La mia bacca, tutto quello che volevi (e non proprio) sapere sull’anguria

AAgosto è la stagione delle angurie. Quasi tutti amano questa bacca: contiene magnesio, acido folico, antiossidanti, calcio, sodio e altri utili micro e macro elementi. L’anguria disseta bene e previene la disidratazione. Ma con una conservazione impropria, condizioni di crescita e vendite, la bacca può trasformarsi in un peggior nemico, capace di deporre un pezzo su un letto d’ospedale. Quando e come mangiare i cocomeri – abbiamo chiesto alla nutrizionista Yuliana Popeki (@dietologminsk).

Juliana Popeka
Yuliana Popeka
Dietologo

“L’anguria è un’ottima fonte di ferro, fruttosio, fibre, micro e macro elementi. Ma devi mangiare questa bacca di stagione! I cocomeri precoci sono una causa comune di grave avvelenamento. Vengono coltivati utilizzando pesticidi e nitrati, che si accumulano nella polpa: nessun sapone per frutta e verdura aiuterà a liberarsene. Non puoi comprare angurie dalle strade: accumulano piombo e sono anche pericolose per la tua salute. E, naturalmente, non dimenticare la corretta conservazione. Una giornata al sole e la polpa può trasformarsi in “champagne”, di cui lo stomaco non sarà sicuramente contento.

Fatto n. 1: i nitrati contenuti nelle angurie interrompono la funzione di trasporto del sangue

Ahimè, l’acquisto di un’anguria di stagione non garantisce che venga coltivata senza l’uso di fertilizzanti. Alcuni fornitori avidi riescono a raccogliere diversi raccolti in una stagione. Inoltre, più grande è il frutto, maggiore è il beneficio.

I nitrati utilizzati nella coltivazione delle bacche sono essi stessi a bassa tossicità. Ma reagendo con il glucosio, formano composti dannosi che interrompono la funzione di trasporto del sangue. Questo, a sua volta, influisce sul livello di emoglobina, che diminuisce, il che significa che i processi metabolici nelle cellule rallentano. Questa condizione è particolarmente pericolosa per i bambini e le persone con malattie cardiovascolari e respiratorie.

Il fatto che l’anguria sia coltivata con l’utilizzo di nitrati è testimoniato dal colore rosso intenso della polpa con fibre giallastre. Quest’ultimo dovrebbe essere praticamente inesistente. La buccia troppo lucida indica anche l’uso di fertilizzanti. Controllare un’anguria per i nitrati è facile: trita la polpa e immergila in un bicchiere. Se l’acqua diventa torbida, significa che la bacca è priva di sostanze chimiche e se diventa leggermente rosa, l’hanno aiutata a maturare e crescere!

Quando scegli un’anguria, dai la preferenza ai frutti di media grandezza: 5-7 kg – non di più. E, naturalmente, compra le bacche solo nei negozi e nei mercati speciali: evita i venditori ambulanti.

Fatto n. 2: non puoi mangiare i cocomeri in modo incontrollabile

Questa regola si applica ai bambini e alle persone con malattie renali, nonché a qualsiasi violazione del tratto digestivo. Un bambino dai due ai tre anni ha bisogno di 80 g di polpa al giorno, bambini dai tre ai sei anni fino a 150 g! Ripeto, ai bambini possono essere date solo angurie stagionali, che devono essere accuratamente lavate prima dell’uso. Esistono strumenti speciali per questo: niente polveri, detersivo per piatti o sapone da bucato. Una “dose” per adulti di una leccornia di agosto non supera i 2,5 kg al giorno (vedi qui cosa cucinare al caldo).

Fatto n. 3: dopo l’anguria, è necessario ridurre l’assunzione giornaliera di acqua

Quando fuori fa molto caldo, il corpo “getta” tutta la sua forza sulla termoregolazione – questo può causare una violazione della rimozione del fluido in eccesso e, di conseguenza, edema. Se avevi l’anguria nel tuo menu giornaliero, riduci l’assunzione di acqua per non sovraccaricare i reni.

La sera non è il momento dell’anguria. Corri il rischio di svegliarti qualche chilo in più (edema, lo sono)! Leggi qui.

Come non ingrassare in vacanza.

Fatto n. 4:i sintomi dell’avvelenamento da anguria possono comparire dopo pochi giorni

Molto spesso, i sintomi di avvelenamento compaiono poche ore dopo il consumo. Ma succede che una persona inizia a sentirsi male dopo un giorno o due. Sintomi di avvelenamento da anguria: febbre, nausea, vomito, indigestione. Quando compaiono, dovresti consultare immediatamente un medico!

Fatto n. 5: le angurie possono essere utilizzate nel diabete

L’anguria è composta per il 92% da acqua. Il restante 8% sono vitamine, micro e macro elementi, oltre a zuccheri facilmente digeribili. A proposito, circa l’ultimo. Al momento della maturazione si parla principalmente di fruttosio e glucosio. Il saccarosio si accumula nella bacca durante la conservazione.

Il fruttosio non provoca un brusco salto di zucchero nel sangue: in piccole quantità, l’anguria non è controindicata nel diabete.

Fatto n. 6: Quando scegli un’anguria, fai attenzione alla buccia

La crosta dovrebbe risultare un po’ ruvida al tatto e il disegno dovrebbe essere croccante. Ogni anguria ha piccole aree chiare (punti di contatto con il suolo). Dovrebbero essere gialli (ma non marroni o bianchi). Inoltre, più il colore giallo è brillante, più il frutto è maturo.

Strofina la buccia dell’anguria con le dita. Se allo stesso tempo senti odore di erba appena tagliata, il frutto è immaturo. Lo strato superiore della buccia delle zucche mature si graffia facilmente. In caso contrario, cerca un’altra anguria. Anche picchiettare quando si raccoglie un frutto non fa male. Un frutto maturo emette un suono sordo, verde – sonoro.

La mia bacca, tutto quello che volevi (e non proprio) sapere sull’anguriaultima modifica: 2023-01-16T07:30:53+01:00da terdanza32

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