale “effetto collaterale” aumenta con l’età, quindi si raccomanda di vaccinarsi il prima possibile.

Altri effetti collaterali includono gonfiore delle guance o del collo. Inoltre, in rari casi, il vaccino provoca una diminuzione a breve termine delle piastrine nel sangue, che può causare un disturbo emorragico temporaneo. Di solito non è in pericolo di vita e non necessita di cure.

L ‘”effetto collaterale” più grave può essere considerato una reazione allergica. Chiunque abbia mai avuto un’allergia all’antibiotico neomicina o ad altri componenti delle MMP almeno una volta nella vita dovrebbe rifiutare la vaccinazione.

Accesso al vaccino MPR

La Russia non ha un proprio farmaco combinato per tutte e tre le malattie. Fanno tre o due vaccinazioni separate (parotite + morbillo e rosolia) basate su vaccini domestici:

  1. PCMLV (vaccino di coltura viva contro il morbillo della parotite);
  2. ZhKV (contro il morbillo);
  3. ZhPV (contro la parotite).

Il vantaggio principale è che la vaccinazione con farmaci domestici è fornita gratuitamente, a scapito del budget nelle cliniche pediatriche del luogo di residenza. Lo svantaggio principale e più ovvio: tre vaccinazioni sono molto più difficili da trasferire rispetto a una.

Il farmaco belga Priorix, o il suo omologo francese Ruvax, era precedentemente ampiamente utilizzato come principale vaccino combinato. Esiste anche un vaccino MMR 2 americano.

Secondo
Secondo il Programma Nazionale di Immunizzazione del Ministero della Salute, la vaccinazione primaria dei bambini contro morbillo, parotite e rosolia viene effettuata all’età di 12 mesi, ripetuta – a 6 anni.

Secondo gli stessi requisiti, i bambini da 1 a 18 anni nati da una madre sieronegativa, così come le donne adulte sotto i 25 anni che sono state vaccinate una volta o non sono mai state malate di rosolia e non sono state vaccinate, dovrebbero essere rivaccinato contro la rosolia.

Tra l’altro, tutti i bambini da uno a 18 anni e gli adulti sotto i 35 anni che non sono stati precedentemente rivaccinati o che non sono stati vaccinati dovrebbero essere vaccinati contro il morbillo. All’età di 36-55 anni, anche gli operatori sanitari, le guardie di frontiera e i doganieri, i turnisti vengono vaccinati senza fallo: sono tutti a rischio di morbillo.

Esiste anche un vaccino MMRV completo che protegge ulteriormente dalla varicella.

Controllo di qualità del vaccino MMP

In Russia, la qualità di tutti i prodotti medici, compresi i vaccini, è monitorata dal Centro scientifico per la competenza sui prodotti medicinali, affiliato al Ministero della salute e dello sviluppo sociale. È questa impresa che certifica tutti i medicinali in commercio e decide quale farmaco immettere sul mercato e quale no.

Roszdravnadzor, così come gli sviluppatori e i produttori di farmaci, controlla direttamente la produzione di vaccini e farmaci.

Ogni vaccino passa attraverso cinque livelli di controllo:

  1. Test diretti di efficacia e sicurezza;
  2. Controllo graduale nelle imprese manifatturiere;
  3. certificazione del farmaco;
  4. Ispezione dell’impresa da parte di Roszdravnadzor;
  5. Monitoraggio della qualità presso il punto di utilizzo (cliniche e ospedali) nonché condizioni di stoccaggio e trasporto. Questo è fatto da Rospotrebnadzor.

Allo stesso tempo, i vaccini stranieri che sono completamente approvati e certificati nei paesi produttori devono essere ricertificati nella Federazione Russa.

Cosa succede se non ricevi il vaccino MMP?

Rospotrebnadzor della Federazione Russa a gennaio
ha pubblicato dati allarmanti sull’incidenza delle malattie infantili. Se per tutto il 2018 sono stati registrati solo otto casi di rosolia e il numero di pazienti con parotite è diminuito di 2,2 volte, il numero di casi di morbillo, al contrario, è aumentato di 3,5 volte. In media, il tasso di incidenza nelle regioni è stato di 1,73 persone ogni 100.000 abitanti, un dato molto elevato.

Il motivo principale per il Ministero della Salute
chiede l’importazione di infezione dall’estero. Allo stesso tempo, la percentuale maggiore di casi (oltre il 90%) ricade su coloro che non sono vaccinati o che non hanno completato l’intero ciclo di vaccinazione. Cosa ci dice questo? Esattamente sul fatto che qualsiasi non vaccinato è a rischio di morbillo e infezioni concomitanti.

Il pericolo del vaccino MMR. Ricerca clinica

Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie
osserva con riferimento a studi recenti che per ogni 10.000 bambini vaccinati con MMR di età compresa tra 12 mesi e 1,5 anni, si registrano solo quattro casi di febbre della durata di 7-10 giorni.

Per i bambini sotto i 7 anni il rischio di febbre alta e febbricola è ancora più basso: circa un caso su 3-4mila bambini.

I bambini della stessa età a cui è stato somministrato il vaccino combinato contro morbillo, parotite, rosolia e varicella (MMRV) avevano il doppio delle probabilità di avere lo stesso sintomo rispetto al primo vaccino.

Il dolore articolare associato alla rosolia dopo la vaccinazione può verificarsi anche negli adulti non immuni. Nelle donne, questa reazione è più pronunciata che negli uomini. Ogni quarto paziente sessualmente maturo lamenta dolore alle articolazioni, rigidità, che non aveva l’immunità alla rosolia prima della vaccinazione. L’effetto collaterale può manifestarsi 1-3 settimane dopo la vaccinazione e cessare dopo due giorni.

La porpora trombocitopenica immunitaria è una malattia che riduce la capacità del corpo di fermare il sanguinamento. Può essere scatenato sia dall’infezione naturale del morbillo che dal vaccino MMR. Tuttavia, in quest’ultimo caso, il sintomo ha un effetto a breve termine sotto forma di diminuzione del livello delle piastrine nel sangue e scompare dopo pochi giorni.

Vaccinazione contro morbillo, parotite e rosolia, pericoli e rischi, quando metterlaultima modifica: 2024-07-03T17:03:24+02:00da terdanza32

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