Come prendersi cura dei propri nei

Il tema dei nei è sempre attuale, soprattutto prima dell’estate e soprattutto se ne hai molti. Ti diremo in modo più dettagliato a cosa guardare e a cui prestare attenzione e quando è il momento di fare qualcosa con loro.

Perché adesso?

Il periodo delle vacanze sta arrivando. Già a maggio molte persone sono andate a riposare nei paesi caldi, e ancora di più andranno in vacanza estiva dove si trovano il mare e la spiaggia. Ed eccolo, il sole attivo. Con i raggi ultravioletti, sotto l’influenza dei quali nelle nostre cellule viene prodotto un pigmento protettivo, la melanina. Il suo compito è nobile: proteggere il DNA delle cellule dagli effetti dannosi della radiazione solare. Quando il pigmento viene prodotto più del necessario, si accumula sulla superficie della pelle sotto forma di macchie scure. In generale, i nei compaiono durante l’infanzia, ma possono formarsi anche negli adulti e la salute delle nostre donne include l’attenzione a queste formazioni.

I fattori sfavorevoli includono:

esposizione alle radiazioni: ad esempio, vivi in una regione svantaggiata o le tue attività professionali sono associate a un aumento dei livelli di radiazioni;

cambiamenti ormonali: nelle donne, cambia naturalmente durante la gravidanza, il parto, la menopausa, negli uomini – durante interventi chirurgici o lesioni ai testicoli;

infezioni virali: ad esempio, il papillomavirus umano provoca la comparsa di neoplasie sulla pelle;

genetica: se i tuoi parenti hanno nei, è probabile che ne erediti almeno alcuni con la stessa posizione sul corpo.

Cosa farne?

Naturalmente, i nei richiedono una visita medica. È difficile per un non specialista capire se questa talpa è pericolosa o innocua. Ad esempio, quando sono andato da un dermatologo per il mio grosso neo, che avevo intenzione di rimuovere, lo ha esaminato e non ha mostrato molta preoccupazione. D’altra parte, si accigliò e si aggrappò a quello che mi sembrava un punto innocuo sulla sua coscia e vi scrutò con vari strumenti, poi disse pensieroso: “Bene, per ora osserviamo”. Questo voglio dire che la nostra idea di nei potrebbe non coincidere con la visione professionale dei medici. Il nome medico per le talpe è nevo. I medici ritengono che se i nei si trovano in aree chiuse del corpo e non vi è alcuna indicazione, non è necessario rimuoverli. Ma solo se la loro buona qualità è fuor di dubbio. Sfortunatamente, i nei possono trasformarsi in nevi maligni. Pertanto, è utile sapere a cosa devi prestare attenzione.

Nella letteratura scientifica popolare ci sono semplici liste di controllo, sono descritte come schemi mnemonici. I medici stranieri utilizzano lo schema ABCDE, i nostri medici utilizzano lo schema FIGARO. Entrambi i diagrammi descrivono i segni più importanti dei nei a cui devi prestare attenzione regolarmente.

Ф – forma: va bene se il neo ha la forma corretta (rotonda o ovale), se la forma non è corretta (o è cambiata improvvisamente di recente), prestate attenzione.

E – cambia: è meglio che la dimensione del neo non cambi nel tempo. Se ultimamente hai notato che è aumentato o diminuito, vai dal medico.

D – bordi: è meglio se il neo ha bordi regolari e lisci. Se all’improvviso noti che il bordo del neo è violato (è cambiato, è diventato “frastagliato”), consulta un medico.

A – asimmetria: va bene se il neo è simmetrico. Ciò significa che una linea condizionale tracciata al centro dello spot lo dividerà a metà. Se l’asimmetria c’è sempre stata, anche ok. Ma se un neo passa improvvisamente da simmetrico ad asimmetrico, vai dal medico senza esitazione.

P – size: se la dimensione del neo non supera i 5-6 mm, hai meno motivo di preoccuparti. Se è più grande, guarda.

O – colore: meglio se il neo ha un colore uniforme, ci sono tantissime sfumature. Se noti che il colore è cambiato (è diventato più chiaro o, al contrario, più scuro), consulta un medico.

Lo schema ABCDE utilizzato dai medici occidentali attira la tua attenzione sugli stessi segni (A – Asimmetria / asimmetria, B – Bordo / bordo, C – Colore / colore, D – Diametro / dimensione, diametro, E – Evoluzione / variabilità).

Ho anche i nei. Ne ricordo uno della mia infanzia. Si trovava sul retro del braccio: abbastanza grande, 6-7 mm di diametro, rotondo, marrone scuro e convesso. Poi nessuno ha pensato alle conseguenze delle scottature e abbiamo passato ore ad arrostire sulla spiaggia. Con l’avvento dei filtri solari, ho iniziato a usarli attivamente. Ma i vestiti estivi erano quasi tutti a maniche lunghe. Era particolarmente scomodo con il caldo. Sia nei resort che in spiaggia – a Maiorca, in Tailandia, con un caldo di 35 gradi – faceva caldo e sgradevole in una giacca a vento.

Di conseguenza, ho deciso di eliminarlo. Oggi questo può essere fatto sia nelle cliniche pubbliche che in quelle private e non c’è molta differenza di prezzi e attrezzature. È importante assicurarsi che la clinica sia autorizzata a eseguire tali operazioni e che il medico abbia le qualifiche e l’esperienza necessarie. E, naturalmente, dovrebbe essere una clinica, non un salone di bellezza. I nei vengono rimossi sia con metodi chirurgici che laser, la decisione viene presa dal medico, in base alla natura della neoplasia e alla tua situazione personale. Durante la rimozione, assicurati di eseguire una biopsia (un pezzo di pelle adiacente e il biomateriale del neo stesso) per un esame istologico per determinare la bontà della neoplasia. Nel mio caso, fortunatamente, è andato tutto bene.

Se hai dei nei e sei preoccupato che stiano bene, segui il semplice algoritmo qui sotto.

Prima di partire, procedi come segue:
1. Esamina i nei sul tuo corpo a casa davanti a uno specchio. Guarda se ne sono apparsi di nuovi, se quelli vecchi hanno cambiato colore e forma. Se la risposta è sì, vai al passaggio 2, se la risposta è no, vai al passaggio 4.
2. Prendi urgentemente un appuntamento con un dermatologo, meglio ancora, un oncodermatologo, prima della tua vacanza, scopri se hai motivi di preoccupazione.
3. Discutere i risultati della visita con il proprio medico. Potrebbe essere meglio sedersi sotto l’ombrellone a bordo piscina invece di prendere il sole.
4. Assicurati di portare con te la crema solare e usala come indicato, ovvero riapplicala ogni 2-3 ore invece di spalmarla una volta al mattino come facciamo di solito.
Tra la dubbia moda dell’abbronzatura e la salute della pelle, scelgo sempre la salute. Nei paesi caldi utilizzo prodotti con protezione SPF 30 e nei paesi molto caldi (Emirati Arabi Uniti, Tailandia, Israele) – SPF 50.

E, ultimo ma non meno importante.

Includi una visita dal dermatologo nel tuo controllo annuale. Per il tuo benessere e la tua tranquillità.

Foto

Come prendersi cura dei propri neiultima modifica: 2024-07-09T11:03:07+02:00da terdanza32

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.